Il dramma dei bambini scomparsi e il sogno delle élite di vivere per sempre. La ricerca dell’Università di Stanford

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Indi Gregory (Foto: organizzazione Christian Concern)


Molti avranno sentito del caso della piccola Indi Gregory, affetta da una rara malattia mitocondriale e di come i giudici inglesi abbiano stabilito di staccare il supporto vitale alla bimba di soli otto mesi, considerando il proseguimento delle cure un accanimento terapeutico. 

L’ultimo tentativo per salvare la piccola è fallito ed è stato effettuato lo scorso undici novembre il distacco dai principali dispositivi vitali.

Indi è morta quindi alle ore 1:45 (le 2:45, in Italia) di stamattina.

Prima che il suo piccolo cuore finisse di battere, il responsabile di Pro Vita e Famiglia aveva scritto su Twitter.

“[…]L’ostinazione dei giudici inglesi nel voler mettere fine alla vita di questa piccola combattente nonostante il parere medico contrario dell’Ospedale Bambino Gesù è qualcosa di semplicemente satanico.”

Ed effettivamente fa davvero riflettere l’ostinazione a voler mettere fine alla giovanissima vita senza neanche un ultimo tentativo per curare la patologia della piccola.

Ma è una cultura della morte che ormai domina l’Occidente e che si accanisce contro le persone più deboli, bambini, vecchi o disabili, fino a voler presentare il “suicidio assistito” come un “atto umanitario”.

Ma non solo.

Per parecchi anni molte teorie sono state bollate dall’Occidente come “cospirazioniste”, “complottiste” o semplicemente folli. Invece, dietro a queste etichette si nasconde spesso la verità che le etichette stesse tentano di celare.

Rimanendo allora sul tema che riguarda i più piccoli, lo scorso anno è stata diffusa una notizia molto importante che naturalmente è stata passata sotto silenzio dal mainstream.

Mi riferisco ad una nuova ricerca scientifica dell’Università di Stanford – come ha riportato il sito Summit.news -, che rivela come “raccogliere il sangue e parti del corpo dei giovanissimi nella speranza di raggiungere l’immortalità” non è più solo un “cliché dei romanzi horror”, ma una possibilità concretamente realizzabile.

Secondo un rapporto del quotidiano Telegraph, una ricerca di Stanford mostra che “l’infusione di liquido cerebrospinale di topi giovani in topi vecchi migliora la funzione cerebrale”, aprendo la porta ad applicazioni simili per gli esseri umani.

Il team di Stanford ha infuso fluidi provenienti da topi di 10 settimane nel cervello di topi di 18 mesi per sette giorni e ha scoperto che i topi più anziani erano più bravi a ricordare di associare una piccola scossa elettrica a un rumore e a una luce lampeggiante.

Un esame più attento ha mostrato che il fluido aveva “risvegliato” processi che rigenerano i neuroni e la mielina – il materiale grasso che protegge le cellule nervose all’interno dell’ippocampo, il centro della memoria del cervello.

Lo studio mostra che lo stesso processo potrebbe essere applicato alla ricerca anti-età e che “gli esperimenti stanno addirittura dimostrando che proprio il sangue giovane può invertire il processo di invecchiamento, forse anche curando il morbo di Alzheimer”.

Le élite e i transumanisti sono da tempo interessati a raccogliere materiale dai giovanissimi nel tentativo di perseguire l’estensione della loro vita.

Secondo delle voci, l’ex dittatore nordcoreano Kim Jong-il si sarebbe fatto regolarmente iniettare il sangue prelevato da vergini giovani e sane nella convinzione che questo lo avrebbe aiutato a vivere più a lungo.

Il rapporto del Telegraph osserva che “raccogliere il sangue e parti del corpo dei giovanissimi nella speranza di raggiungere l’immortalità è stato a lungo un noto cliché dei romanzi horror e delle teorie del complotto”.

A quanto pare, non per molto ancora.

“Potrebbero passare soltanto pochi anni prima che i ‘trapianti da giovanissimi’ passino finalmente dalle pagine dei romanzi horror gotici alla pratica clinica”, ha scritto Sarah Knapton, giornalista scientifica del Telegraph.

Leggendo questa notizia sconcertante viene in mente la teoria sull’adrenocromo, bollata come “cospirazionista” dai vari cacciatori di bufale specializzati e finanziati lautamente con regolarità.

Ma è solo fantasia?

Di fatto, facendo delle ricerche emerge che, come già detto, c’è una vera e propria “epidemia” di scomparsa di bambini. Secondo il sito Naturalnews.com, l’epidemia si trova «nel nostro Paese [Stati Uniti, n. d. r.] e in tutto il mondo, e uno dei maggiori colpevoli sono i servizi di protezione dell’infanzia (CPS)”.

Usando la scusa che alcuni bambini abbiano bisogno di essere “salvati” da situazioni familiari minacciose, il CPS rapisce regolarmente i piccoli e li getta nel sistema di affidamento, oppure li fa “scomparire” in quella che alcuni dicono essere pedofilia satanica infantile e circuiti di abuso rituale.

Il sangue dei bambini, che ci crediate o no, è particolarmente prezioso per lo “stato profondo” del CPS, che ne estrae una sostanza nota come adrenocromo che le “élite” apparentemente usano come siero anti-età per stimolare l’adrenalina nel flusso sanguigno.

Per ottenere questo adrenocromo, i bambini rapiti devono essere feriti o uccisi, come ci si potrebbe aspettare, cosa che Jim White di Northwest Liberty News ha documentato come avvenuta nel Montana dove vive, così come in tutto il resto del Paese e anche in tutto il mondo.

Nel 2016, White ha riferito del cosiddetto scandalo “Pizzagate”, riportato all’epoca da alcuni media indipendenti, rivelando che queste stesse forze sataniche stanno utilizzando il sistema CPS per ottenere bambini per il loro adrenocromo.

White, sottolineando il fatto che questo è un fenomeno globale, ha scritto:

“Anche se non c’è dubbio che alcuni elementi di pizzagate sono reali, la forza satanica che procura, tortura, uccide e talvolta mangia i bambini è di natura mondiale, e non limitata ad un isolato a Washington D.C.”»

Un orrore senza fine di cui abbiamo già parlato in occasione del martirio della famiglia Romanov, condotto con le modalità di quello che sembra essere stato un omicidio rituale. E un orrore senza fine è quello che si aggiunge alla strage, in particolare di bambini, che sta avvenendo sulla striscia di Gaza per mano dell’esercito israeliano.

Quello che sembra essere diventato infatti un filo conduttore, in questo momento storico che presagisce gli ultimi tempi, è come la vita più indifesa, quella dei più piccoli, mai come adesso sia stata maltrattata, umiliata, oltraggiata ed infine barbaramente uccisa.

Parecchi video stanno circolando in questi giorni sui vari social che riprendono bimbi palestinesi feriti, uccisi o infine privati per sempre delle loro mamme. Bambini inconsolabili le cui sofferenze spesso sono persino peggiori di quelli che rimangono feriti sotto i bombardamenti.

Secondo un recente rapporto, Il 60% dei residenti di Gaza uccisi finora negli attacchi aerei israeliani sono donne e bambini.

E’ ormai evidente che allo Stato di Israele non interessa affatto contrastare Hamas: Hamas non viene colpita né sfiorata infatti nemmeno con un dito.

A Israele interessa invece sterminare il popolo palestinese, in particolare i bambini, che rappresentano il futuro dell’umanità.

Torniamo quindi al sito Naturalnews.com:

La società di adrenocromo “Ambrosia” ora dispone di cliniche in cinque città degli Stati Uniti che iniettano “sangue giovanile” nei corpi delle persone.

I bambini stanno scomparendo o vengono sottratti alle loro famiglie in circostanze pretestuose – in alcuni casi in modo permanente. E dove stanno andando? Forse a un’azienda nota come Ambrosia, che offre iniezioni di “sangue giovane” a pazienti che cercano di riportare indietro il loro orologio biologico.

Come ha riportato Michael Snyder del Washington Standard, Ambrosia attualmente gestisce cliniche per l’adrenocromo in cinque grandi città degli Stati Uniti, dove le iniezioni di adrenocromo possono essere acquistate per circa $ 8.000 – $ 12.000, a seconda della quantità desiderata.

La storia ufficiale è che il sangue fornito ad Ambrosia provenga dalle ghiandole pineali dei pinguini che vivono in Antartide. Ma White e altri sostengono che in realtà provenga da bambini rapiti, e in particolare da bambini nativi americaniche vengono sistematicamente trafficati e mai più visti.

Secondo ExposingPedoVore, per ottenere l’adrenocromo, il sangue deve essere estratto dai bambini mentre sono ancora vivi. Successivamente, suggerisce lo stesso sito, i bambini che ne sono vittime vengono poi assassinati ritualmente.

L'”élite luciferina”, spiega poi, fondamentalmente rapisce bambini, spesso attraverso il CPS; li tortura e persino li violenta; poi li uccide, ma non prima di aver aumentato i livelli ghiandolari di adrenalina ed epinefrina di questi bambini, necessari per raccogliere successivamente l’adrenocromo.

Questi stessi bambini vengono spesso tenuti in vita per “estrazioni ripetute”, spiega il sito, il che significa che i bambini vengono tenuti prigionieri in luoghi sconosciuti per “trattamenti traumatizzanti a lungo termine”.

“… Traumatizzano, torturano, violentano ed estraggono il sangue del bambino con trasfusioni di sangue più volte, fino a quando il bambino alla fine muore a causa dell’abuso subito e della perdita di sangue o decidono di uccidere il bambino in uno dei loro tanti rituali satanici (mensili) di sacrificio di bambini”, chiarisce ulteriormente il sito.

La religione luciferina è basata sul paganesimo ed è simile al satanismo. Ed è estremamente malvagia, oscura e squilibrata. I luciferiani credono che sia necessario raggiungere il pieno potere della magia all’interno dei loro rituali satanici.

Non si possono qui non ricordare gli antichi sacrifici di bambini che venivano offerti al dio Moloch, di cui emersero ampie prove durante gli scavi condotti negli anni Venti dove un tempo sorgeva Cartagine. Furono ritrovate allora migliaia di urne contenenti ossa bruciate di bambini. Ne abbiamo già parlato.

Mentre è interessante sottolineare come negli scavi effettuati in quegli stessi anni in Palestina per dirimere la questione storica se nell’antico Israele fossero praticati o meno sacrifici umani, gli esiti furono del tutto negativi: dagli scavi non emersero tracce di resti umani. La prova inequivocabile di come Jahvé, unico Dio d’Israele, aborrisse i sacrifici umani, vietati anche dalla Torah e puniti con la pena di morte (cfr. Levitico 20,2).

Ciò che si potrebbe pensare poi, a proposito dei risultati della ricerca di Stanford, è che probabilmente tutto questo stia emergendo proprio adesso perché già accade ai livelli più alti della società da molti anni.

E non si può non pensare alla fortissima spinta negli Stati Uniti a favore dell’aborto. Libertà della donna? O invece un cumulo di sciocchezze?

Chi tira il filo del potere non ha alcun interesse a tutelare le donne e il loro corpo, anzi. Le donne piuttosto sono viste solo come “macchine” capaci di “fabbricare feti” che poi verranno utilizzati per scopi di lucro assolutamente non trasparenti. E l’attenzione si sposta verso Planned Parenthood.

Il racket delle parti del corpo di neonati di Planned Parenthood è più che probabilmente collegato al settore dei trapianti da giovanissimi, secondo quanto afferma il sito Naturalnews.com.

Forse la pubblicazione di questo nuovo studio di Stanford è un tentativo di dirottare la narrazione prima che l’intera faccenda venga resa pubblica sullo scenario mondiale.

 

Riferimenti:

DCClothesline.com

TheWashingtonStandard.com

NaturalNews.com

NaturalNews.com

TheWashingtonStandard.com

ExposingPedoVore.Wordpress.com

Il dramma dei bambini scomparsi e il sogno delle élite di vivere per sempre. La ricerca dell’Università di Stanfordultima modifica: 2023-11-13T16:59:13+01:00da daniela.g0