Terroristi o militanti?

Glorify Hamas and you break law, says UK terror watchdog - BBC News

Sotto accusa la BBC perché rifiuta di definire terroristi i membri di Hamas. Finora, e non solo in relazione ad Hamas, ha preferito usare termini come “combattenti” o “militanti”, e non intende fare retromarcia. Mi chiedo: al di là delle scontate implicazioni politiche, che male c’è? Siamo inondati di video, dirette e foto che non lasciano nulla alla speculazione, e cercando bene possiamo “godere” persino dei dettagli più truci. Dunque, non basta tutto quel materiale a far sì che l’anonimo fruitore possa farsi una sua idea? Perché è questo che conta e che andrebbe salvaguardato, l’indipendenza del pensiero. A dispetto delle continue manipolazioni da grande fratello cui siamo sottoposti proprio da coloro che pretendono d’essere depositari della verità.

Terroristi o militanti?ultima modifica: 2023-10-14T16:07:46+02:00da VIOLA_DIMARZO

7 pensieri riguardo “Terroristi o militanti?”

  1. Agli estremisti di sinistra ho sentito dire spesso.. mandato di cattura per Putin..e per Hamas no?e gli stessi che sventolano la bandiera palestinese sono gli stessi che piazzavano la bandiera ucraina in ogni dove e social sono putiniani inconsapevoli?

  2. Terroristi, militanti, combattenti, anche ai partigiani venivano affibbiati questi sostantivi. La verità è che chi fa parte di una fazione armata di sicuro non è un pacifista, a prescindere dalla causa che lo anima, cioè che lo porta ad essere belligerante ed impugnare le armi. Sarà per questo che il terrorismo islamico viene definito da molti studiosi fascismo verde.

  3. Perchè di solito eravamo abituati a vedere bambini palestinesi morti e non israeliani.comunque la notizia di bambini decapitati è stata confermata..ma molti di sinistra smentiscono ancora sui social

  4. Purtroppo questi recenti conflitti hanno provocato spaccature bipartisan, con tanto di contraddittorie contrapposizioni. E a farne le spese sono sempre i civili, di ogni nazionalità.

  5. I media sono anche uno strumento di ”educazione” della masse informi laddove famiglia e scuola vengono meno al loro compito, ma anche in ambiti dove la cultura della correttezza equidistante si sostituisce ad una morale condivisa. Il Regno Unito è socialmente un insieme di minoranze, soprattutto nei grandi agglomerati urbani e non prendere dialetticamente posizione su argomenti sensibili è una strategia pensata a monte. D’altro canto sono proprio loro a riferirsi al sicuro esecutore di un crimine , fermato con le mani insanguinate , come un ‘suspect’, in mancanza di una sentenza definitiva di condanna. Niente enfasi, siamo inglesi (salvo poi spararti un missile dritto addosso alla prima occasione utile)

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