La proposta arriva non da un demente, ma da un professore dell’Università di Yale, tale Yusuke Narita: per combattere i problemi economici legati all’invecchiamento della popolazione giapponese, basterebbe che gli anziani si suicidassero. E dovrebbero farlo perché ciò consentirebbe «ai più giovani di farsi strada negli affari, nella politica e in altri aspetti della società che la generazione anziana si rifiuta di lasciare». Ora, tutti a vario titolo vorrebbero un mondo migliore, come a farne un’opera d’arte che però, dettaglio di non poco conto, implicherebbe una serie pressoché infinita di capri espiatori, a seconda di chi, di volta in volta, si ergerebbe a giudice. Ma davvero si può dare spazio, se n’è occupato il New York Times e a catena mezzo mondo, all’esimio professor Narita? Lo si metta alla gogna con tutto il disprezzo che merita.
Dimenticavo: i senescenti dovrebbero suicidarsi seguendo il rituale del seppuku (o harakiri) in base al quale ci si trafigge il ventre, ritenuto sede dell’anima.
Errata corrige: uno può essere professore e pure demente.
Ma dove le peschi queste news ? Si suicidasse lui, l’esimio dr. Narita , e se prima di compiere il sacro rito vuole passare di qui si prende anche due schiaffi in faccia. Il demente. PS esempio di come il diritto alla libera scelta (o privacy) non esista piu’ anche in societa’ ”evolute e civili” come quella jap… suicidio come fenomeno sociale con tutte le implicazioni di conseguenza Bah oltre agli schiaffi gli affonderei due calci negli stinchi. Quattro.
Il Panfilo scatenato!
ti senti parte in causa? :)))
Mah, dopo la fallimentare politica della natalità controllata cinese, oramai abbandonata, un’altra stramba teoria, questa volta nipponica, che autorizzerebbe un suicidio senile di massa. Come se non bastasse il record mondiale di suicidi giovanili nel Paese del Sol Levante! Potrebbe fare consulenza all’INPS….
Comunque io certi soggetti li manderei in galera.
E come no! 😉
Bisognerebbe piuttosto internarli in strutture psichiatriche, insieme ai loro sostenitori.
Sei diversamente giovane …
Per favore, non ti ci mettere pure tu col politicamente corretto 🙂
Siamo una allegra banda di retrogradi reazionari similfascisti\progressisti e pure felici di esserlo 🙂 hahaha
E dai, per una volta….
Da apprezzare l’approccio nostalgico e demodé, anche se non conservativo.
Belle entrambe le definizioni date…siete quasi al mio livello :)))
Beh, abbiamo un’eccelsa mecenate!
Che bello scherzare con le persone intelligenti…