Miti sul coronavirus 2020

Mentre il coronavirus continua a diffondersi in tutto il mondo, questo argomento è ricoperto da molti miti e falsità. L’11 marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato ufficialmente la sua classificazione della situazione, passando da emergenza a pandemia di rilevanza internazionale.

Come sempre, quando nei titoli dei giornali appare la parola “pandemia”, la gente si spaventa. E con la paura arrivano la disinformazione e le voci. Qui diamo uno sguardo ai miti più comuni sul coronavirus 2020.

Il numero di casi di coronavirus in Russia oggi

18 giugno 10:45 (UTC)
Coronavirus
Covid-19
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Mosca

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5 281 309
Infetto
+10 963 (al giorno)
302 205
Attivo
+78 084 (al giorno)
4 850 659
Recuperato
+3002 (al giorno)
128 445
Morti
Altro

(Clicca sul pulsante “Dettagli” per visualizzare una mappa interattiva con COVID-2019 aggiornato statistiche di incidenza per oggi)

Come riconoscere un falso sul coronavirus

Il panico che sta crescendo attorno ai temi della pandemia e del coronavirus dà vita a molti falsi. Per capire dov’è la bugia e dov’è la verità, presta attenzione ai seguenti segnali di fake news:

  1. Non esiste alcun collegamento a una fonte affidabile. Molto spesso, tali notizie sono scritte per conto di un parente o amico di qualcuno;
  2. L’abbondanza di esclamazioni emotive – “Le persone muoiono subito dopo il contatto con i malati!!!”;
  3. Spesso il contenuto dei falsi sul coronavirus si riduce a misteriose teorie del complotto delle autorità, della polizia o di eventuali ministeri;
  4. Le prove apparenti sono supportate da fotografie dubbie che, senza questa notizia, non significano nulla. Ad esempio, una foto di letti vuoti in un ospedale;
  5. Non ci sono autori specifici o fonti primarie di tali messaggi, o è letteralmente impossibile trovarli per chiedere più in dettaglio.

Anche le notizie false sul coronavirus hanno i propri canali di distribuzione. Prima di tutto, sono condivisi sui popolari social network e messaggistica istantanea. L’obiettivo, di norma, sono gruppi di genitori in WhatsApp e Viber, dove, per definizione, siedono persone con maggiore ansia sociale. Ciò include anche chat anonime in Telegram, vari tipi di gruppi VKontakte quasi medici, ecc. Spesso i messaggi sono dello stesso tipo, perché vengono inviati automaticamente da bot diversi.

Gli schizzi falsi sono sempre scritti in modo isterico, con un messaggio nello spirito di “le autorità si nascondono”. Tali messaggi non hanno mai il compito di informare – il loro compito è quello di aumentare l’ansia, seminare il panico, quindi fanno sempre appello alle emozioni del lettore

Miti popolari sul coronavirus

Come tutte le incognite, la pandemia di COVID-2019 è circondata da vari malintesi. Scopriamo cosa non credere.

Il coronavirus ha paura della candeggina e dell’alcol

L’uso di alcol, alcol o cloro può essere dannoso, soprattutto se queste sostanze entrano negli occhi o nella bocca. Sebbene le persone possano usarli per disinfettare le superfici, non dovrebbero essere usati sulla pelle, specialmente il cloro, che lascia gravi ustioni chimiche!

Leggi anche sui disinfettanti di corona virus.

Questi alimenti non possono uccidere i virus all’interno del corpo. Tuttavia, possono e devono essere utilizzati per trattare superfici, compresi mobili e capispalla.

Solo gli anziani muoiono di coronavirus

SARS-CoV-2 – La SARS, come altri tipi di malattie polmonari, colpisce tutte le fasce d’età. Tuttavia, le persone anziane o quelle con condizioni croniche come il diabete o l’asma hanno maggiori probabilità di soffrire di complicazioni.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), i bambini hanno la stessa probabilità di essere infettati degli adulti, ma la malattia è meno grave.

SARS-CoV-2 è uguale all’influenza

COVID-19 è un coronavirus che causa malattie che in realtà hanno sintomi simil-influenzali come naso che cola, febbre e tosse. Allo stesso modo, entrambe le malattie possono essere lievi, gravi o fatali. Entrambi spesso causano polmonite.

Tuttavia, la situazione è più grave con COVID-19.
Le stime variano, ma il tasso di mortalità è compreso tra l’1% e il 3%.

Mentre gli scienziati stanno sviluppando un tasso di mortalità accurato, è probabile che sia molte volte superiore al tasso di influenza stagionale.

Tutte le persone con COVID-19 muoiono

Questa affermazione non è vera. Come accennato in precedenza, il COVID-19 è fatale solo per una piccola percentuale di persone.

In un recente rapporto, il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie ha concluso che l’80,9% dei casi non era grave.
L’OMS riferisce inoltre che circa l’80% delle persone sperimenterà una forma relativamente lieve della malattia che non richiederà cure specialistiche in ospedale.

I sintomi lievi includono:

  • Calore;
  • tosse;
  • mal di gola;
  • affaticamento e mancanza di respiro.

Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro quali danni alla salute a lungo termine portino il nuovo coronavirus. I medici cinesi hanno notato una grave ipossiemia (una diminuzione della quantità di ossigeno nei polmoni) nel 30% di coloro che si sono ripresi a Wuhan. Inoltre, ci sono casi di miocardite – infiammazione del muscolo cardiaco.

A proposito, puoi scoprire la tua capacità polmonare,
utilizzando il nostro calcolatore gratuito. Per fare ciò, usa un palloncino e segui le istruzioni sulla pagina. I risultati saranno disponibili online.

 

Gli animali domestici sono portatori di coronavirus

Al momento non ci sono prove che SARS-CoV-2 possa infettare cani e gatti. Tuttavia, a Hong Kong, c’è stato un caso in cui l’infezione è passata da una persona infetta al suo animale domestico, un Pomerania. Il cane non ha mostrato alcun sintomo.

Gli scienziati discutono sull’importanza di questo caso per l’epidemia. Ad esempio, questo è ciò che dice
Professor Jonathan Ball, professore di virologia molecolare presso l’Università di Nottingham (Regno Unito):

“Dobbiamo essere in grado di distinguere tra una vera infezione e la mera presenza di un virus nel corpo. Questa situazione mi fa ancora dubitare di quanto questo sia rilevante per un focolaio umano, dal momento che la maggior parte dell’epidemia globale è stata causata da esseri umani -trasmissione umana del virus. Abbiamo bisogno di ulteriori ricerche, ma non dobbiamo farci prendere dal panico: dubito che possa diffondersi a un altro cane o persona. La vera causa della pandemia sono gli umani”.

Le mascherine proteggono dal coronavirus

Gli operatori sanitari utilizzano maschere speciali e aderenti per proteggere il viso dalle infezioni. Tuttavia, le maschere di stoffa usa e getta non offrono una protezione molto buona.

Poiché queste maschere non si adattano bene al viso, i liquidi possono entrare nella bocca e nel naso. Inoltre, molte persone li indossano in modo scorretto, coprendosi solo la bocca, toccandoli con le mani e non cambiandoli ogni due ore, come prescritto dalle istruzioni

C’è anche la possibilità che minuscole particelle virali penetrino direttamente attraverso il tessuto se la maschera è di scarsa qualità. Tuttavia, se qualcuno ha una malattia respiratoria, indossare una maschera aiuterà a proteggere gli altri dalle infezioni.

Il dottor Ben Killingly, consulente in malattie infettive presso l’University College London Hospital, spiega:

“Ci sono pochissime prove che indossare tali mascherine protegga chi le indossa dalle infezioni. Inoltre, indossare mascherine può dare un falso senso di fiducia e spesso porta a trascurare altre pratiche di controllo delle infezioni, come l’igiene delle mani”.

L’OMS raccomanda che le persone che si prendono cura di qualcuno con sospetto COVID-19 indossino una maschera e si ricordino di lavarsi le mani regolarmente con un prodotto a base di alcool o sapone.

Gli asciugamani ad aria uccidono il coronavirus

Gli asciugamani ad aria non uccidono i virus. Il modo migliore per proteggere se stessi e gli altri dal virus è lavarsi le mani con acqua e sapone o con una soluzione a base alcolica.

SARS-CoV-2 è solo una forma mutata del comune raffreddore

I coronavirus sono una grande famiglia di virus. Ognuno di loro ha proteine taglienti sulla superficie. Alcuni di questi virus usano l’uomo come ospite principale dell’organismo parassita e causano il comune raffreddore. Altri coronavirus, come SARS-CoV-2, infettano principalmente gli animali.

Vedi anche: Come identificare i segni di infezione da coronavirus?

Sia la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) che la SARS sono iniziate negli animali e sono state trasmesse all’uomo.

Puoi essere infettato dal virus da una persona infetta entro 10 minuti

Più a lungo una persona sta con una persona infetta, più è probabile che contragga il virus, ma ciò può accadere in meno di 10 minuti.

Risciacquare il naso con soluzione salina protegge dal coronavirus

Non ci sono prove che l’irrigazione nasale salina protegga dalle infezioni respiratorie.

Alcuni studi suggeriscono che questo metodo riduce i sintomi delle infezioni acute delle vie respiratorie superiori. Tuttavia, gli scienziati non hanno trovato un effetto nella lotta contro le infezioni.

Il coronavirus può essere trattato con antibiotici

Gli antibiotici uccidono solo i batteri, non i virus. Tuttavia, gli antibiotici possono essere prescritti se vi sono segni di un’infezione batterica secondaria.

Esistono termocamere per rilevare il coronavirus

Le termocamere determinano se qualcuno ha la febbre. Tuttavia, la causa della temperatura corporea elevata sono varie malattie.

Inoltre, i sintomi di COVID-19 possono comparire 2-10 giorni dopo l’infezione.

Le cipolle e l’aglio aiutano contro i coronavirus

Gli studi dimostrano che l’aglio rallenta la crescita di alcuni tipi di batteri. Tuttavia, il coronavirus non è un batterio e non ci sono prove che l’aglio o le cipolle possano proteggere le persone dal COVID-19.

I pacchi dalla Cina sono pericolosi a causa del coronavirus

Da precedenti studi su coronavirus simili (compresi quelli che causano SARS e RRS), è emerso che il virus non può esistere a lungo su lettere o pacchi.

Il CDC spiega che a causa della scarsa sopravvivenza dei coronavirus sulle superfici, esiste un rischio molto basso di diffusione da articoli o pacchi che arrivano per posta per giorni o settimane a temperatura ambiente.

I rimedi popolari possono curare e proteggere dal COVID-19

Nessun rimedio popolare ti salverà dal COVID-19, inclusi vitamina C, oli essenziali, colloide d’argento, olio di sesamo, aglio e altro.

Pratica il lavaggio delle mani ed evita i luoghi affollati.

Puoi contrarre il coronavirus dall’urina o dalle feci

È improbabile che l’infezione avvenga attraverso le feci, ma non è del tutto chiaro. Qui dobbiamo distinguere un punto: ogni volta che una persona deglutisce, ingoia il muco dal tratto respiratorio superiore. In effetti, è un importante meccanismo di difesa. Dirige virus e batteri nel nostro intestino, dove cambiano le loro proprietà nelle condizioni dell’acidità dello stomaco.

Con strumenti moderni e altamente sensibili, possiamo rilevare questi virus nelle feci. Di solito non sono contagiosi per gli altri, poiché sono stati elaborati dall’intestino.

Tuttavia, vale la pena notare che, secondo i risultati di numerosi studi, virus simili a SARS-CoV-2 possono sopravvivere nelle feci.

Il coronavirus ha paura del caldo

Alcuni virus, come il comune raffreddore o l’influenza, si diffondono più facilmente durante i mesi più freddi, ma ciò non significa che smettano completamente di funzionare quando le condizioni meteorologiche diventano più miti. Gli scienziati non sanno attualmente come i cambiamenti di temperatura influenzeranno SARS-CoV-2.

Il coronavirus è il virus più mortale conosciuto dall’uomo

Sebbene SARS-CoV-2 sembri essere più grave dell’influenza, non è il virus più pericoloso che l’umanità abbia incontrato. Ebola, ad esempio, ha tassi di mortalità più elevati.

I vaccini contro l’influenza e la polmonite proteggono dal COVID-19

Poiché SARS-CoV-2 è una nuova malattia sconosciuta, nessuno dei vaccini esistenti cura l’infezione.

Attualmente sono stati sviluppati cinque vaccini contro il COVID-19. Nella Federazione Russa vengono vaccinati con il farmaco domestico Sputnik V.

Il virus ha avuto origine in un laboratorio in Cina

Nonostante molte voci su Internet, non ci sono prove che sia così. Infatti,
uno studio recente dimostra che il virus è un prodotto naturale dell’evoluzione.

Alcuni ricercatori ritengono che SARS-CoV-2 possa essere passato agli esseri umani dai pangolini. Altri parlano di pipistrelli.

L’epidemia è iniziata perché le persone hanno mangiato zuppa di pipistrello

Sebbene gli scienziati siano certi che il virus abbia avuto origine originariamente negli animali, non ci sono prove che sia stato trasmesso agli esseri umani attraverso il cibo.

Miti sul coronavirus 2020ultima modifica: 2024-04-22T14:03:46+02:00da terdanza32

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