Quando si ama una maialina

Nicolas Cage continua a cercare il suo maiale nei poster di Pig

Pig non è un film come gli altri, uno di quelli che il giorno dopo hai già dimenticato; è diverso, strano. Volendo essere dissacratoria, se solo si ha lo stomaco per resistere ai primi venti minuti durante i quali, mentre te ne stai con i gomiti sulle ginocchia, ti chiedi perché c***o ho scelto proprio questo film?, dopo cambia tutto, e non lo molli fino alla fine. Pig racconta la storia di Rob Fred che per tagliare i ponti col passato si è isolato in un angolo selvaggio dell’Oregon; per vivere cerca e rivende tartufi, coadiuvato dall’amatissima maialina che chiama girl. Quando gliela ruberanno, sarà costretto a tornare a Portland, dove farà i conti con quel passato che credeva d’essersi lasciato alle spalle.

Bravo Nicolas Cage, che interpreta Rob, ma ancora meglio la sceneggiatura a firma di Vanessa Block e Michael Sarnoski che è anche regista del film.

Scena al ristorante Eurydice. Rob è seduto al tavolo con un ragazzo che lo sta aiutando nella ricerca della maialina. Si avvicina lo chef Derek che intende proporre, per i mesi a venire, un intero menu a base di tartufi.

D: Chef Fred? Oh mio Dio. Posso? Come stai? Mio Dio. Tu…tu…sei stato fuori dalla scena per quanto, dieci anni?

R: Quindici.

D: Pensavo fossi…uhm, beh, voglio dire, è passato molto tempo.

R: Certo.

D: Probabilmente non ti ricordi di me, ma in realtà ho lavorato a Hestia.

R: Hai fatto il cuoco per due mesi.

D: Erano due mesi?

R: Ti ho licenziato perché cuocevi troppo la pasta.

D: Ah ah, ora…questo è eccellente, questo è un Pinot del 2012 da neanche trenta chilometri di distanza..

D: Perché vuoi un maiale?

R: È il mio maiale.

D: Oh, ok. Questo è fantastico, è una…è una grande sorpresa, è un…è un…è un settore in espansione.

R: Qualcuno l’ha rubato.

D: Io davvero, ehm, ti rispetto, chef, l’ho sempre fatto. Ma sto gestendo un’impresa qui, e alcune persone hanno certe aspettative, uh, critici, investitori, e così via. E i tartufi sono…sono una parte fondamentale dell’intero concetto del menu invernale e devono essere il meglio del meglio. Quindi capisci. Io ho…ho il totale rispetto per te, totale.

R: Qual è il concetto, qui?

D: Uhm, beh, uh, ci focalizziamo nell’utilizzo di materie prime locali, originarie di questa regione e semplicemente decostruite per far sembrare estraneo il…familiare, dando così un sapore superiore al cibo nel suo insieme.

R: Questo è il tipo di cucina che ti piace?

D: È all’avanguardia, è molto eccitante.

R: Eccitante.

D: Voglio dire, piace a tutti.

R: Ti piace cucinarlo?

D: Certo.

R: Derek, parlavi sempre di aprire qualcosa. Non era un pub?

D: Tutti amano questo posto. Questo è un enorme successo.

R: Perché non hai aperto il tuo pub?

D: Io non … non so che cosa avrei voluto, è stato così tanto tempo fa.

R: Quando ti ho licenziato, ti ho chiesto cosa volessi fare. Mi dicesti di avere alcune camere al piano di sopra, come in un vero pub inglese.

D: Questo è ciò che dissi?

R: Sì.

D: Nessuno qui in giro vuole un pub, è un pessimo investimento.

R: Quale sarebbe stato il tuo piatto d’autore?

D: Uova allo scotch di fegato con senape al curry e miele (Ride disperato).

R: Non sono reali, lo capisci vero? Niente di tutto ciò è reale. I critici non sono reali, i clienti non sono reali perché tutto questo non è reale. Tu non sei reale.

D: Che cosa…va bene.

R: Derek, perché ti importa di questa gente? A nessuno importa di te, a nessuno di loro. Nemmeno ti conoscono perché non gli hai mai mostrato chi sei davvero. Ogni giorno, appena sveglio, sarai sempre meno te stesso. Vivi la tua vita per soddisfarli e loro nemmeno ti guardano. Neanche tu ti guardi davvero. Non abbiamo molte cose di cui dovremmo preoccuparci.

Derek trangugia un bicchiere di Pinot. Si sente di merda. Rob non rivedrà la sua maialina.

Quando si ama una maialinaultima modifica: 2021-07-22T17:37:32+02:00da VIOLA_DIMARZO

5 pensieri riguardo “Quando si ama una maialina”

  1. Non vale. Questo trucco di mettere i titoli ad effetto… e poi Nicolas Cage mi fa venire l’orticaria. Però il dialogo è bello, fatto con l’accetta. Basta questo flash per essere certi che la sceneggiatura prende. Anche se il finale è triste. E’ sempre triste quando finisce un amore. Con una maialina, poi anche di più.

  2. Vero, è un trucco becero, me ne vergogno anche…però se tu avessi visto il film, avresti detto: il titolo potrà sembrare forzato, ma non lo è. Rob, che detesta visceralmente il mondo intero, ha trovato nella maialina l’unico affetto per cui valga ancora la pena di vivere; è in tutto simile a un barbone, ma in un contesto che a me pare il paradiso. Il dialogo che ho riportato, visto “dal vivo”, è meraviglioso; l’attore che interpreta Derek è infinitamente più bravo di Cage. Che per la cronaca non piace neppure a me, ma questa volta si è ritagliato una parte azzeccatissima.

  3. Guardato il trailer, bello. Non solo la sceneggiatura, ma anche la scenografia. (pure la maialina, mica male e recita meglio di Cage).
    No, non mi ha portato qua il titolo. La mia colazione è rigida: Cornetto, caffé e i tuoi blog. Poi durante la giornata, elimino solo il cornetto 🙂

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).