Negli individui di basso rango, un aumento della serotonina permette di “sopportare” il disagio di un basso rango e di accettare la sconfitta. In effetti, per la sopravvivenza del gruppo, la sua coesione è importante, quindi chi ha perso e si è dimesso si sente meglio. Cominciano persino ad amare i loro oppressori e obbedire loro con piacere. Questi sono segni di “sopportato”.

L’alta serotonina calma una persona, migliora il suo regime diurno e notturno, dà la sensazione interiore che tutto intorno sia “come dovrebbe”, “giusto” e “corretto”.

Le persone con alti livelli di serotonina sono inclini ai valori tradizionali, sono socievoli, ma conservatrici. In generale, un amico leale è molto più attraente per loro di un amico interessante. La cosa principale per queste persone è l’osservanza dell’ordine e la punizione di coloro che “sporgono”.

L’alta serotonina serotonina (sullo sfondo di una bassa dopamina) contribuisce alla tolleranza e ad una certa violazione dei propri interessi. L’alta serotonina aumenta la pazienza, riduce la sensibilità al dolore e ad altri stimoli.

Una persona con alti livelli di serotonina ha una risposta emotiva ridotta all’autolesionismo e questo rende più facile per loro affrontare le sfide. Aumentano la loro autostima soggettiva.

Molte persone sanno già che la serotonina non è il principale responsabile della depressione e, in molti casi di questa malattia, la serotonina è addirittura elevata.

Un aumento artificiale della serotonina nella depressione non la cura, ma aumenta la capacità di “tollerare” sintomi spiacevoli.

Un aumento artificiale della serotonina blocca il lavoro del sistema dopaminergico, ne riduce il livello. Gli antidepressivi spesso portano all’anorgasmia, sopprimono la risposta emotiva bloccando il sistema limbico.

Questo può rovinare la vita emotiva di una persona e la soppressione della dopamina può indurla a cercare stimolanti esterni.

Gli antidepressivi riducono lo stress, l’ansia, offuscando una persona. Pertanto, l’alta serotonina consente di “tollerare” efficacemente: avere uno stato di generale soddisfazione e ottusità sullo sfondo di una bassa attività sociale, emotiva e di altro tipo. Troppa serotonina sullo sfondo di una bassa dopamina è una malsana combinazione di asessualità con aggressività sessuale, mancanza di compassione e brama di rischio, spudoratezza e crudeltà.

La bassa dopamina e l’alta serotonina promuovono la mancanza di pretese e la soddisfazione per la propria posizione.

Pertanto, la tolleranza spesso non è un’accettazione cosciente attiva (buddista) della realtà, ma un’umiltà passiva in assenza di pretese. E questo stato è spesso raggiunto chimicamente. Ricorda che l’uso sistemico indiscriminato di antidepressivi è irto di molti effetti collaterali a lungo termine e imprevedibili per la tua psiche. E una diminuzione del peso della vita potrebbe non significare un miglioramento dello stato, ma solo un aumento della capacità di sopportare.

La luce solare, l’attività fisica e una dieta sana sono molto più affidabili e migliori degli antidepressivi. Pertanto, l’esercizio fisico per almeno tre ore alla settimana, ha ridotto del 27% il rischio di sviluppare questo disturbo in futuro. E ogni ora in più di attività fisica riduce il rischio di sintomi depressivi dell’8%.

Bassa serotonina

La bassa serotonina è una seria minaccia per coloro che sono sulla via della salute e cercano di far fronte ai carboidrati. E questi non sono solo sintomi depressivi generali. Puoi facilmente notare un calo della serotonina dovuto a una maggiore irritabilità quando cose e persone iniziano a farti incazzare.

Quando la serotonina cala, il controllo prefrontale sull’amigdala si indebolisce, quindi reagisci più bruscamente a qualsiasi minaccia, anche immaginaria. Ho un semplice test: una lastra di marciapiede rotta sulla strada di casa. Con la serotonina normale non me ne accorgo, con la serotonina ridotta mi irrita.

Un altro segno tipico della bassa serotonina è un accresciuto senso di giustizia, spesso malsano. Con la serotonina bassa, il mondo sembra più “ingiusto” e tendi a credere che anche gli altri siano “ingiusti” con te. Qualsiasi lamentela sembra completamente malvagia e completamente ingiusta. Maggiore sensibilità a battute, ferite e qualsiasi altro incidente.

Con la serotonina ridotta, è meglio astenersi dai conflitti, probabilmente perderai. Inoltre, la bassa serotonina è caratterizzata da: vulnerabilità, maggiore attrazione, brama di autorità, maggiore creduloneria, dipendenza dalle opinioni e valutazioni degli altri, ridotta autostima.

Aspetti nutrizionali della serotonina

Vediamo quali cambiamenti nella dieta possono portare a una diminuzione dei livelli di serotonina?

Restrizioni dietetiche squilibrate.
Ciò è particolarmente vero per coloro che sono inclini alla depressione e all’ansia, coloro che non tollerano la carenza di serotonina. A dieta, i sintomi psicologici possono essere esacerbati. Per fare ciò, è necessario limitare il carico glicemico e aggiungere più proteine o proteine in scatola con un alto contenuto di BCAA.

1. Diminuzione dell’apporto dietetico di serotonina.
Succede raramente, con l’esclusione o la forte limitazione di carne, latticini e una serie di prodotti vegetali, principalmente legumi e noci.

2. Malassorbimento intestinale.
Qui i principali nemici sono la microflora errata (che converte il triptofano in derivati dell’indolo) e il malassorbimento del fruttosio. Se sei gonfio di frutta, probabilmente hai questa condizione. Limitare il fruttosio migliorerà l’assorbimento del triptofano, fai attenzione a non appoggiarti alla frutta invece che ai panini.

3. Trasporto compromesso al cervello attraverso la barriera emato-encefalica.
Ci sono anche due fattori importanti qui. L’ingresso del triptofano nel cervello dipende dal rapporto triptofano-BCAA nel sangue. L’aggiunta anche di piccole quantità di proteine agli alimenti a base di carboidrati porta ad un aumento dei livelli di BCAA, che blocca questo meccanismo. Il 4% di proteine è sufficiente per prevenire un cambiamento nel rapporto triptofano-BCAA. Pertanto, non aggiungere cibi ricchi di BCAA a ogni pasto!

4. L’azione dell’insulina.
Quando mangi carboidrati di origine vegetale, l’insulina abbassa i livelli plasmatici di BCAA (ma non il triptofano), aumentandone l’assorbimento da parte dei muscoli. Una diminuzione dei livelli di BCAA porta a un cambiamento nel rapporto triptofano-BCAA, che migliora il trasferimento del triptofano al cervello e migliora il benessere. Sì, questo è un altro motivo per non mangiare proteine all’ultimo pasto: lascia che il triptofano arrivi al cervello.

Sì, programmare i carboidrati è un aspetto importante della nutrizione. Ma se sei incline a un basso livello di serotonina, devi stare attento o le tue condizioni potrebbero peggiorare. Puoi imparare a mangiare correttamente da solo nel corso online Alimentazione sana.

Fonte

 

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