Quelle che una volta erano inclinazioni di nicchia (non perché in numero esiguo, ma perché non se ne parlava apertamente), ora sono diventate mode, per cui va bene professarsi entusiasti della community Lgbtq+, praticare il poliamore e abiurare ogni distinzione maschio-femmina a lode e gloria del genderless, ovvero del non essere né carne né pesce. Arrivati a questo punto, con i giovanissimi in subbuglio per i diktat che arrivano dai social e per i danni dell’isolamento da lockdown, forse sarebbe il caso di non dare più risalto a linguaggi altri, e optare per una visione delle cose umane che non sia gerarchica (“era meglio prima”) ma orizzontale. Insomma, una compresenza di vecchi e nuovi costumi che aiuti l’adolescente a scoprire la propria soggettività – compito arduo ma non impossibile per genitori e scuola – in un’ottica che disveli come spesso e volentieri i paradigmi culturali à la page non sono altro che espressioni di fedi narcisistiche.
Come si cambia
Come si cambiaultima modifica: 2023-01-14T15:04:01+01:00da