AMORE POESIA E LIBERI PENSIERI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ha la forza della ribellione, dopo aver rotto un migliaio di volte
le proprie immagini nello specchio..
e dopo aver raccolto tutti i cristalli della sua anima,
afferra la vita per il bavero in attesa di risposte
senza conoscere le domande,
con il valore di quelle perse mille guerre,
e conoscendo se stessa..
soffia via la polvere dalle sue lacrime
per combattere le prossime.
Lei è la luce.. ha la forza di un sorriso…
Che nessuno poteva spezzare e brilla ancora nei suoi occhi
un indomito ricciolo posato sulle labbra mentre ti guarda
accarezza la brezza con un solo battito di ciglia,
mentre sente nascere in un angolo della bocca un desiderio ingordo…
la luce calda scivola attraverso le sue crepe della sua pelle..
come tremolanti ombre di fiamme danzanti.
Ha il sussurro del suo nome sulle labbra,
e sogna filamenti aggrovigliati per proteggere il suo cuore,
e mille sensazioni simili a farfalle che costruiscono
il nido nei capelli chiusi a treccia dai suoi sospiri,
mentre la speranza accarezzare il silenzio sulle sue cicatrici…
-varie parti-di molte-© A.D.G.-
‘*●❤♪♫❤♬✿═Gioia═✿♬❤♫♪❤●*’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E non si possono vedere le cicatrici tatuate sulla pelle..

tra le cuciture del cuore.
Perché restano nascoste sotto un sorriso
anche con gli occhi socchiusi nel buio
proprio come la luce filtra furtivamente i sogni,
soprattutto la luce della luna che ogni notte sussurra
note di una canzone in cui tutto è possibile,
e immaginando una danza sulle onde d’argento..
che ti porti lontano.

Nessuno vede queste ferite invisibili,

righe di ogni esperienza.

Da ogni maledetto silenzio.
Ogni carezza rubata.
Sogni incompleti.
Delusioni e tradimenti che ti schiaffeggiano…
ancorata al suolo come marmo..
mentre i piedi nudi vogliono ballare,
inciampare e continuare ad andare per quella stanza
vuota che a volte è la mia anima.
Nessuno vede le cicatrici..

 

strappi all’interno mentre si guarda senza capire perché,
aprendo gli occhi, come quando un bambino aspetta risposte,
Nessuno vede la frustrazione nei tuoi occhi,
La tempesta nel tuo oceano mentre stai zitta ad scoltare il silenzio,
in cui è sospesa l’ultima parola.
Ultime accuse interminabili che risuonano nel nostro cervello,
da dove si può ricordare, e ripetono una litania monotona,
mentre si guarda con gli occhi stanchi,
pieni di bui della vita e di mille delusioni.
E si sa, che ci si sente più.. forse più in profondità,
come un solco dell’aratro in terra arida,
dove ci si pone il risultato atteso, sorridendo.. tristemente .

 
Ascoltate i silenzi, che rendono l’aria tangibile e pesante

premendo i polmoni, come se si annegasse..
una voce masticata dentro ..nell’Anima…
Acqua salata che bagna le ferite ,
così amorevole accuratamente..insistentemente..
Amare confusamente e sbagliare,tra lacrime di polvere all’interno,
e, infine, sempre sopravvive…tornando a bagnare le guance..
trovare i pezzi di un Amore..cercarlo tra i ricordi..
tra carezze e baci per metterli di nuovo insieme
e far volare di nuovo libero il cuore…
E infine, come le acque di pioggia primaverile..
annullare le tempeste e..sorridere,
Che altro si può fare…

© A.D.G

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Dagli errori si impara.

Ce ne cibiamo come da un lauto banchetto, gustoso, succulento.

Sono pietanze raccapriccianti, eppure ai nostri occhi

o alle nostre papille gustative, quella nausea sembra…Appetitosa.

E non aspettiamo altro. Non facciam che inventarci nuovi modi

per darci un senso, e nutrirci di quel putrido veleno.

Poi, quando per un po’ siamo sazi, piangiamo.

Ci abbandoniamo alla crisi d’astinenza che segue, con lacrimosa gioia.

Non ha senso, in effetti. Eppure è così che funziona.

E vomitare quei succhi gastrici fa male, fa rabbia.

Ed è con rabbia che rimettiamo al mondo quel male che ci devasta.

Ma più fa male, più siamo contenti.

O no? Beh, considerando che nel giro di poco tempo saremo

di nuovo allo stesso punto, direi di si.

Non è da capire.

 

E’ da accettare.

E si. Sono una fottuta arrogante. Me lo posso permettere.

Ci sono volte in cui vorrei avere la forza di uccidere con le parole.

Non mi servirebbero armi.

No, non è per niente banale.

Ma tanto è solo questione di tempo. Imparo ogni giorno qualcosa di più.

(©A.D.G.)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella mia mente è scolpita una poesia
che esprimerà la mia anima intera

La sento vaga come il suono e il vento
eppure scolpita in piena chiarezza.
Non ha strofa, verso né parola
non è neppure come la sogno.

E’ un mero sentimento, indefinito,
una felice bruma intorno al pensiero.
Giorno e notte nel mio mistero
la sogno, la leggo e riprovo a sillabarla,

e sempre la parola precisa è sul bordo di me stesso
come per librarsi nella sua vaga compiutezza.
So che non sarà mai scritta.
So che non so che cosa sia.

Ma sono contento di sognarla,
e una falsa felicità, benché falsa, è felicità.

-Fernando Pessoa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corro perché posso, perché devo.

Perché voglio vedere fin dove posso arrivare prima di dovermi fermare..

.ma..con e gioia sempre .il tempo vero che passa …

deve essere cosi…. a maggior ragione ci deve far comprendere

di esserci in quel tempo e dare spazio veramente a quelli che siamo

senza alterarne le forme e possibilmente sempre nel limite

delle nostre possibilità offrirci liberamente.. (zeta) .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La guida alla meditazione yoga

è stata descritta migliaia di anni fa

da saggi antichi e mistici.

Da quando le società civilizzate hanno cominciato ad emergere,

la meditazione si è evoluta in una pratica strutturata.

Sebbene non ci siano molte informazioni registrate

sulla storia della meditazione,

le sue radici possono essere fatte risalire a tempi antichi.

Alcuni esperti di meditazione suggeriscono di pensare alla tua mente

come a un bicchiere di acqua fangosa

e la meditazione aiuta a portare chiarezza.

Molte forme di meditazione sfociano nella schiarimento della mente.

La meditazione promuove un senso di calma

e una maggiore consapevolezza.

E questo è il vero vantaggio della meditazione:

insegnare alla tua mente ad accettare qualunque pensiero,

sentimento e sensazione si presentino, senza giudicare loro o te stesso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sei il punto di svolta per me dolcemente

I tuoi ricordi di complici.

Fai tornare le emozioni indietro nel tempo

assonnato, caldo

che, spinto dalla musica senza note,

ballando intorno a me, ubriacone.

Ti prendi gioco di me, della mia vulnerabilità.

Aspetta l’alba della sua luce… il suo splendore

solo così posso mandarti via un’altra volta

per un altro giorno…. io©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non devi dire niente, stringimi solo,

con te ho trovato la mia pace

e tutto l’amore che ho bisogno di sentire.

Ci vuole molto per essere felice.

Chiudi gli occhi e abbracciami,

prometto di tenerti stretto,

e nessuna tempesta mi porterà da qui.

Non devi dire niente… abbracciami solo..©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’è un’ispirazione che nemmeno io capisco,

ha un significato multiforme e infinito.

Va oltre i miei sensi.

È va oltre la mia ragione e la mia emozione

La ricchezza che è stata fatta nella mancanza.

Il grido di consolazione.

La mansuetudine che opera calma.©

 

 

 

 

 

1-di-5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riuscire a trovarmi solo in te,

sapere come liberarmi di me,

cosa mi impedisce di vedere la bella alba ,

sentire il tuo amore alla fine inondare,

partire su una barca a vela,

nell’eterna ricerca di trovare

una ragione per esistere

e vedere il mare mi alleggerisce,

le onde riflettono il cielo,

nel flusso e riflusso dei loro anelli,

la speranza che finalmente è emersa

da un dolore immenso, legandoci in nodi stretti,

facendo di noi uno proprio così,

un incontro là sul mare,

avendo il brezza ci brinda del tuo amore,

con il tuo amore, cantando fianco a fianco,

sinfonia di queste acque che rimano e bagnano il mio viso©.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sorridi, canta, balla, fai quello che ti piace,

ma fallo per te stesso,

non cercare di essere ciò che non vuoi dire

per piacere a nessuno.

Il mondo è già pieno di persone superficiali.

Fai, sogna, pianifica, ma non dirlo a nessuno.

Essere vivi prima che gli occhi cattivi

bastino a fluire grandi negatività.

Bacia, abbraccia, dì che ti amo, ma dillo da dentro,

non dire solo per averlo detto.

Le parole e i gesti dei sentimenti hanno già molte persone

che fanno cose da fare.

Sii, forte e soffri se necessario.

Ma non versare lacrime per coloro

che non hanno un’oncia di considerazione per te.

Vai, cammina, torna indietro, ma non fermarti mai.

E non importa quanto sei veloce,

la vita riserva sempre cose buone a coloro che ci credono.

@
@
Prego, grazie, umiliati a Dio.

È l’unico che puoi aspettare e chiunque alla fine non ti deluderà mai!

Non è soltanto un sogno…

 

Dedicato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se la donna che vuoi capisce che ti piace,

basta. E credetemi, capisce molto velocemente, basta uno sguardo.

Se piaci anche a lei, farà un passo verso di te da sola…

e il tuo passo, con il suo passo, elimina gradualmente la distanza,

la vicinanza viene naturale.

Quando non le lasci fare dei passi, fai tutti i passi,

la sollevi in modo che non si arrenda, credimi,

non sarà felice con te per tutta la vita.

Non la trattava come se fosse una disabilità,

non la trattava come se non sapesse pensare,

non poteva scegliere, non conosceva i suoi bisogni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti ho sognato correre , di

cantare , ti ho sognato con tanti doni,

con migliaia di ciliegie e farfalle,

con sabbia ed erba, e con i giochi dei bambini…

ti ho sognato, infanzia,

mi stavi trascinando nel tuo mondo ,

Mi gridavi ridendo Intorno a me …

Ti sognavo …

Ma il sogno scappa,

se non lo prendi e non lo tieni ,

ti ho perso da molto tempo, piccola ,

io sogno te… e tu sogni me…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci sono così tanti sogni.
Che in realtà mi manca.
Il conto delle ore che mi metto.
Viaggiare inerti per caso.
Dall’istanza scintillante per andare.
Le mie vene mi trasformano in sole.
E farmi credere di nuovo.
Che in fondo sono ancora umano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
C’è un angolo della nostra anima, con una panchina chiamata SOLITUDINE.

Si percepisce nell’essere umano una solitudine irreversibile,

che viene da dentro, e che nulla può alleviarla.

Questa solitudine è esistenziale. Ma non è costante.

Appare nei momenti in cui ci rendiamo conto che nessuno può capire cosa sentiamo

dentro di noi.

Hai mai notato che in certe situazioni che affrontiamo in questa vita, ci sentiamo

totalmente soli?

Anche avendo degli amici, ci rendiamo conto che nessuno sarà in grado di capire cosa

proviamo. Solo noi stessi.

Certi problemi che abbiamo, si adattano solo a noi.

Se le esprimiamo, non possono diventare chiare come sono dentro di noi.

Non importa quante parole usiamo, non può ritrarre la fotografia nitida di quella

sensazione.

Le critiche a volte ci feriscono. Il tentativo di aiutare è vano.

L’essere umano, quando lancia il primo grido di vita, è solo. E durante la nostra vita,

questo grido ritorna, in alcune situazioni, a un grido interiore. Un grido di disperazione

interiore. Un urlo totalmente solitario.

Più passa il tempo, ci rendiamo conto che solo Dio riempie questa SOLITUDINE.

Solo con Lui possiamo dialogare ed essere pienamente compresi.

E ci risponde attraverso cifre, fatti, avvenimenti, e ci conforta.

Poiché i genitori capiscono sempre incondizionatamente i loro figli, Dio conosce ognuno

di noi, le nostre viscere, le nostre paure, le nostre debolezze, quelle vecchie angosce e

anche le nostre virtù.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Pensavo fosse facile dimenticare una passione
Ho scoperto quanto sia difficile dominare il cuore

Sono ricordi e momenti
Così forti, così difficili da cancellare

Cose semplici e non meno importanti,
Come posso non ricordare?

Dal bacio sulla bocca, dall’odore della pelle
Dai voti d’amore che erano per sempre

Non voglio ricordare che è tutto finito
Voglio solo ricordare i momenti d’amore…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
E non voglio, ma mi manchi, ho bisogno di te.

Le tue parole mi danno la vita

mi restituiscono strade e sogni.

Mi circondano come carezze delle tue belle dita.

E mi elevano.

E mi portano da sud a nord,

come un vento nuovo,

trascinando con sé dolori e dimenticanze

Semina luci.

tessere speranze

Veleggiando mille cieli…

dalla mano di un ladro di cuori…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Con la fragranza degli anni l’amicizia è stata forgiata.

La tenerezza di un sorriso

Il dono di una bella rosa

Uno sguardo compassionevole

Qualche parola di incoraggiamento

La gioia di essere madre

Sapere di essere amata.

Ma conoscevamo anche

la durezza dell’odio

 

Lo sconforto di una parola

L’insoddisfazione di uno sguardo

 

La solitudine indesiderata

La visita della tristezza

Il dramma dell’assenza.

E ‘non è altro che l’esperienza di sapere

che siamo vivi, nel corpo e nello spirito

 

La vita è come un’onda del mare …

Forti ondate di sentimenti

e maree vivaci di passioni

il cui unico sopravvissuto

è del colui che sapeva amare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un raggio di luce
taglia l’oscurità della stanza
andando dritto al mio viso,
palpebre pesanti,
articolazioni rigide
e non per le ore di inattività…

Giorno per giorno acquisiamo piccoli carichi
senza rendercene conto,
fino al momento in cui cadiamo…

E in quell’istante ti rendi conto che
Gli angeli esistono,
che sono persone in carne e ossa,
come te,
come me,
sono persone che non chiedono mai
se il carico è troppo pesante,
se ha un senso,
prendono solo un po’ del tuo
e senza ulteriore indugio più o meno
Ti tolgono qualcosa per rendere il tuo viaggio più sopportabile.

A tutti quegli angeli quel giorno per giorno
portano via parte del nostro fardello
anche senza saperlo,
semplicemente dall’essere e dall’essere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AMORE POESIA E LIBERI PENSIERIultima modifica: 2022-09-18T16:50:13+02:00da LiberaDivinaCreatura
Share via emailSubmit to redditShare on Tumblr

Lascia un commento