Incontro …. scontro!

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E gia’ non ci sono solo gli incontri magici, belli, inaspettati ci sono anche incontri-scontro. Cosi accadde a me mentre viaggiavo su un treno ad alta velocita’ tra Barcellona e Parigi.  Avevo prenotato gia’ da tempo un posto in seconda classe per arrivare a Parigi dove avrei dovuto poi prendere un aereo.

Quella mattina la sveglia non suono’ cosi’ mi trovai in ritardo per tutto. Presi al volo la valigia preparata in anticipo e di corsa con un taxi arrivai alla stazione. Mi sembrava gia’ una mattina “no”, di quelle mattine che ti alzi con il piede sinistro (si dice cosi no????) eppure cercai di vederne l’aspetto positivo. Mentre ero seduta nel taxi cercai di godermi la citta’ ancora una volta. Barcellona ha un fascino straordinario eppure a volte mi faceva sentire straniera non so … forse erano solo sensazioni! Arrivai alla stazione correndo il treno stava quasi per partire. Entrai agitata con il fiato in gola e mi recai al posto che avevo prenotato. Non era libero era stato gia’ occupato da un giovane sui 35 anni. Gli dissi gentilmente che avevo fatto una prenotazione e lui pure rispose la stessa cosa. Incominciai a perdere la pazienza per la sua insistenza. In realta’ c’era stato un errore da parte di ambedue i biglietti che riportavano lo stesso posto riservato. Insomma non potevamo stare in due sullo stesso posto. Comincio’ tra me e lui un bel battibecco anche se quando lo guardavo negli occhi, in quegli occhi neri mi perdevo dentro. Era un bell’uomo aveva un fascino particolare e mi rendevo conto che non riuscivo a non resistergli; eppure la rabbia o l’ansia della mattina mi facevano essere crudele nei suoi confronti. Inoltre la situazione non era risolvibile velocemente in quanto tutti i posti in seconda classe erano gia occupati. Fortunatamente arrivo’ il responsabile del vagone ferroriavio e ci venne incontro. Ci sistemo’ tutte e due in due poltrone vicine in prima classe scusandosi a nome della ditta ferroviaria dell’equivoco accaduto.

Trascorremmo cosi il tempo del viaggio insieme moderando i termini e cercando di scusarci l’uno con l’altra per aver perso le staffe. Sono sempre stata affascinata dall’animo femminile, e dal modo in cui le mie emozioni affioravano ogni volta che mi trovavo di fronte ad una persona affascinante.

Mentre lo ascoltavo raccontarmi la sua mattina piena di impegni prima di prendere il treno, sentivo nel mio corpo un turbine di emozioni, seguivo i suoi occhi profondi che parlavano un altro linguaggio, seguivo  il movimento delle sue labbra carnose e invitanti  e mentre lo ascoltavo immaginavo il piacere di quelle labbra morbide sulle mie e sentivo il mio corpo agitarsi. E dicevo a me stessa quanto stupida fossi e come era possibile che uno sconosciuto potesse aprire il cassetto delle mie emozioni? Sorridevo a lui ma sorridevo anche a me stessa perche’ oltre ad ascoltarlo ascoltavo anche me.

E  mentre lui gesticolava mi chiedevo quali sensazioni mi avrebbero dato le sue mani sulla mia pelle, sul mio corpo. Non riuscivo a fare molta attenzione a quello che mi raccontava ero colpita da lui e dalle emozioni che lui mi stava dando.

Ad un tratto non riuscendo a gestire le mie emozioni gli chiesi che avrei voluto leggere un po’ e cosi’ la nostra conversazione si interruppe. Attraverso la lettura del libro riuscii a rimettere le mie emozioni nel cassetto e a chiuderlo a chiave nonostante sentissi di tanto in tanto la presenza del  suo sguardo su di me come se lui ancora mi cercasse.

Arrivammo a destinazione e lui mi chiese un recapito, un indirizzo, un numero di telefono per ricontattarmi di nuovo, gli dissi di darmi il suo e che lo avrei chiamato io.

Come al solito andavo di fretta dovevo raggiungere l’aeroporto.                  Persi il suo biglietto da visita!!

Le-migliori-frasi-sul-viaggio-2

Incontro …. scontro!ultima modifica: 2018-08-06T09:44:56+02:00da acquasalata111

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