Nel programma nazionale di immunizzazione del Ministero della Salute della Federazione Russa è obbligatoria solo la vaccinazione contro l’epatite B. Tuttavia, un pediatra può raccomandare un ciclo di vaccinazione contro l’epatite virale A. Mio figlio dovrebbe essere vaccinato? /p>
Perché l’epatite A è pericolosa (malattia di Botkin, ittero)?
L’epatite A, o ittero, è una malattia virale che colpisce il fegato. L’agente eziologico è un epatovirus della famiglia dei picornavirus (Picornaviridae).
La malattia si trasmette principalmente attraverso il contatto con il suolo contaminato. In altre parole, le fonti sono frutta e verdura non lavate, acqua potabile contaminata, contatto con le feci. Per questi motivi, l’epatite A è comune nelle regioni con condizioni sanitarie ed epidemiologiche sfavorevoli.
Un adulto può esserne infettato, ad esempio, quando cambia i pannolini, toccando oggetti comuni, specialmente in luoghi affollati (in ostelli, appartamenti comuni, hotel, ecc.).
I segni della malattia di solito compaiono da 2 a 6 settimane dopo l’infezione e includono:
- febbre;
- perdita di appetito;
- Fatica;
- Mal di stomaco;
- vomito;
- sangue nelle urine;
- Ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero).
I sintomi negli adulti e nei bambini di età superiore ai 6 anni possono durare fino a sei mesi e non esiste un trattamento specifico.
L’epatite A è una malattia abbastanza comune. Secondo le statistiche dell’OMS, ci sono fino a 1,4 milioni di nuovi casi ogni anno nel mondo.
È necessaria la vaccinazione contro l’epatite A?
In Russia, la vaccinazione contro la malattia di Botkin non è ancora inclusa nell’elenco degli obbligatori. Tuttavia, nell’ambito del Calendario nazionale, è in vigore l’allegato n. 2, che elenca le vaccinazioni secondo le indicazioni epidemiologiche.
Secondo lui, la vaccinazione contro l’epatite A è soggetta a operatori sanitari, dipendenti di esercizi di ristorazione e alloggi e servizi comunali. Inoltre, il vaccino dovrebbe essere apposto in caso di viaggio all’estero, ad esempio in Tailandia o in Egitto. Il pediatra può anche raccomandare di farlo quando si viaggia nelle località del territorio di Krasnodar o in Crimea.
Programma di vaccinazione contro l’epatite A
Secondo le raccomandazioni internazionali, per la migliore protezione contro la malattia, dovresti vaccinare tuo figlio nei primi anni di vita, cioè prima dei 6 anni.
La vaccinazione viene effettuata in due fasi mediante iniezioni sottocutanee:
- all’età di uno o due anni;
- sei mesi dopo la prima dose.
Si ritiene che dopo due vaccinazioni una persona acquisisca un’immunità permanente contro la malattia di Botkin.
Quale vaccino contro l’epatite A dovrei scegliere?
Il mercato russo ha ora diversi vaccini contro l’epatite A, sia nazionali che esteri. Sono di due varietà:
- inattivato (con virus cresciuti e uccisi);
- vivo attenuato (con la presenza di un virus vivo attenuato).
Nell’elenco dei farmaci commerciali:
- Avaxim,
- Avaxim 80,
- Avaxim 160,
- Wakta,
- HEP-A-in-WAC,
- Havrix 720 e Havrix 1440.
Reazione alla vaccinazione contro l’epatite A in un bambino
Qualsiasi farmaco ha effetti collaterali e controindicazioni, compresi i vaccini. Milioni di persone in tutto il mondo che hanno ricevuto il vaccino contro l’epatite A non hanno avuto gravi problemi di salute e/o effetti a lungo termine. Le reazioni allergiche ai componenti del vaccino sono rare.
Le reazioni più comuni al vaccino contro l’epatite A sono:
- dolore e arrossamento nel sito di iniezione;
- mal di testa e debolezza;
- aumento a breve termine della temperatura;
- perdita di appetito per un po’.
Quindi, dovrei ancora vaccinare mio figlio contro l’epatite A?
Alcuni genitori potrebbero dire che non viaggeranno nei paesi tropicali e non hanno un posto dove prendere l’epatite A. In effetti, questa è un’illusione pericolosa. La malattia di Botkin è tutt’altro che rara in condizioni di vita affollate – principalmente nelle città – anche nella Russia centrale.
Il contatto con una persona infetta può avvenire sui mezzi pubblici, mentre si fa la spesa al mercato o in un negozio, a causa di frutta e verdura mal lavate.
E alla domanda se un bambino debba essere vaccinato contro l’epatite A, la risposta è inequivocabile: “Sì, vaccinare”. Anche se non è ancora nella lista dei must have.