Bella domanda…!!!

 

La complementarietà di Shiva e Shakti - FormazioneTantra

Un mio carissimo Amico, molto empatico, ha notato che il mio blog e’ fermo da qualche mese e mi ha invitato a riprendere a scrivere stimolandomi con questo nuovo quesito:

 “Cosa ne pensi degli amori che nascono qui su Libero?”

Rispondero’ in accordo con le mie esperienze che ho sperimentato qui su Libero e giungero’ a conclusioni tutte mie che non hanno la pretesa di ergersi a teorie generali. Credo che ognuno fa le sue esperienze, anche quelle amorose, in modo estremamente personale.

Sono quasi trascorsi circa 10 anni da quando frequento questo sito e ho messaggiato con un’infinita’ di persone di tutti i tipi e di alcune  me ne sono pure innamorata a diversi gradi di intimita’.

Ho quindi vissuto storie d’amore molto belle e piacevoli che hanno lasciato, ancora oggi, un segno nel mio cuore e soprattutto hanno plasmato la donna che sono.

Ma vorrei precisare meglio che tipo di sentimento ho provato quando ho ammesso di essermi  innamorata.

Di cosa mi innamoravo?

Mi innamoravo quando nasceva una sintonia con un’altra persona e si viaggiava sulla stessa linea d’onda come se l’altro anticipasse il mio pensiero. E allora sentivo nascere dal profondo del mio cuore un sentimento di Amore forte e intenso.

Mi innamoravo quando nasceva un gioco intrigante con un’altra persona e si giocava come due ingenui “bambini” scherzando e ridendo per controbilanciare la durezza della vita quotidiana. E anche in quell’occasione il gioco, senza altri secondi fini, alimentava quell’Amore nascosto nel mio cuore che usciva in tutta la sua interezza.

Mi innamoravo quando mi accorgevo che l’altra persona aveva bisogno del mio aiuto e che potevo alleviare le sue pene   e fare qualcosa di buono per lui. Nel sentire questo scopo umanitario crescere in me, allora,  l’Amore sgorgava di nuovo  in modo dirompente.

Mi innamoravo quando incontravo una persona che mi capiva, che era sensibile come me e sentiva le stesse sofferenze che si sentono quando si e’ empatici. Quella condivisione cosi profonda faceva esplodere in me un sentimento d’Amore incontrollabile.

Ma…….

Scoprii, piano piano, che tutto questo innamoramento anche se molto benefico e tremendamente coinvolgente  era provvisiorio, temporaneo, transitorio e che ci si poteva disinnamorare, da ambo le parti, altrettanto facilmente e rapidamente.

Perche’ mi chiedevo accadeva tutto questo?

Era forse il sentimento amoroso una chimera? Poi arrivai alla conclusione che noi esseri umani siamo tutti spicchi del Dio Amore  che ci ha fatto a Sua immagine e somiglianza. Per cui noi siamo un frammento del divino e quando le occasioni si presentano allora quel sentimento di Amore dentro di noi, sommerso e represso nelle ombre piu’ oscure della nostra psiche, emerge in tutta la sua bellezza e pienezza.

Noi siamo frammenti di Amore, di quell’amore divino  e spesso ce ne dimentichiamo.

Noi siamo stati creati per vivere su questa terra, ma sentiamo di esserci separati dall’UNO dal TUTTO, dal Dio Amore ed e’ per questo che  siamo sempre alla ricerca di amore, di quell’amore di un dare e ricevere; alla ricerca dell’unione con qualcuno che ci capisca, ci ami, ci accetti per quello che siamo e la nostra ricerca purtroppo durera’ tutto il tempo del nostro soggiorno su questo pianeta fin quando non ci ricongiungeremo al TUTTO al nostro Dio Amore per tornare integri.

Cosi per me le storie d’amore che ho vissuto nel mondo virtuale e in quello  reale sono stati incontri con ANGELI personificati che sono venuti a completare la mia vita e che mi hanno dato la possibilita’ di manifestare l’Amore che ho dentro di me. Piccoli angeli mandati dal Dio Amore per ricordarmi che anche io sono parte del divino e “che il Regno dei Cieli e’ sia dentro di me che fuori di me!”

RED UTOPIA ROJA: IL VANGELO DI TOMMASO: FORSE È STATO IL PRIMO, MA È FINITO FRA GLI «APOCRIFI», di Pier Francesco Zarcone

Dal Vangelo di Tommaso:

3. Gesù disse, “……., il Regno dei Cieli è dentro di voi e fuori di voi.
Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa.”

77. Gesù disse, “Io sono la Luce che è su tutte le cose. Io sono il  Tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie.
Tagliate un ciocco di legno; io sono lì.
Sollevate la pietra, e lì mi troverete.”