Insultò Meloni: Gozzini senza stipendio per tre mesi

Giorgia Meloni, insulti sessisti dallo storico Gozzini. Mattarella telefona alla leader di Fratelli d'Italia: «Solidarietà»- Corriere.it

 Il Professor Giovanni Gozzini è stato sanzionato per gli insulti contro la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, con la sospensione dal ruolo di docente di Storia Contemporanea e del relativo stipendio per tre mesi. La decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione dell’Università di Siena che ha accolto il parere espresso dal Collegio di disciplina sulla sanzione proposta dal rettore Francesco Frati, per quanto detto nel corso di una trasmissione dell’emittente fiorentina Controradio a metà febbraio.

In particolare nella mozione si sottolinea che stando a quanto stigmatizzato dal rettore Frati gli attacchi volgari e sessisti rivolti all’onorevole Meloni impongono a noi tutti una seria riflessione“, e quindi, condannando le offese e gli insulti del professore Gozzini, il Cda dell’Ateneo si chiede “se stiamo smarrendo l’idea di Università come luogo della valorizzazione e della trasmissione critica delle conoscenze. La domanda non è retorica e non implica quindi alcuna risposta predeterminata. Se il rettore richiama la necessità di una riflessione, allora ciascuno di noi dovrebbe interrogarsi prima di archiviare questo, ed altri recenti episodi, nell’ambito delle responsabilità esclusivamente individuali“.

È evidente che il mea culpa di Gozzini: “Ho sbagliato e chiedo scusa per il danno arrecato all’immagine della mia Università e chiedo anche scusa per il dolore provocato ai miei colleghi. Tutto ciò non era nella mia volontà“, non è bastato.

Bene così. Ora non resta che castigare il prossimo.

Insultò Meloni: Gozzini senza stipendio per tre mesiultima modifica: 2021-03-27T12:30:23+01:00da VIOLA_DIMARZO

45 pensieri riguardo “Insultò Meloni: Gozzini senza stipendio per tre mesi”

  1. Trovo che l’orrida Meloni, che inveisce contro tutti e parla male di tutto, meritasse pienamente gli insulti del prof. Gozzini.

  2. Meloni è quella che definì le femministe delle “puttane”, e nessuno fiatò. Adesso la chiamano “scrofa” e si straccia le vesti. Quando a offendere sono le donne, sembra che nessuno fiati. Succede il contrario, e tutti lì a dare addosso al lupo cattivo. Ma state zitte!!! Murgia permettendo.

  3. “Sbalordisce ogni volta constatare quanto sia potente il trauma del maschio italiano legato alla figura della maestra delle scuole elementari, irrisolto al punto che ogni donna che puntualizza una questione con un minimo di argomenti validi lo riporta immediatamente a quello stadio dello sviluppo in cui indossava i calzoni corti e stava seduto al suo banchetto mentre l’insegnante gli segnava in rosso gli errori sulla pagina delle aste. Da quel momento, qualunque donna che ragiona con disinvoltura riesce nella magia nera di far tornare l’uomo bambino, scatenando una reazione aggressiva e infantile che ha però il solo effetto di confermare l’avvenuta regressione. Per questo tipo di problemi di gestione con la figura d’autorità di solito si va dall’analista. In Italia ti danno come minimo un posto in un cda. Senza donne”. Una perla di Murgia. Solo per te.

  4. Un docente ha un compito gravoso ma bellissimo…essere d esempio ..
    Avrebbe potuto sostenere le sue idee con ben altre argomentazioni…le offese becere e di basso livello…le trovo sempre volgari e fuori luogo…

  5. “Da quel momento, qualunque donna che “ragiona” con disinvoltura riesce nella magia nera di far tornare l’uomo bambino…Murgia è una donna intelligente? Dille che facesse prima pace con i congiuntivi.

  6. ma dai, basta con la pasionaria di atreju…. I processi si fanno in tribunale, non vorrei che, visto l’avvicinarsi delle festività, ci fosse un’altra martire….

  7. “La volgarità si riscontra anche in alcuni che si proclamano e sono convinti di essere di sinistra. Ad esempio tra gli insulti rivolti a una leader politica, che avverso come credo anche lei, c’erano, accanto a ingiurie consolidate ,termini quali “ortolana” e “pesciaiola”. Ma come può ritenersi di sinistra chi offende le donne e considera un’ingiuria un mestiere più che rispettabile, al quale fra l’altro dobbiamo essere grati quando ci mettiamo a tavola?” Così Marco Rizzo, segretario del Partito comunista, intervistato da Claudio Magris sul Corriere della Sera.

  8. La sinistra è quella che si mette con Scanzi, Di Maio e Travaglio perchè ti dice: ” non possiamo consegnare il Paese a Salvini e Meloni”. Quando il 75% degli italiani vorrebbero Salvini e Meloni al Governo.
    La sinistra è quella che non vuole consegnare il Paese a Salini e Meloni perchè sono “ortolani, sovranisti, qualunquisti…ecc ecc e non capiscono perchè gli italiani vorrebbero gli ortolani, i sovranisti e i qualunquisti
    mah…..

  9. Alla faccia di chi ama e rispetta le donne qualsiasi pensiero o ideologia esse abbiano! Complimenti in questo modo barbaro, incivile e ignorante offendendono in primis la compagna che sta accanto a loro!

  10. beh, una volta non volevano darla al berlusca, che ora sta con renzie, e allora? Ma siamo sicuri che gli italiani non vogliono più i grillini?

  11. e allora perché non difendi anche la Azzolina dagli attacchi del Prof. Vespa? Non Bruno, che è sempre un galantuomo, come quando difese la Rosi Bindi dagli improperi del berlusca premier, che le disse che era bella quanto intelligente….. Italiani dalla memoria corta? Per fortuna non tutti!

  12. Un docente che dovrebbe dare l’esempio non può cadere così in basso. La volgarità e il modo di come lo ha detto nuocciono all’andamento scolastico e al buon nome dell’università.A questo punto bisogna usare il metodo duro, a casa

  13. La Meloni è di destra e la Azzolino di sinistra. Ma difendi la Meloni. Mi spieghi il significato di super partes?

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