Meloni prende le distanze dal fascismo e ricorda che gli italiani non hanno lezioni da imparare

Oggi è il giorno della fiducia. Meloni: "Siamo nel pieno della tempesta ma non scappiamo" - DIRE.it

Dal discorso della fiducia di Giorgia Meloni:

A dispetto di quello che strumentalmente si è sostenuto, non ho mai provato simpatia o vicinanza nei confronti dei regimi antidemocratici. Per nessun regime, fascismo compreso. Esattamente come ho sempre reputato le leggi razziali del 1938 il punto più basso della storia italiana, una vergogna che segnerà il nostro popolo per sempre“. Basteranno queste parole per chiudere il discorso una volta per sempre?

Negli ultimi giorni sono stati in parecchi, anche fuori dai nostri confini nazionali, a dire di voler vigilare sul nuovo governo italiano. Direi che possono spendere meglio il loro tempo: questo parlamento ha valide e battagliere forze di opposizione più che capaci di far sentire la propria voce, senza bisogno, mi auguro, del soccorso esterno. E mi auguro che quelle forze convengano con me sul fatto che chi dall’estero dice di voler vigilare sull’Italia non manca di rispetto a me o a questo governo, manca di rispetto al popolo italiano che, voglio dirlo chiaramente, non ha lezioni da imparare“.

Meloni prende le distanze dal fascismo e ricorda che gli italiani non hanno lezioni da imparareultima modifica: 2022-10-25T12:08:48+02:00da VIOLA_DIMARZO

6 pensieri riguardo “Meloni prende le distanze dal fascismo e ricorda che gli italiani non hanno lezioni da imparare”

  1. Ho ascoltato tutto il discorso, un discorso che solo una donna avrebbe potuto fare. Ha detto tutto, niente di meno, niente di piu ;intenzioni , volontà ,aspettative di critiche, anticipandole. Non ha dimenticato niente e nessuno, del passato e del presente, nel bene e nel male. Ha esposto il suo programma prudentemente, visto i tempi correnti e la congiuntura economica. Ha parlato di lavoro , come fonte di ricchezza, non di finanza, ha parlato di una nazione e di cittadini dai quali ha avuto mandato e ai quali soltanto dovrà rendere conto. Ha parlato di donne, di donne che si sono impegnate per questa Italia, ha parlato di diritti, mettendo sempre in evidenza la parola libertà, coniugata nei modi e e nei tempi giusti, ma ha parlato anche di doveri
    ponendo l’accento in particolare sulla libertà di compier e il proprio dovere. IL presidente del consiglio, signora Giorgia Meloni, mi è piaciuta, sicuramente sarà un buon capo di governo.

  2. Ho fatto i salti mortali per poter seguire la diretta e, con buona pace dei suoi detrattori, quello di Meloni è stato un discorso perfetto per tutti i motivi che hai elencato tu e pure per il modo in cui, quando necessario, alzava gli occhi dal foglio con sguardi quasi più eloquenti delle stesse parole. Mi piacerebbe solo sapere chi sono i co-autori.

  3. perdonami, ma che senso ha leggere e poi strabuzzare gli occhi? A questo punto, tanto vale andare a braccio e magari prendere qualche spunto, qua e là.

  4. Faccio un po’ di chiarezza sul mio punto di vista: anche le persone molto forti talvolta possono essere in imbarazzo o semplicemente emozionate giacché sono umane. Quello che è successo a Giorgia Meloni è di portata epocale per cui mi sembra saggio accordarle qualche attimo d’impasse durante un discorso di oltre un’ora. Poi, se ha strabuzzato gli occhi non lo so, ma comunque è sempre imputabile all’emozione, tuttavia quando alzava gli occhi era tutt’altro che emozionata e tra le righe il non detto era: è chiaro quello che intendo? Determinata e chiara come sempre, almeno questo riconosceteglielo.

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