Certi giorni mi definirei strafottente, in altri giurerei d’essere ambiziosamente puntigliosa: questo avviene quando so d’aver dato il massimo a livello dialettico e tuttavia la controparte si ostina a recitare la parte del sordo. Purtroppo, non sono rari i casi in cui l’interlocutore – che sulle prime mi sfida a singolar tenzone – in un secondo momento per partito preso, per gelosia o per invidia – erige un muro che vanifica i miei tentativi di andare oltre il mero scontro verbale. E così, a meno che non sia disposta ad abbassarmi di livello, sventolo bandiera bianca. Quando lo faccio, però, il boccone amaro mi costringe a tagliare i ponti, estromettere, cancellare. Per non finire come le Danaidi nell’Ade, condannate a riempire una botte dal fondo bucato.
Per non finire come le Danaidi
Per non finire come le Danaidiultima modifica: 2023-02-19T17:45:27+01:00da
Brava Viola! Abbandonalo al suo supplizio di Tantalo…….
😉
Anzi, nel caso specifico, il supplizio di giuseppi….. 😀
Sei tremendo :)))
Che dici, stasera Giletti sarà politicamente scorretto sull’assoluzione di Berlusconi?
Buonasera Viola.
Pur senza l’assiduità di altri frequentatori del tuo blog, mi fa piacere ogni tanto dare un contributo. Mi ha fatto altresì piacere quando c’è stato un riscontro positivo, al punto da pubblicare integralmente in apertura un mio intervento. Non volendo ricorrere ad un nickname, men che meno bizzarro o pittoresco, vorrei tuttavia poter ovviare alla stranezza della contemporanea presenza, in questa tua casa, di 2 diverse persone (una sono io evidentemente) che si firmano con lo stesso nome, che nel mio caso è proprio quello anagrafico. Immagino che tu possa distinguerci tramite le e-mail, ma forse sarebbe corretto per tutti che gli interventi possano attribuirsi inequivocabilmente ai rispettivi, diversi autori. Come risolverla? Con un’altra lettera puntata dopo il nome, ad esempio?
Grazie, buona serata! 🙂
Sinceramente non lo sopporto. Chissà come avrà fatto, a suo tempo, ad agganciare la Moretti…
In effetti hai ragione, io non faccio confusione tra voi due… a questo punto, mi sembra che la scelta di aggiungere una ” lettera puntata dopo il nome” sia una soluzione semplice e comoda. Ora però non chiedermi di scegliere la lettera (scherzo!) 🙂
Chirurgica direi 🙂 Sono piu’ per il vivi e lascia vivere, anche nel letame c’e’ del buono (a volte)
Ok! Con un autentico capolavoro di fantasia, d’ora in poi farò seguire il mio nome dall’iniziale del mio cognome…:))
benvenuto Antonio S. 🙂
Non sai di quanta pazienza sono capace prima di arrivare a tanto 🙂