La questione climatica – tanto cara ai giovani e meno agli adulti che se ne interessano di straforo – è andata in vacanza con i suoi paladini, che per raggiungere “le mete agognate” hanno scelto soprattutto l’aereo, finora l’unico mezzo di trasporto in grado di riconciliare il viaggiatore con le medie e lunghe distanze.
In tv, come previsto dai copioni agostani, sono scorse le immagini dei maggiori aeroporti nostrani in cui spiccava la meglio gioventù in partenza, sul cui volto, sempre che l’evidenza non sia un’opinione, non vi era traccia di interessamento per l’urgenza ambientale, evocata invece a ogni piè sospinto negli altri mesi dell’anno. Ora, già mi immagino i buonisti prendere le parti dei giovani imbrattatori e dei loro sodali per esortare quelli come me a essere clementi con le contraddizioni insite nell’età più bella. E d’accordo, sono stata giovane pure io e magari parecchio incasinata, ma resta un fatto: seppellire a ferragosto le ragioni green a favore di quelle personali è un modo per dire predico bene razzolo male. Io di questa incoerenza me ne sono già fatta una ragione, i monumenti imbrattati no.
La Barcaccia di Piazza di Spagna
Il monumento equestre a Vittorio Emanuele
La statua Cavallo e Cavaliere a Parigi
Vero, non comprendo chi li difende, soprattutto quando discettano di vernici lavabili, ecc… E’ il gesto che conta, oltre alle conseguenze, più o meno nefaste, che ne derivano.
La meglio gioventù e’ impegnata allo stesso modo a stuprare monumenti e imbrattare donne, facce che non mi pare esagerato appartengono alla stessa medaglia, il rifiuto della decenza e della cognizione del danno. Timidissimi i tentativi di arginare la deriva e tutti passano per l’approccio soft mentre io credo sia ora di fare valere il diritto di usare la forza.
Parleranno tutti ancora a lungo… non vedo vie d’uscita a breve termine soprattutto perché all’origine del male ci sono i genitori.
Interessante come sempre lo spunto sagace di Panfilo su quell’ inversione monumenti/donne. Per il resto, cosa dire? Siamo di fronte ad un bullismo virtuale, tipica espressione della miseria umana cui assistiamo, con personaggi che, pur professandosi appartenenti ad una sinistra grillina, poi inneggiano al patriarcato e al machismo…..
Cara Viola, mi sento ancora una volta in dovere di chiederti scusa per aver toccato nervi scoperti. Credo di aver colto nel segno, deformazione professionale, pertanto chiedo venia.
A proposito: cosa ne pensi del presidente della Federcalcio spagnola che ha rubato un bacio alla malcapitata calciatrice? Potrebbe starci l’ennesimo post per un dibattito ed approfondimento?
Non sono aggiornata, sorry
Non devi scusarti, tutt’altro: hai reso tutto palese 🙂