Chi è stato il primo a dire “a tutto c’è un limite”? Un buontempone o un tizio poco lungimirante? Sta di fatto che l’assunto non può che meritare lo scherno, giacché siamo fatti per superarlo, il limite. Ma se in ambito agonistico o in quello della ricerca l’anelito a superarsi apre alla lode, nella sfera civile è esecrabile quando arriva a minacciare di morte una donna e sua figlia. Non è legittimo neppure se lo si fa in nome del diritto al Reddito di cittadinanza, ora più che altro reddito della discordia, notoriamente avversato da Giorgia Meloni. Dicono che sia colpa di Giuseppe Conte quanto accaduto su Twitter. Forse, o magari solo in parte. E si dice anche che a certe vicende non si dovrebbe dare risalto. Sbagliato, il risalto va dato con tutte le possibili note di biasimo
P.S. Il balordo di 27 anni è già stato identificato. Ora aspettiamoci la solita lacrimevole storia.
beh, se uno, in nome della poltrona, aizza il popolo contro l’Autorità, allora concordo col concorso di colpa….
Sai, in questo caso il buon Giuseppi si assolverebbe dicendo: ma io mi sono erto a paladino dei più deboli, che colpa ne ho di un povero demente?
E’ facile tirare in ballo Giuseppe Conte per ogni deficiente che viene a galla. Una buona parte della colpa ce l’hanno anche i media e i talk show televisivi che si stanno accanendo con una ferocia inaudita sul reddito di cittadinanza, alimentando ancor di più le tensioni sociali. Bisognerebbe che si dessero tutti una calmata, e invece pare che c’è chi si diverte a soffiare sul fuoco delle polemiche, senza rendersi conto del danno che può causare sull’opinione pubblica. Io sono contro il reddito di cittadinanza, ma sono pure consapevole che ci sono persone che, obiettivamente, stanno attraversando condizioni economiche allucinanti. E se tu parli di levargli pure quel poco che hanno, senza offrirgli alternative di lavoro dignitose, dopo non lamentarti se qualche mente esasperata perde il controllo e la ragione.
Giusto, la colpa è dei media, non certo di GIUSEPPE CONTE, sempre tirato in ballo A SCHIOVERE.
la colpa è anche sua, certo non solo sua, perché tutti ne stanno approfittando per tirare l’acqua al proprio mulino, compreso il suo artefice. Quanto questo famigerato sussidio non c’era, come si faceva a tirare avanti? Eppure ci si è riusciti!
“E se tu parli di levargli pure quel poco che hanno, senza offrirgli alternative di lavoro dignitose, dopo non lamentarti se qualche mente esasperata perde il controllo e la ragione.”
ed è su questo punto che non ci siamo, a turno siamo tutti esasperati e dunque dovremmo essere legittimati a minacciare di morte chicchessia?
di sicuro la sua visita a Scampia ha fatto da detonante.
Però questo è solo un dettaglio perché la cattiva è sempre una…
sicuramente è così.
per decenni la sinistra ha costruito una propaganda a suo favore con le storie dei proiettili in una busta, delle minacce verbali e fisiche eccetera. Mi aspetto che la destra non faccia lo stesso e lasci andare questo mentecatto idiota insieme al misero leader che sta aizzando lui e le folle parassite (Bruno indovina chi)
Una precisazione doverosa: quel leader non ha nulla a che vedere con la sinistra, che finge di rappresentare, per giunta molto male.
GIUSEPPE CONTE è di sinistra, ma di una sinistra come dovrebbe essere non come, purtroppo, è.
E, come da copione, il mandante morale scaricò l’esecutore materiale …..
Il conte giuseppi come mandante morale e lo scapestrato demente come esecutore materiale..
Diciamo che gli si addice il ruolo di cattivo maestro…..
E fu così che il mandante morale, in perfetto stile pilatesco, prese le debite distanze dall’esecutore materiale…..