Ennesimo siparietto di patetica involuzione umana nella puntata di ieri sera di Grande Fratello Vip. Viene proposto un RVM in cui Soleil Sorge, la vipera con le fattezze da biondina scialba, a seguito di non si capisce bene quale battibecco tra vari inquilini della casa, chiosa: “Non urlate, sembrate scimmie”. I due concorrenti stranieri, Ainett Stephens e Samy Youssef, si sentono colpiti dalla frase che interpretano come razzista, e nell’immediatezza dei fatti litigano con lei, per poi riprendere la polemica in diretta, ma questa volta condita da un delirio isterico generalizzato che lo stesso Signorini stenta a contenere: Ainett piange e ricorda gli episodi di razzismo di cui è stata oggetto; Jo Squillo scoppia in lacrime, Francesca Cipriani pure, Samy balbetta qualcosa con gli occhi che definire cattivi è poco, mentre Lulù Selassié si alza dal divano e, urlante e piangente, si dirige verso la Sorge, additandola di nuovo di razzismo, in un caos generale che lascia attoniti. Ora, Soleil è antipatica e presuntuosa come poche, ma il razzismo con la sua frase non c’entra niente. Da spettatrice per caso concludo semplicemente che in quel contesto da manicomio i nervi possono saltare, e questa volta sono saltati a Soleil e di conseguenza agli altri. Com’è andata a finire? Nel migliore dei modi. Dopo lo stacco pubblicitario gli scalmanati, che nel frattempo erano stati rabboniti dagli autori, sono tornati a mostrarsi civili, e Grande Fratello si è appuntato al petto un’altra medaglia: ha vinto la gara degli ascolti grazie a perfetti sconosciuti alla ricerca di notorietà e di qualche soldo che faccia dimenticare d’essere nullità.