Il Dalai Lama al bambino: “Succhiami la lingua”

Kiss the boy on the lips…! Did the Dalai Lama violate it?

È pasquetta, sarà la fake news di un buontempone che ha bevuto molto e mangiato poco, ho pensato leggendo il titolo del primo articolo trovato in rete. Invece è tutto vero e comprovato in un video che a vederlo non ci si crede.

Nel febbraio scorso il Dalai Lama, durante una celebrazione, invita un bambino a salire sul palco. Gli chiede prima un bacio sulla guancia e quindi, indicando le labbra: “Poi penso anche qui”. Il piccolo malcapitato, visibilmente intimidito, viene baciato sulla bocca. Non pago, il leader buddista tira fuori la lingua e dice :Succhiami la lingua“,  e il bambino, sempre più smarrito, non riesce a sottrarsi all’invito.

Ora, le polemiche scatenate da questo video sono immaginabili e per niente lusinghiere per una figura tanto carismatica qual è il Dalai Lama. Che dire, sarà la demenza senile o un delirio d’altra matrice? Intanto il suo staff ha cercato di metterci una pezza:

Sua Santità desidera scusarsi con il ragazzo e la sua famiglia, nonché con i suoi amici in tutto il mondo, per il dolore che le sue parole possono aver causato. Spesso prende in giro le persone che incontra in modo innocente e giocoso, anche in pubblico e davanti alle telecamere. Si rammarica dell’incidente“.

Il Dalai Lama al bambino: “Succhiami la lingua”ultima modifica: 2023-04-10T18:36:19+02:00da VIOLA_DIMARZO

41 pensieri riguardo “Il Dalai Lama al bambino: “Succhiami la lingua””

  1. Raccapricciante!! Sarebbe comunque raccapricciante a prescindere dal “ruolo” svolto dall’adulto e dalle convenzioni sessuali dei paesi e delle persone, perché coinvolge un minore incapace, per legge e oggettivamente per età, di capire e lo è ancor più perché l’adulto è un leader spirituale religioso che ha avuto nel remoto passato anche una sorta di potere temporale…
    Tutto ciò che coinvolge i bambini del mondo e che va al di là delle “normali” attività a loro riservate (istruzione, gioco ed altro) non va fatto nemmeno per scherzo e pure in assenza di malizia.
    Inaudito…
    Spero si tratti di un falso..

  2. Diamo al gesto una interpretazione a sfondo sessuale il che lo rende incommentabile, orrido. Ma allora anche piu’ del gesto mi fanno specie le scuse dove l’ interpretazione ‘occidentale’ corrente non viene negata, adducendo un generico comportamento ‘innocente e giocoso’ che apre a scenari raccapriccianti.

  3. mai fidarsi di capi religiosi, figure carismatiche ecc. Chi vuole può pregare il dio in cui crede in solitudine senza affiliazioni di sorta…eppure la vicenda della veggente di Trevignano che ora si è data alla fuga insegna che c’è ancora gente disposta a credere non solo alle lacrime di una statua ma pure alla moltiplicazione delle pizze e degli gnocchi. Io rinchiuderei tutti in un recinto, veggente e fedeli, con la statua della Madonna (che stando ai primi esami piange lacrime ematiche di maiale) una pizza e dieci gnocchi e direi loro: ora sfamatevi per una settimana se siete in grado di farlo. In realtà aggiungerei dell’altro, ma non è politicamente corretto dirlo :))

  4. Ma ci rendiamo conto? prima la gente era ignorante, senza colpa, dalla testa ai piedi, ma ora? parliamo di metaverso e questi ancora credono nella prima lestofante che racconta favole…, davvero, mi indigno, questa è roba da matti

  5. È senza dubbio una forzatura, chissà perché. In questi casi vorrei essere un battito di Ali e presenziare la scena, avere impressioni dirette. Anche se non c’è nulla da spiegare

  6. un personaggio dell’universo Marvel, esperto di arti mistiche, metafisica e multiverso. Riesce a battere un Signore dell’oscurità imprigionandolo in una dimensione spazio temporale dove il presente si ripete all’infinito. Un po’ come il trucchetto di Misteropagano.

  7. Ho capito, credo, dev’essere qualcosa di distopico o perlomeno averne l’aria. Ti avviso, io oltre al “Racconto dell’ancella” non vado 🙂

  8. Quello è il panta rei, il tempo frattale è altro avanza ogni volta della metà dell’uno; così che hai il tempo di entrare nell’nfinito e nell’infinitesimale ( tu non mi segui abbastanza) ..

  9. Mistero e Spalmy se permettete vi vedo … destinati al nulla , come entrare in un frattale per vedere come e’ fatto da vicino per scoprirlo uguale a visto da lontano… c’e’ tempo per perdersi all’infinito . Il problema invece e’ di una semplicita’ totale, la lingua del lama e’ ribrezzevole , sia lei medesima quella del lama santone o quella del lama sputatore. Io vado…

  10. già, ho capito ora! No. Però. Anche se. Tuttavia, “in Tibet tirare fuori la lingua è un costume parecchio diffuso per salutare: si tratta di una tradizione seguita dal popolo tibetano sin dal IX secolo, quando la regione era governata da Lang Drama, noto per la sua lingua nera”. Ecco. E sembra che non sia però l’unica scivolata. Quella sul Dalai Lama donna attraente (2015). Sull’Europa agli europei (2018).

  11. Questo è uno spaccato interessante, tuttavia come spiegare il bisogno di scusarsi agli occhi del mondo? forse perché, con buona pace dei loro costumi, i signori sanno che anche per loro il tempo ha fatto il suo corso?

  12. Trovo la tua considerazione perfettamente in linea con il mio pensiero, l’infanzia, la gioventù va preservata da tutto e tutti.

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