L’oblio oncologico è un’eternità

Carolina Marconi, la chemio lascia i segni: "Certi giorni sono duri" - FOTO

Mai avrei immaginato di poter concordare con Carolina Marconi, ma a commento dell’approvazione alla Camera dei Deputati della legge sul diritto all’oblio oncologico dice il giusto:

Condannata a morte per 10 anni. Dopo 10 anni puoi sentirti finalmente uguale a tutti, dopo 10 anni puoi finalmente tornare ad avere dei diritti. Dopo 10 anni questa legge ti dichiara finalmente guarita. Ma 10 anni sono tanti, così ci levate gli anni più belli della vita, dove cerchi di costruirti una famiglia, una casa, adottare un bambino cercarti un lavoro duraturo. Sei praticamente costretto “solo” ad aspettare come se fossimo tutti immortali, una persona che ha il tumore a 30 anni è fottuta, le viene tolto il diritto di continuare non solo a lottare per se stessa e i suoi cari ma anche per inseguire i propri sogni pieni di speranze“.

Punto 1) a nessuno vengono garantiti dieci anni di vita dopo la diagnosi di tumore.

Punto 2) ammesso che non sia il tumore ad ucciderti, si può sempre incorrere in un qualsiasi incidente che ti porta dritto alla tomba.

Punto 3) le statistiche relative agli anni di sopravvivenza sono poco confortanti. Gli stessi oncologi a domande del tipo: dottore, ma la chemio mi ha guarita? danno risposte aleatorie, vaghe e mai realmente confortanti.

Ora, dieci anni sono in effetti un tempo troppo lungo per chi per vuole una casa, un figlio, un punto fermo. I tempi vanno rivisti e ridotti almeno della metà. Perché ho il sospetto che banche e servizi finanziari lo sappiano benissimo?

L’oblio oncologico è un’eternitàultima modifica: 2023-08-04T16:24:23+02:00da VIOLA_DIMARZO

24 pensieri riguardo “L’oblio oncologico è un’eternità”

  1. Completamente all’oscuro anche solo del fatto che un malato oncologico fosse discriminato, me ne accorgo colpevolmente adesso che le cronache riportano della pre-approvazione di questa norma.
    Dieci anni sono molti ma non credo realisticamente che la ragionevole rimostranza riportata nel post troverà accoglienza .Una via di uscita si può (volendolo fortemente ) trovare nelle pieghe del tecnicismo finanziario , che so… in qualche forma assicurativa promossa da un ente pubblico di assistenza… Ma francamente la lungimiranza e reattività dei gestori degli enti assistenziali mi pare pachidermica mentre il governo da parte sua ha convenienza ad incassare il benevolo consenso del pubblico estraneo al contesto… fattore sufficiente per ritenersi soddisfatto. Sorry.

  2. Vero, mai dire mai. Per il resto, purtroppo, in un precedente lavoro che ho svolto, ho avuto modo di imbattermi in clausole assicurative a dir poco surreali per un comune mortale, poiché si pretende uno stato di salute, attuale e passato, a dir poco impeccabile. Ad ogni modo, già il fatto che una simile problematica sia approdata all’attenzione del decisore politico, come diceva un famoso medico qualche annetto addietro, del recente passato, credo sia già un passo avanti, anche se la strada è lunga.

  3. Potrei dire che la Meloni sembra intelligente, ma le farei un complimento gratuito perché queste sono leggi che avrebbero dovuto fare i governi di sinistra, quelli che, in realtà, erano di sinistra solo per discendenza genitoriale, tant’è che la sinistra ha fatto la fine che ha fatto. Che poi la si continui a chiamare sinistra è solo perché suona meglio rispetto a “destra atipica”. Diciamo quindi che, più che intelligente, la Meloni si rivela astuta facendo sue quelle che dovrebbero essere le battaglie di altri. Anche questo però, è un complimento gratuito, perché sarebbe come dire: “sono più furba di Renzi” e pensare che questo sia qualcosa di cui potersi vantare.

  4. “la Meloni si rivela astuta facendo sue quelle che dovrebbero essere le battaglie di altri.” e quindi le vogliamo dare addosso anche per questo? se quelli che l’hanno preceduta si sono dimostrati inetti, lei ha fatto quello che andava fatto. E poi consentimi, per quanto detestabile sia ai tuoi occhi non riconoscerle neppure un barlume di intelligenza è negare l’evidenza.

  5. Solito negazionismo ideologico, condito da una sorta di invidia grillina ed autocommiserazione tafazziana, sotto una parvenza di ipocrita autocritica.

  6. @Viola, chi sono io per giudicare l’intelligenza della Meloni? Riferendomi ad una legge (molto approssimativa, ma come inizio ben venga) ho detto che “sembra” intelligente. Poi, come hai rilevato, e come intendevo sottolineare, sono altri quelli che, non potendo definirsi di sinistra, si definiscono progressisti, quelli inetti. Fra l’altro, pur se la Meloni continua a “sembrarmi” intelligente, sono proprio gli altri che, a differenza di lei, hanno perso un consenso riducendolo dal 40 al 15%. L’apparente intelligente Meloni, invece, in termini di consenso ed in confronto a tutto l’arco politico “paesano”, se li è messi sotto tutti. Diciamo che, escluso Conte che politicamente e di gran lunga ritengo il migliore di tutti, lei mi “sembra” la più intelligente. “Detestabile ai miei occhi?”, certo! Detesto l’ideologia a cui appartiene, l’ipocrisia, la stupidità e la mancanza di palle nel non ammetterlo. Del resto, se la somma fa il totale, il risultato del consenso è “anche” dovuto a quei gruppi che l’hanno votata e si sentono da lei rappresentata. Gruppi ai quali, col voto, si associano evidentemente, anche gli altri che la votano.

  7. Il conte giuseppi del grilletto è semmai il peggiore, avendo proprio lui perso consenso, direi dimezzato, dal 33% al 17% . E, non pago della marchetta reddito di cittadinanza, ora ci riprova col salario minimo … La sua decrescita infelice è la naturale parabola di un arrampicatore sociale, un arruffapopolo travestito da pseudo-statista, un politicante mantenuto dai suoi accoliti, la feccia di questa società.

  8. ” Conte che politicamente e di gran lunga ritengo il migliore di tutti”
    me tapina! e ora come potrò volerti ancora bene?

  9. Speriamo che la commissione parlamentare d’inchiesta sul COVID faccia piazza pulita di questo prostituto di basso bordo della politica, che verrà ricordato per aver flirtato con quasi tutti i partiti, tranne quello di Giorgia….

  10. Giuseppi e’ un po’ come le zecche, se ti si incunea sottopelle porta danni gravi e permanenti. Il guaio e’ che poi il malato si crede invincibile,una sorta di uomo ragno e racconta le peggiori stupidaggini che neanche ai tempi del COVID i professoroni… Mah…

  11. Beh, posso ben comprendere il vostro stato di shock dopo quel bel messaggino ricevuto qualche settimana addietro…. Vuol dire che farete di necessità virtù! D’altronde, trattandosi di un voto di scambio clientelare, era da mettere in conto un tale rischio. Oppure pensavate si trattasse di un diritto universale acquisito?

  12. Spero che Viola e gli altri amici del blog non me ne vorranno se ogni tanto mi prendo la libertà di qualche spunto fuori traccia ma che mi sembri interessante. Chiedo venia, benché comunque trattasi di un personaggio di cui pure si è dibattuto in questa sede, ed anche se la notizia è già di qualche giorno.
    L’ex generale dei Carabinieri Carmelo Burgio, che è stato tra i protagonisti della lotta alle mafie (lui sì…), sostiene che l’operato di Roberto Saviano non ha portato alcun beneficio nella lotta alla camorra. Ovviamente c’è stata la prevedibile levata di scudi da parte dei paladini dell’autore di Gomorra, già sul piede di guerra per l’esclusione del loro eroe dal palinsesto RAI.
    Quando si dice che le disgrazie non vengono mai sole…:)

  13. 🙂 Cominciamo col dire che puoi prenderti tutte le libertà che vuoi (so che sei persona garbatissima, per cui…). Quanto alla notizia che proponi, io non ne sapevo niente e mi giunge gradita, e per parlare terra terra (pazienza se qualcuno inorridirà) direi che se a Saviano può essere riconosciuto un qualche merito, questo è da attribuirsi alla fortuna di aver raggiunto una fetta di “pubblico” che diversamente sarebbe rimasta a digiuno anche dei fondamentali della mafia. Poi sulle polemiche inerenti un certo modo di presentare le sue storie nelle serie tv mi taccio non avendole mai viste (in realtà non ho neppure letto un suo libro, ma vari suoi articoli sì)

  14. Confermo ciò che dice Antonio S. e concordo col pensiero di Viola. Purtroppo il caro Saviano è abituato a vivere da anni in una gabbia dorata, e credo che questo lo abbia inevitabilmente e conseguentemente portato ad isolarsi, come racchiuso in una campana di vetro, arroccato in vetta ad un castello da dove guarda tutti dall’alto. Su cosa dicano questi ex Alti Ufficiali in pensione, beh, ho sempre qualche riserva poiché, essendo militari, possono vuotare il sacco solo a distanza di anni quando, non essendo più in servizio attivo, oramai hanno poco da temere, anche in virtù dei danni prodottisi nel frattempo. Ma oramai ciò che è fatto è fatto e non si può tornare indietro. Levata di scudi a parte.

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