30 anni di meraviglie?
Il pensiero che sto per condividere era nelle mie intenzioni già da un pò, ma ho rinviato per vari motivi.
Il post riguarda quel che è successo in Romagna, ora, più che concentrami sull’alluvione, voglio fare un tuffo nel passato.
In qualche scatolone ho ancora conservati una serie di quadernoni con tesine e diagrammi del periodo scolastico, scuole medie per l’esattezza.
Ricordo benissimo alcune tesine di fine anno, tesine che riguardavano il buco nell’ozono, l’inquinamento degli oceani e il disboscamento selvaggio attorno alle area urbane.
Sono trascorsi trent’anni da quegli scritti. Trent’anni sono tanti, ben oltre un quarto di secolo, se penso a quel che si è costruito dal 1975 al 2000, non posso non esclamare, tanta roba!!!
- Il telefono fisso.
- Il videoregistratore.
- Il walkman.
- Internet, con tutto quello che ne è derivato, e tanto altro.
In trent’anni la sicurezza del territorio, sicurezza relativa agli argini dei fiumi e delle strade e alle metodologie di costruzione di ponti e palazzi, sarebbe dovuta evolversi insieme al tutto il resto, abbastanza, per lo meno, da impedire sciagure gravi. È vera questa ipotesi?
Da quel che è successo in Romagna ora e nelle altre parti d’Italia prima, direi proprio di no.
Nulla di speciale, romantico o particolarmente malinconico, questo ultimo pensiero è una riflessione che mi è nata qualche giorno fa, ricordando la scuola e osservando le meraviglie della scienza.
Tanto meravigliose da un lato e altrettanto desolanti dall’altro.
Oggi mi limito a questo. Riflettiamo.
In qualche parte in Italia.
La bella Campania.
Nel resto del mondo le cose non sono migliori.
Trent’anni!!!! Anche meno.
Chissà dove vive oggi il nostro simpatico cugino?
Spero non stia come quest’altro bianco amico.
Il futuro non è roseo, però, per entrambi gli amici che rischiano la sorte di questa piccola lumachina.
Le cose non sono migliore sotto la superficie degli oceani.
I pesci mangiano la plastica, noi mangiamo i pesci. :-/
Plastica!!! Sempre lei, cosi usata, forse troppo.
Persa per sempre.
100 anni.
Chissà che mondo troverà il prossimo pescatore tra altri 100 anni?