Ricordo ancora un anno fa, circa, quando mi trovai alla National Gallery in Trafalgar Square (Londra) mentre fissavo un quadro di Van Gogh e un chiacchiericcio indefinito, in una lingua a me straniera, faceva da sottofondo; fin quando all’improvviso sentii il mio nome.
Mi chiesi chi mai poteva conoscermi li’ in quella citta’. Mi volsi e riconobbi il viso di una mia vecchia amica di scuola.
L’incontro!!!
Ci abbracciammo felici di ritrovarci dopo tanto, davvero tanto, tempo! Avrei voluto chiederle mille cose: come stava, cosa faceva, se si era sposata, ma finimmo per trovarci a guardarci e a leggere le risposte sui nostri volti. Un volto il suo come il mio segnato dal tempo ma ancora quelle rughe intorno alla bocca ci consolavano: non avevamo smesso di sorridere. Stavo per chiederle qualcosa quando una voce in inglese la richiamo’ “Come on….let’s go!” Capii che stava facendo un tour con una comitiva ed era in visita a Londra come turista.
Ci riabbracciamo strette come se il tempo non fosse mai passato e ci salutammo come se ci fossimo riviste il giorno dopo.
Rivolgendo lo sguardo verso i quadri di quegli artisti famosi i ricordi di me e della mia amica si fondevano insieme. Le tele cambiavano colore, creavano nuove sfumature, e nuovi riflessi: l’incontro aveva lasciato una nuova gradazione di “verde” in me!