Ci sono due principali nemici nella vita di un diabetico: lo zucchero e le bevande zuccherate. Di solito significano soda dolce e succhi confezionati, ma per qualche motivo altre bevande vengono ignorate. Ad esempio, è possibile o meno bere la linfa di betulla per il diabete?

 

Composizione della linfa di betulla naturale: componenti principali

Non toccheremo quei succhi confezionati in tetra pack o imbottigliati. Per definizione, conterranno sia zucchero che conservanti, cosa che i diabetici non possono fare.

Ma la composizione chimica della linfa di betulla naturale è un vantaggio completo. Giudica tu stesso:

1. Ha solo 22 calorie per 100 grammi di liquido;
2. 0,1 grammi di proteine;
3. 5,8 grammi di carboidrati;
4. Non ci sono affatto grassi.

I componenti principali della linfa di betulla

1. Acidi organici (fenolici, salicilici, vaniglia, acidi grassi a catena lunga e altri);
2. saponine;
3. Flavoni e flavonoidi;
4. Tannini;
5. Oli essenziali e resine;
6. Vitamine e minerali.

Il contenuto di minerali nella linfa di betulla

In termini di una porzione standard da 100 grammi, la linfa di betulla contiene:

1. Potassio – 27,3 mg;
2. Sodio – 1,6 mg;
3. Calcio – 1,3 mg;
4. Magnesio – 0,6 mg;
5. Manganese – 0,3 mg;
6. Ferro – 0,025 mg;
7. Rame – 0,02 mg;
8. Nichel – 0,01 mg.

Il contenuto di vitamine nella linfa di betulla

In primo luogo nei succhi del nostro albero preferito c’è la vitamina C. Un noto antiossidante che rafforza il sistema immunitario ed è coinvolto in molti processi metabolici, dall’ematopoiesi alla sintesi di RNA e DNA durante la divisione cellulare.

 

Tra le altre cose, la linfa di betulla è ricca di:

1. Riboflavina (vitamina B2) e altre vitamine del gruppo B;
2. Vitamina A;
3. Vitamina PP;
4. Vitamina E e altri.

La linfa di betulla fa bene ai diabetici?

Come puoi vedere, la composizione della linfa di betulla naturale è estremamente ricca di oligoelementi e vitamine. Ma tutto è cancellato da una paura: gli zuccheri naturali. Un diabetico dovrebbe stare attento anche con il fruttosio, soprattutto nelle bevande.

Per quanto riguarda la linfa di betulla, gli endocrinologi, in linea di principio, non vietano di berla con il diabete. Ma in piccole porzioni e non a stomaco vuoto. Il GI della linfa di betulla è 23, che è relativamente basso. Sono consentiti circa 500 ml. succo al giorno, a condizione che tu controlli bene la glicemia.

Allo stesso tempo, la linfa di betulla è senza dubbio utile per i diabetici:

1. Effetto riparatore e tonificante;
2. Benefici per il sistema cardiovascolare, con il quale tali pazienti hanno spesso problemi;
3. Prevenzione di malattie infettive come il comune raffreddore;
4. Azione diuretica.

Il potenziale danno della linfa di betulla per i diabetici

Oltre al fruttosio, bisogna tenere conto di un altro dato importante: il luogo di raccolta delle materie prime. La betulla assorbe tutti i sali e i metalli pesanti, il che significa che tutti saranno sicuramente nel succo. È assolutamente impossibile raccoglierlo dagli alberi che crescono lungo le autostrade o vicino alle imprese industriali.

 

Inoltre, la linfa di betulla non è una materia prima che viene conservata a lungo, anche in frigorifero. Senza conservanti, inizia rapidamente a ossidarsi e fermentare, il che ti regalerà molti spiacevoli minuti in bagno.

Sommario

Infine, ripetiamo l’idea principale: puoi bere la linfa di betulla con il diabete. Ma solo se è naturale. Le bevande a base di esso vengono pastorizzate, lo zucchero viene versato in esse in modo che siano conservate più a lungo e siano più dolci. È chiaro che c’è poco beneficio da una tale bevanda, specialmente per i diabetici.

Ma anche se decidi di bere linfa di betulla fresca completamente naturale, raccolta in un luogo ecologicamente pulito, è meglio mangiare qualcosa prima.