Se il nostro fosse un mondo popolato da esseri perfettamente armonizzati, non esisterebbero ripicche, prevaricazioni, guerre; ma siccome la condotta di ciascuno è improntata al raggiungimento degli obiettivi personali, tutti riconducibili a una qualche forma di potere, ecco che un principio-guida come il rispetto, che in via teorica dovrebbe essere il cardine di ogni società civile, va a farsi benedire. Così, se mi chiamo Roberto Saviano e so di essere un intellettuale con un bel po’ di gente al seguito, non ci penso due volte a chiamare “bastardi” Giorgia Meloni e Matteo Salvini, perché il loro punto di vista non collima con il mio. Ma se all’improvviso la rete di protezione su cui conto da anni cede, e i “bastardi” se ne fregano dell’ortodossia morale che vorrebbe che chi è al potere sia super partes, non posso dolermi del fatto che il mio programma, della cui messa in onda nessuno dubitava fino a qualche settimana fa, venga cancellato. Tuttavia, potrò sempre imputare l’epurazione a una questione politica, proprio come per me lo è stato usare un aggettivo che dice tanto della bassezza morale di una persona.
*Bertrand Russell
Una persona modesta che carica di odio il suo disappunto nel vedersi sorpassato dagli eventi . Che le sue uscite siano ”politiche” mi pare inesatto , mi paiono piuttosto un interloquire rabbioso in cerca di rottura con i dissimili e di conseguente consenso nei suoi simili. Penible…
Visto che non c’è 2 senza 3, ha seguito i suoi compagni di merende….
Però pensandoci bene c’è ancora uno spirito super partes: vedi il caso Filippo Facci.
Ho un’idea: e se mettere in piedi su LA7 un programma con Elkann?
e in quanti lo guarderebbero?
Non saprei, ma Urbano Cairo è uno cui piace sperimentare, anche quando c’è il rischio di un flop. Però sarebbe un qualcosa di veramente esilarante, atipico, per non dire surreale.
A proposito di ragione, non sono solo le opinioni politiche ad escluderla. Per es. negli USA il film Barbie ha avuto un maggior numero di incassi al botteghino, almeno fino ad ora, rispetto al film su Oppenheimer. Pur comprendendo che che il film sul famoso fisico del secolo scorso possa essere un tantino politicizzato, come anche che la gente vuole argomenti più leggeri, soprattutto alla luce degli avvenimenti storici che stiamo vivendo, nonostante ciò questa cosa è davvero surreale, anche se in pochino scontata. E la dice lunga su cosa gira nella testa di molti…
…il nulla.
Finisse qui sarebbe semplicemente una benedizione, ma tra accuse sibilate di servilismo (pro governo) da una parte e di danno erariare dall’altra, la questione dell’allontanamento di Saviano pare tutt’altro che definitiva. Sarà che nessun editore è disposto a pagare per le querele che il nostro eroe raccoglie come ciliegine e che ce lo dovremo tenere sulla groppa noi contribuenti?
Invece di rassegnarsi a campar di rendita, continua a piantar grane….