“D’altronde non tutti i protagonisti sono adatti per tutte le narrazioni, me ne sono reso conto“. Così Fabio Fazio a commento del suo addio all’azienda che lo ha reso ricco.
Verrebbe da dirgli: è la televisione, bellezza, ma credo che lo sappia fin troppo bene. Dunque, non doliamoci per questo addio forzato. I faccioni in Rai variano col variare delle stagioni politiche, perciò a che pro lo stracciarsi delle vesti di certuni? Dopo 40 anni e quel compenso scandaloso per la conduzione di Sanremo che ammontava a 600mila euro, Fazio trasloca in Discovery dove verrà trattato con i guanti bianchi. Con lui Lucianina che potrà contare sullo stesso trattamento. Noi spettatori esausti, votati all’estetica del nonsense, non sentiremo la loro mancanza. Ci saranno altri conduttori e altre stand up comedian a rinverdire il ciclo infinito dei déjà vu.
Capirai, altro giro, altra corsa: Porro, Insegno….. Credo vadano bene anche con le minuscole.
Mi davano il vantaggio di conoscere in anticipo cosa non guardare in TV. Una certezza . Riposino in pace, perché credo che la loro carriera finisca qui, senza mamma Rai e’ un po’ come essere un infante senza Pampers. Ops
Il punto è chi li sostituirà…. Speriamo non ci propinino l’ennesimo pippone!
Il problema non è chi li sostituirà ma che il copione è sempre lo stesso, decidono i burattinai.
Spalmieros, ho cancellato alcuni tuoi commenti…se continuiamo a foraggiare certi personaggi, anche con battute innocue, non la finiamo più. Confido nella tua intelligenza.
Figurati, capisco, anche se trattasi di vano tentativo dal farlo desistere…. Più che la mia intelligenza, sarebbe interessante capire l’altrui disagio.
Lui non desisterà ma esistono i “filtri”…
Direi che un filtrino sarebbe sufficiente….