Commovente o agghiacciante?

 

Putin e il viaggio di Biden a Kiev, gli Stati Uniti lo hanno informato «per

Solo la mia schiena è stata percorsa da un brivido freddo, per dirla alla maniera di uno scribacchino un po’ âgé, alla vista di questo abbraccio tra Biden e Zelensky? Chiedo, perché da più parti ho sentito parlare di commozione “palpabile”, quasi che ad abbracciarsi fossero stati Madre Teresa e papa Woytila.

La replica indiretta di Putin non si è fatta attendere, e nel discorso di oggi all’Assemblea Federale ha pronunciato una frase che, una volta di più, dovrebbe invitare alla riflessione: “La forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate“. Ne ha avute pure per la “catastrofe spirituale in Occidente“: “La distruzione della famiglia, dell’identità culturale e nazionale, la perversione e l’abuso dei bambini, fino alla pedofilia, sono dichiarate la norma della loro vita e i sacerdoti sono costretti a benedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso“. A tal proposito possiamo fare spallucce, giacché Putin non può ingerirsi in fatti che attengono alla morale. Ma se è vero che due presidenti americani hanno disatteso la promessa di non allargare i confini della Nato, allora qualche ragione per protestare, non per aggredire, lo Zar l’ha avuta. E inoltre, se con lui non si può addivenire a più miti consigli, perché Zelensky può spararle grosse?

Se la Cina si allea con la Russia, si avrà una guerra mondiale“.

Da un anno ci dividiamo tra pacifisti e guerrafondai. Bene. Ma noi europei siamo proprio sicuri di stare a combattere la nostra guerra e di non essere il paravento degli yankees?

Commovente o agghiacciante?ultima modifica: 2023-02-21T12:40:28+01:00da VIOLA_DIMARZO

27 pensieri riguardo “Commovente o agghiacciante?”

  1. In effetti Putin, da strenuo difensore dei confini occidentali dall’invasione islamica, ora riveste ben altra corazza… E’ pur vero che Biden, anni addietro da vice-Presidente, era di opinione politica alquanto diversa sulla questione atlantista di allargamento verso l’ex blocco comunista, ma bisogna comunque non dimenticare le altrettanto discutibili giravolte del neo-Zar: attuale alleato dell’Islam amico, epuratore spietato a tutti i livelli (politico, razziale, ecc….). Zelensky, beh, fa il suo gioco, e non potrebbe essere altrimenti, cercando di tirare la qualunque dalla sua parte. Infine, ritornando alla neo madre Russia: può definirsi aperto un regime dove l’omosessualità è causa ostativa per conseguire la patente di guida? Ecco, tra i 3 sopra fotografati non so chi sia peggio….

  2. L’arretratezza culturale russa è fuori discussione…però riflettevo, a noi la guerra appare estranea ma, continuando di questo passo, pagheremo un prezzo molto alto. Riallacciandomi alla tua conclusione, io non mi fido di nessuno dei tre.

  3. Mah, ognuno ha le sue ragioni ed io ho le mie per avere una mia opinione . Stomachevole l’abbraccio, falsi gli slogan, l’Occidente ha torto e Putin ha avuto piu’ di una ragione, ma ormai anche questa e’ storia vecchia. Ho la piu’ totale disistima per i protagonisti ed i comprimari di questa guerra che pare essere un film . Francamente da buon cinico non mi importa dei morti, della sofferenza e delle violenze, mi importa della disonesta’ primigenia e dell’accodarsi dei piu’ alle teorie ed analisi farlocche propinate a bella posta. Vedremo , altro potere non abbiamo.

  4. Come darti torto? Come accaduto 3 anni addietro per il covid, ci siamo dentro fino al collo. E’ la nostra percezione, come forma di autodifesa psicologica, che calcola le distanze.

  5. Attendere finché non si disveli il futuro, certo, ma il guaio è che siamo tutti possibili obiettivi. Nessuno di questi signori della guerra, forniti di bunker a prova di atomica, si è chiesto: ma i poveri cristi coinvolti cosa vorrebbero? E Zelensky si è mai chiesto: fino a che punto è giusto spingere mezzo mondo nel baratro pur di non rinunciare a un pezzo di terra? Conosco le obiezioni in merito, della serie non opporsi all’invasione russa costituirebbe un precedente, tuttavia non le trovo convincenti perché a perdere saremo noi che volevamo solo vivere la nostra vita.

  6. in questa assurda guerra, come nella quasi totalità dei conflitti, nulla è convincente. Nella fattispecie, era dal 2015 che si paventava uno scenario del genere.

  7. Zelensky a parer mio e’ paragonabile ad un boss, il suo interesse e’ avere alleati forti e coinvolti, della terra non gli importa nulla, gli importa credo del ruolo che avra’ in ambito internazionale una volta cacciata indietro la Russia. E gli Usa il vero burattinaio della faccenda stanno giocando in terra altrui la battaglia per sconfiggere la Russia, battaglia mortale, se non vincono sono finiti a livello di prestigio internazionale per i prossimi 10 anni e non si riprenderanno forse piu’ . Stomachevole il ruolo dell’Europa che non ha le palle per mostrare un minimo di indipendenza, per ignavia paura o incapacita’. Meglio la Cina, che vede nella Russia un baluardo alle mire americane ed ha interese ad un pari e patta. E’ per primo una guerra economica poi una guerra per il prestigio, per ultimo una guerra per il territorio (o democrazia come chiamano il regime ukraino….dio ci scampi..)

  8. Zelensky è a capo di un partito che è la bruttissima copia di quello dei grillini. Riguardo l’Ucraina, potrebbe finire come in Vietnam o Afghanistan….

  9. A governarci e’ un branco di avventurieri senza scrupoli, governati a loro volta dalla legge del piu’ forte.
    Ed il caso sopra tutto e tutti. Orrida la Meloni che fa finta di commuoversi in occasione della visita in Ukraina per poi andare all’ incontro con il capo mafia locale . Non mi piace , Giorgia ravvediti o ti tolgo il saluto!

  10. Le somme si tirano parecchio piu’ avanti, al momento del governo Meloni cio’ che non mi piace, e da prima del voto, e’ l’appiattimento sulle posizioni americane, per il resto con i dovuti distinguo direi che non e’ male.

  11. altro esempio: il lasso temporale tra le elezioni regionali in Lombardia e Lazio (prima) e la sospensione del superbonus edilizio (dopo). Come diceva qualcuno della Prima Repubblica, il potere logora chi non ce l’ha!

  12. certo, soprattutto considerando che sono passati solo pochi mesi dall’effettivo insediamento e conseguente operatività, i punti si contano a bocce ferme.

  13. poiché risulta molto difficile una metà perfetta alla latina, come esatto punto di equilibrio ed equidistanza, il tutto si gioca sul quanto ci si è compromessi (Panfilo pessimista/realista) oppure sul quanto si è riusciti a preservare della fisionomia originaria (Viola ottimista/possibilista). Ai posteri……

  14. Per un poco simpatico scherzo del destino (diciamo cosi’) riesco ahime’ a decifrare il falso in una persona da poche battute , quasi di primo acchito . Figurarsi cosa mi viene in mente ascoltando poco fa le breaking news di un Tg nazionale: una somma di vergognose falsita’ approssimazione e propaganda tendenziosa. Ma la vergogna non appartiene al mondo della informazione, ne’ al mondo della politica , mondi cugini strettamente collegati dove trovi di tutto tranne l’onesta’ del galantuomo . Il piu’ ‘onesto’ in fin dei conti mi sembra ancora Vladimiro lo Zar che qualche peccato mortale da scontare ce l’ha ma mi pare meno incline al colpo di teatro in cui i suoi avversari sono maestri.

  15. Per quella che è la mia sensibilità, non mi è piaciuta l’uscita di Zelensky su Berlusconi (” credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata” ecc.) alla presenza di Meloni. Fossi in Meloni, me la legherei al dito (povera Giorgia, non solo deve vedersela con Berlusconi, deve pure fronteggiare l’affondo inaspettato di Z.)

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).