parola chiave IRANIANE

Storie di ragazze e di Ayatollah in Iran

Vessate, violate e all’occorrenza avvelenate in nome di dio e della morale: potrebbe bastare questo per togliere dall’ambascia coloro che non sanno che senso dare alla Giornata internazionale della donna. Che pensino alle iraniane. Punto. E poiché in Italia – con una premier e un capo dell’opposizione che, quantunque basculante, all’anagrafe resta donna – non abbiamo più motivo di depauperare gli alberi di mimosa, spendiamoci contro una tirannide sacrificale e vendicativa. Avendo il buon gusto di mandare in soffitta, per quanto riguarda gli affari interni, le quote rosa.

parola chiave IRANIANEultima modifica: 2023-03-08T12:45:24+01:00da VIOLA_DIMARZO

16 pensieri riguardo “parola chiave IRANIANE”

  1. Non ho niente da dire sulla festa della donna o sulla condizione delle donne iraniane. Non posso realisticamente fare niente per abolire l’una o sostenere le altre, che hanno gia’ alleati dalle molte chiacchiere . Bentornata .

  2. Vergognati, Viola, non hai avuto il coraggio di pubblicare il mio comento in quanto non favorevole a te, confermando la pessima opinione che ho di te.

  3. innanzitutto donnetta da poco lo dici a chi ti pare ma non a me, poi una volta per tutte mi dici cosa diavolo vuoi da me? “magari fosse sparita” è un auspicio che non sta né in cielo né in terra perché questa è casa mia e quindi vado e torno quando ca**o mi pare. Sei tu ad essere ossessionato da me e insisti col proporre “commenti” nonostante l’umiliazione di ritrovarti in lista nera. E ora indovina un po’, chi tra noi due è la persona “da poco”?
    p.s. nessuno intervenga su questo spiacevole sfogo.

  4. Desidero solo precisare, Viola, se me lo consenti, che il mio commento che hai pubblicato, è successivo ad altri 2 commenti che non hai voluto pubblicare. Questo per fare chiarezza e fare comprendere ai lettori la tua risposta al cianuro.

  5. Perdonami Viola, se mi permetto, ma qualcuno, che fa tanto il religioso rispettoso delle leggi, non si accorge che è perseguibile per stalking.

  6. Parlo in generale: ci sono soggetti che non hanno spina dorsale, amor proprio, dignità. Sono mossi da non so quale istinto animale che li porta prima ad “amare” e poi ad “aggredire” una persona senza che quest’ultima abbia fatto nulla per meritarselo. Sono uomini che pur riconoscendo a parole l’errore, lo ripeteranno all’infinito perché l’indole non si cambia ma, restringendo il campo, non mi capacito del fatto che un tizio che viene rimproverato varie volte prima d’essere invitato ad andarsene al diavolo, continui ad essere sempre presente – e quando dico sempre intendo sempre -, dimentico della realtà quando protesta perfino contro il mio “ritorno”, come se questo fosse il suo e non il mio blog. Anche nella vita reale mi sono imbattuta in soggetti di tal fatta, ma almeno “dal vero” c’era la fisicità e qualche tratto distintivo a giustificare l’interesse morboso. Ma qui? Potrei essere una galeotta o una suora, un angelo o un demone: come si può provare un interesse reale per un fantasma? La rete non è nuova a certe dinamiche, io stessa sono stata affascinata nel corso del tempo da qualcuno, ma se quel qualcuno mi avesse messa alla porta in malo modo, a ragione o a torto poco importa, mi sarei seppellita sotto tre metri di terra.

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