Alla signora Yue piace davvero tanto andare online. Dice che trascorre molto tempo a fare shopping online ogni giorno, rimanendo sveglia spesso fino all’una, alle due del mattino, a volte anche fino alle sei. Il giorno dopo al lavoro si addormenta alla scrivania. Per questo viene spesso rimproverata dai suoi superiori. E, da quando sono venute fuori le app per chattare, sta alzata fino a tarda notte per usarle, un’attività che la lascia mezza morta di sfinimento. Nonostante ciò, ancora non può sopportare di mettere via il suo telefonino e di riposare un po’. Con il passare del tempo, la sua memoria si è notevolmente deteriorata, ha sviluppato problemi al collo e ha sempre le occhiaie. È parecchio invecchiata. Suo marito la vede costantemente sul telefonino e si sente insoddisfatto di lei e dice che è completamente assorbita da queste attività online.
Il nipote del signor Wang ha quattordici anni. Era davvero un bravo ragazzino una volta, ma da quando lo smartphone è diventato per lui un’ossessione, ce l’ha sempre in mano, anche quando mangia o dorme. La sua vista ha continuato a peggiorare e non parla quasi mai. Ha anche usato segretamente due volte la carta di credito di suo padre per acquistare componenti aggiuntivi per i suoi giochi preferiti, per un totale di 10.000 yuan. Quando suo padre lo ha scoperto, il ragazzo si è comunque rifiutato ostinatamente di ammettere la sua colpa.
Esistono innumerevoli altri casi, proprio come quelli della signora Yue e del nipote del signor Wang. Secondo un’indagine di natura psicologica condotta dalla Capital Normal University, il 77% delle persone tiene i propri telefoni cellulari accesi per più di 12 ore al giorno; il 33,55% per 24 ore al giorno; il 65% afferma: “Sento una certa ansia quando il mio telefono cellulare non è accanto a me” e più del 90% degli intervistati pensa di non poter vivere senza il suo telefonino. La prima cosa che questi “zombie con lo smartphone” fanno ogni giorno quando si svegliano è guardare i loro telefoni cellulari e li controllano sempre anche prima di andare a letto. Passano le giornate aggiornando siti come Twitter o Reddit, guardando i loro feedback sui social media e giocando ai giochi online.
Questi “zombie con lo smartphone” sono completamente immersi nel mondo online. Vivono tutte le sensazioni che Internet dà loro come se le persone, gli eventi e le cose che li circondano non esistessero più. Gradualmente perdono la direzione delle proprie vite e la distanza tra loro e le altre persone aumenta. Si concentrano esclusivamente sull’essere “zombie con lo smartphone”, guardano solo i loro cellulari, ignorando, invece, le persone che li circondano e creando una spessa barriera per impedire qualsiasi scambio tra sé e gli altri. A lungo andare, anche se sembrano interagire frequentemente e intensamente con i propri amici su Internet, i loro rapporti con le persone nella vita reale diventano sempre più limitati e chiusi, e la loro capacità di socializzare si indebolisce; nei casi gravi queste persone diventano inesperte o goffe sotto il profilo sociale. Per esempio, ci sono alcuni bambini che appena vanno a scuola diventano svogliati e depressi e non parlano con i propri compagni di classe, ma i loro occhi si illuminano nel momento in cui usano Internet, e ne sono come rianimati. Non hanno interesse per la scuola o per la vita e davvero non prendono in considerazione il proprio futuro: l’unica cosa a cui tengono è giocare. Ci sono coppie che sono impegnate al lavoro tutto il giorno e che, quando tornano a casa, affondano il naso nei loro telefonini per giocare o chattare. Con il passare del tempo, marito e moglie non condividono più un linguaggio comune e vivono come estranei sotto lo stesso tetto. Non solo, ma sono in tanti coloro che si attaccano costantemente ai loro cellulari o tablet mentre camminano per strada, rendendo fatti all’ordine del giorno i gravi incidenti causati dall’utilizzo dei cellulari. Ad esempio, una ragazzina camminava lungo la strada guardando il telefonino e, come risultato, ha saltato un gradino e una gamba le è rimasta intrappolata in un tombino. Si sono dovuti usare attrezzi elettrici per aprire il tombino e liberarle la gamba. C’è anche il caso di una giovane madre che è salita in ascensore guardando il telefonino, invece di occuparsi di sua figlia di due anni, che poi è caduta nel pozzo dell’ascensore ed è morta. Un’altra giovane donna stava camminando lungo la riva di un lago mentre giocava sul cellulare ed è caduta in acqua… È facile per noi capire che il problema degli “zombie con lo smartphone” non è una questione sociale come le altre, ma ha pesanti ricadute sulla vita e sul lavoro delle persone, compromettendoli, ed è un problema da non sottovalutare. Quello che è davvero sconcertante è che in tantissimi hanno sentito parlare dei pericoli dell’essere uno “zombie con lo smartphone”, o addirittura li hanno sperimentati di persona, per cui, perché sono ancora così innamorati dei loro telefonini? Qual è il vero motivo per cui ignorano tutto ciò che li circonda e continuano su quella strada? Quali saranno le conseguenze a lungo termine di questo atteggiamento?
Proprio nel momento in cui mi sono ritrovato sopraffatto da questo problema, ho accettato l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni. Ho finalmente trovato la risposta nelle parole di Dio. Dio Onnipotente dice: “Desideriamo solo parlare delle idee che le tendenze sociali apportano alle persone, il modo in cui fanno sì che le persone si comportino nel mondo, gli scopi di vita e la visione che producono nelle persone. Sono di estrema importanza; possono controllare e influenzare lo stato mentale dell’uomo. Una dopo l’altra, tutte queste tendenze generano una malvagia influenza che degenera continuamente gli uomini, inducendoli a perdere continuamente coscienza, umanità e ragione, e abbassando sempre più i loro valori morali e la qualità del loro carattere, fino al punto da poter affermare che la maggioranza delle persone ora non ha integrità, né umanità, né coscienza e men che meno ragione. Che cosa sono pertanto tali tendenze? Non le potete scorgere a occhio nudo. Quando il vento di una tendenza comincia a soffiare, forse solo un esiguo numero di persone ne diventerà il portavoce. Cominciano con il fare questo tipo di cose, accettando questo tipo di idea o di prospettiva. La maggioranza delle persone, tuttavia, in totale inconsapevolezza, sarà ancora continuamente infettata, assimilata e attratta da questo tipo di tendenza, finché tutti quanti inconsapevolmente e involontariamente non l’accetteranno e non ne saranno sommersi e controllati. Per l’uomo che non è del tutto sano nel corpo e nella mente, che non sa mai cosa sia la verità, che non sa riconoscere la differenza tra cose positive e negative, questi tipi di tendenze, una dopo l’altra, fanno sì che tutti accettino volentieri tali tendenze, la concezione della vita e i valori di vita, che vengono da Satana. Accettano ciò che Satana dice loro su come accostarsi alla vita e al modo di vivere che Satana ‘concede’ loro. Non hanno né la forza né la capacità e men che meno la consapevolezza per opporre resistenza”.
“Queste tendenze sociali hanno grande influenza sulla gente? E hanno pertanto un effetto profondamente dannoso sulla gente? (Sì.) Un effetto profondamente dannoso sulla gente. Satana usa tali tendenze sociali, una dopo l’altra, per corrompere che cosa nell’uomo? (Coscienza, ragione, umanità, morale.) Cos’altro? (La sua visione della vita.) Questi aspetti causano una graduale degenerazione nelle persone? (Sì.) Satana usa queste tendenze sociali per attrarre le persone, un passo per volta, in un nido di diavoli, così che le persone irretite in tali tendenze, inconsapevolmente ricerchino denaro, cose materiali, praticando malvagità e violenza. Una volta che queste cose sono entrate nel cuore dell’uomo, che cosa diventa l’uomo? L’uomo diventa Satana, il diavolo! Ciò avviene a causa di quale tendenza psicologica nel cuore dell’uomo? L’uomo che cosa propugna? Gli uomini cominciano ad amare la malvagità e la violenza. Non amano la bellezza o la bontà, tanto meno la pace. Non desiderano vivere una vita semplice di ordinaria umanità, bensì desiderano godere di uno stato elevato e di grandi ricchezze, per inebriarsi nei piaceri della carne, senza risparmiare sforzi per soddisfare la propria carne, senza alcuna restrizione, senza alcun vincolo che li trattenga, in altre parole, facendo tutto ciò che desiderano. […] In tal modo, l’uomo diventa sempre più malvagio, arrogante, condiscendente, egoista e malizioso. Non c’è più alcun sincero affetto tra le persone, né alcun amore tra i membri di una famiglia, né alcuna comprensione tra parenti e amici”.
“Satana corrompe l’uomo in ogni tempo e luogo. Gli impedisce di difendersi da questa corruzione e lo rende impotente nei suoi confronti. Ti fa accettare i suoi pensieri, le sue opinioni e le cose malvagie che derivano da lui nelle situazioni in cui non sei consapevole e quando non ti rendi conto di ciò che ti sta accadendo. Gli uomini accettano totalmente queste cose, senza alcuna eccezione. Le hanno a cuore e le custodiscono come un tesoro, permettono loro di manipolarli e di manovrarli, e così la corruzione dell’essere umano da parte di Satana diventa sempre più profonda”.
Può anche essere che Satana si stia servendo di ogni sorta di tendenze malvagie per ingannarci e corromperci, ma Dio non ha mai smesso di operare in silenzio per salvarci ed è sempre preoccupato per noi. Senza la cura e la protezione di Dio verremmo inghiottiti onda dopo onda dalle tendenze malvagie di Satana. La parola di Dio dice: “Io sono la sola salvezza dell’umanità. Sono la sola speranza dell’umanità e ancor più, sono Colui su cui riposa l’esistenza di tutto il genere umano. Senza di Me l’umanità arriverà immediatamente a un blocco completo. Senza di Me, l’umanità soffrirà la catastrofe e finirà in balia di ogni genere di spiriti, anche se nessuno si cura di Me”. “Poiché l’essenza di Dio è santa, ciò significa che solo tramite Dio puoi camminare sul sentiero retto e luminoso attraverso la vita; solo tramite Dio puoi conoscere il significato della vita, solo tramite Dio puoi vivere una vita autentica, possedere la verità, conoscere la verità, e solo tramite Dio puoi ottenere la vita dalla verità. Solo Dio Stesso può aiutarti a fuggire il male e a liberarti del danno e del controllo di Satana. Eccetto Dio, nulla e nessuno ti può salvare da questo mare di amarezza, così che tu non soffra più. Questo è determinato dall’essenza di Dio. Solo Dio Stesso ti salva in modo tanto altruistico, in ultima analisi solo Dio è responsabile del tuo futuro, del tuo destino e della tua vita, ed Egli prepara ogni cosa per te. Questo è qualcosa che nessun essere creato o non creato può fare”. Siamo stati creati da Dio ed Egli ci dona la luce del sole, l’aria, il cibo e tutte le cose necessarie per la vita umana. Dio opera anche tra noi e ci parla, fornendoci guida e sostegno, salvandoci, dandoci la verità e insegnandoci come dovremmo vivere e come essere brave persone. Ci indica come condurre un’esistenza ricca di significato e di valore. Finché ci porremo al cospetto di Dio e leggeremo le Sue parole con serietà, al fine di comprendere la verità, saremo in grado di discernere le tattiche di cui Satana si serve per corrompere l’umanità e sapremo penetrare nell’essenza malvagia del principe dei demoni, che si fa gioco delle persone e le distrugge. Comprenderemo il pericolo e le conseguenze del seguire le malvagie tendenze sataniche e avremo allora la capacità di rifiutare Satana e di liberarci completamente del male che egli compie. Potremo, quindi, vivere sotto la cura e le benedizioni di Dio. Proprio come dice Dio Onnipotente: “Esorto le genti di tutte le nazioni, paesi e persino i settori di attività ad ascoltare la voce di Dio, a contemplare l’opera di Dio, a prestare attenzione al destino dell’umanità, facendo di Dio il più santo, il più onorevole, l’altissimo e l’unico e solo oggetto della venerazione nel genere umano, e permettendo all’umanità intera di vivere sotto la benedizione di Dio, così come i discendenti di Abramo vissero sotto la promessa di Jahvè e così come Adamo ed Eva, originariamente creati da Dio, vivevano nel Giardino dell’Eden”.
Fonte: Vangelo della vita eterna