Questa sì che è una notizia! Chi l’avrebbe mai detto che l’inossidabile premier sarebbe scoppiata?
“La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo. Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua“.
Alla base della rottura dei fuorionda di Striscia la notizia e tutta una serie di manovre per colpire Giambruno che in casa Mediaset, secondo alcuni, ha fatto troppa strada. Ma restando alle parole di Meloni, si potrebbe concludere d’essere al cospetto di una storia d’amore che, come infinite altre, è giunta al capolinea. Chiusa, almeno per quanto riguarda la parte da dare in pasto al pubblico, con parole lapidarie “la pietra rimane pietra”. Queste però indirizzate a nemici noti e occulti.
P.S. Meloni non piace a tanti, ma ha cervello. Di Giambruno, invece, che dire? Impacciato alla conduzione, sempre incline a posare a favore di telecamera, zero a livello di argomentazioni, e mai un guizzo dialettico che giustificasse il suo essere giornalista. In poche parole un uomo immeritatamente fortunato.
E quanto riporta Il fatto quotidiano non gli lascia scampo:
Si sa quando Striscia la Notizia individua una miniera d’oro, difficilmente non arriva fino in fondo. E così era quasi atteso il seguito degli imbarazzanti fuorionda di Andrea Giambruno, giornalista Mediaset e compagno di Giorgia Meloni, già finito nella bufera mediatica per le sue dichiarazioni in onda come quella ormai famosa “se eviti di ubriacarti eviti il lupo”. Nella puntata di questa sera il tg satirico di Canale 5 ha mandato in onda altri audio “rubati” dietro le quinte della trasmissione che conduceva fino all’altro ieri. Le frasi sono imbarazzanti: “Posso toccarmi il pa..mentre ti parlo?” chiede il giornalista probabilmente a una collega. Che risponde: “Lo hai già fatto”. Poi le chiede ancora: “Tu sei fidanzata?”, e la risposta è la seguente: “Sì, te l’ho già detto stamattina, Andrea”.
Ma non è l’unica frase “captata” e resa pubblica. “Tu sei aperturista? Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti io e te? Dove ti ho già vista? Ero ubriaco?”. E ancora: “Come amore? Lo sai che io e … (il nome non è stato fatto) abbiamo una tresca? Lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu, però stiamo cercando una terza partecipante perché noi facciamo le threesome, anche le foursome con…” (e anche qui il nome è stato coperto da un suono). Però, aggiunge sempre con il nome nascosto, “generalmente, va a Madrid a ciula..”.
L’inarrestabile Giambruno dice ancora: “Tu entrerai a far parte del nostro gruppo di lavoro?”. Quando la voce femminile dice di sì lui dice: “Ma devi darci qualcosa in cambio”, “la mia competenza?” domanda la giornalista. E lui: “Sì noi facciamo le foursome”. Lei chiede: “C’è un test attitudinale?”, la risposta di Giambruno: “Sì, si sc..a”. Quando qualcuno gli fa presente che gli audio potrebbero finire a Striscia la Notizia, il giornalista sembra disinteressarsene: “Che ho detto raga dai, si ride, si scherza. Veniamo dalla pandemia”, e c’è chi risponde: “Ma se è finita da 5 anni!”.
Che uomo di merda. Credeva di poter fare tutto – comprese le molestie alle colleghe – in quanto era il compagno della premier. Che schifo!!!!!!!!!!!!!
il solito raccomandato, con buona pace della tanto decantata meritocrazia….
Cento mille diecimila Giambruno, questo va ricordato
Ovvio, cara Viola. Così ancora una volta abbiamo sfatato il mito, ora anche a destra, di una presunta questione o superiorità morale.
In tutta franchezza, costui fino a poco tempo fa l’avevo semplicemente sentito nominare, anche perché guardo assai raramente i contenuti Mediaset. Poi c’è stata la storia del lupo, e mi è parso che fosse oggetto di critiche eccessive e strumentali. Queste ultime vicende, a prescindere da presunte regìe più o meno occulte, tratteggiano un “personaggetto”, per dirla alla maniera di Vincenzo De Luca.
Ultimamente ne ho sentita una non malvagia: “Gli uomini nascono tutti con la stessa passione. Poi chi si applica diventa ginecologo”. Non penso che sia un dogma, nondimeno abbondano gli esempi pietosi a sostegno di questa asserzione :).
@spalmieros parlare di superiorità morale in relazione agli esseri umani è sempre un errore perché ogni individuo fa storia a sé e non c’è gruppo di appartenenza che tenga.
Anche su questo concordo in toto.
@ Antonio. Neppure io guardo Mediaset ma ho provato a beccare, riuscendoci, qualche diretta di Giambruno e l’ho fatto proprio in relazione alle polemiche sul lupo. Detto questo a proposito della boutade “Gli uomini nascono tutti con la stessa passione. Poi chi si applica diventa ginecologo”, ti racconto la mia storia di donna attraverso la parentesi più clamorosa. Lavoravo da un anno per una grande azienda quando, all’improvviso e senza un vero perché, finii nelle mire del presidente, il quale trovandosi in trasferta nella mia città dove si trovava una delle sedi dell’azienda, mi fece sapere, tramite un suo scagnozzo, che avrebbe avuto piacere se quella sera lo avessi raggiunto in albergo. (Ovviamente “ci conoscevamo” già). Io rifiutai il “cortese invito” e fu la fine. Tutto d’un botto il giorno dopo non ero più l’elemento valido che ero stata fino al giorno prima. Scattò il mobbing ma ci misi un po’ a capirlo (oltretutto all’epoca neppure se ne parlava). Per farla breve dovetti andare via, ma se tornassi indietro lo rifarei altre mille volte. Ora, io non so se voi uomini possiate avere un’idea di cosa significa essere considerate “un buco” ma è qualcosa che fa veramente male. E non racconto questo episodio per apparire come donna integerrima, potrei averla data gratis a cento uomini, ma per dire dello schifo maschile da cui le donne sono circondate. Aggiungo e sottolineo che gli uomini corretti ci sono e vivaddio 🙂
Cara Viola, parole sante.
Ho recuperato il video di Striscia. Oltre a fare schifo il nostro è pure penoso
https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/andrea-giambruno-fuorionda_473154/
Cara Viola, non mi è chiaro cosa tu abbia voluto dire con ” cento, mille, diecimila Giambruno”
Che ce ne sono tanti come lui.
Beh, Viola, c’è poco da aggiungere alle tue ultime considerazioni, tutte condivisibili.
Non è evidentemente una semplice questione di genere, non potendosi per l’appunto ridurre tutto in categorie.
È un problema di intelligenza e di stile, che, ahimè, non sono purtroppo virtù ubiquitarie. E quando dico “stile” non lo intendo ovviamente in un’accezione snobistica, ma nel senso di eleganza, buone maniere, tatto, gentilezza, educazione, buonsenso.
Di fatto, Giambruno ha sciorinato in modo esemplare l’esatto contrario di tutto questo; una volgare cover di certi personaggi anni ‘80, con la differenza che qui siamo in una triste realtà.
I complimenti ed anche le avance ad una donna sono leciti, è bello farli e penso siano anche generalmente graditi, ma di certo non in questi contesti e con questi modi.
È vero, e per fortuna, non siamo tutti così…
Un tipo da Drive In, che fa ricordare le filippiche di Elkann… Alan!
Quindi ha perso la moglie (per il momento) e rischia pure il posto a Mediaset…. Per la serie: cornuti e mazziati!
Milanesi, poco capaci, con entrature guadagnate per sgomitate o per lascito nel mondo del business ”buono da bere”. Sono a centinaia, i più sono maschi ma diverse femmine in carriera li seguono a ruota. Architetti inconcludenti, consulenti di ogni risma, venditori di affari improbabili, managers occhialuti e perfino ingegneri da brividi per non parlare dei vari alti facenti-funzione. Si assomigliano tutti nel look, nell’improvvido modo di fare, nelle battute raggelanti ,nella protervia di essere quasi qualcuno. Ed in quel ”quasi ” sta tutto il dramma di una umanità perennemente imbucata che arraffa, distorce occupa ed inquina. Non mi fa specie questo furbetto del quartierino, mi fa pensare invece come una donna possa accompagnarsi per quasi dieci anni ad un elemento del genere. E se la signora in questione è la premier in carica …mi vengono pensieri foschi.
Dipenderà dal codice etico di Mediaset…ed è tutto dire.
@Panfilo, mi sono chiesta anch’io come abbia potuto Meloni accompagnarsi a un soggetto del genere, e la risposta che mi sono data è questa: le donne, anche quelle capaci e intelligenti, in amore sono una frana. Persino quando possono scegliere, scelgono il peggio (esperienza personale). Errore doppiamente grave per un personaggio pubblico, per giunta ora premier. Quindi non fare pensieri foschi, le sue capacità politiche non c’entrano niente con la debacle sentimentale.
No, però denotano certamente poca perspicacia.
Bruno in amore, agli inizi, non si salva nessuno, né uomini né donne. Se pure la persona che abbiamo scelto ha le sembianze di uno squalo, noi la vediamo come il pesciolino rosso nella boccia di vetro.
Diciamo che alla nana piaceva il ” ciondolino ” del compagno.
Meloni un giorno scoprirà che le ho fatto un piacere, ha detto Antonio Ricci. E io sono d’accordo con lui perché un tipo del genere, non fosse stato smascherato, avrebbe continuato a fare danni.
Sottoscrivo @Panfilo parola per parola,era il commento che avrei scritto sul mood anglo-ambrosiano di quella fascia di milanesi rampanti,arroganti,medio-borghesi che si credono dei padreterni,che mandano i figli a studiare a Londra e NY per poi vantarsene nelle cenette tra coppie (in cui spesso tessono la loro tela di relazioni clandestine…),che partecipano al Milano Week Design o alle Giornate della Moda…insomma sono la versione 2.0 dei cinepanettoni cion De Sica e Boldi.
Lasciamo a parte che non guardando Mediuaset (la mia Religione me lo proibisce…) non sapevo chi foisse sto paninanro ma è evidente che era pure arzillo in modo “stupefacente”,così “a naso” direi che era pure troppo per un supercafone come il tipo.
Ma piu’ grave ….e’ stato il compagno della premier per 10 anni…e non è che ci voglia molto a capire che razza di furbetto sia….mamma mia.
Che avrebbe detto la fascistissima Donna Assunta Almirante?…ahahahahah.
Scusate ma cosa c’entrano i meneghini della Milano da bere con questa coppia de romani de borgata? Almeno abbiamo trovato uno peggio del conte giuseppi del grilletto. Per il resto, si sa che le brave ragazze sono sempre attratte dai ragazzi bischeri…. E lo stesso vale al contrario!
Con grande sincerità di questi problemi è pieno il mondo, versare livore su questa storia per di più per ragioni politiche, con considerazioni aberranti – fra l’altro, mi sembra eccessivo: dovrà essere lui stesso a comprendere di aver ecceduto (anche se dubito che gli entri nel cranio). Oltretutto, da quel che ho letto in giro, erano già sulla via della separazione, ergo… Il mio pensiero – da padre quale sono – va alla bambina, Viola, come a tutti i figli di genitori separati: è sempre un dramma quando comprenderanno realmente quel che è accaduto. Il resto, menate e cafonate, discorsi che lasciano il tempo che trovano.. etc etc. non me ne può fregar di meno. Buonanotte Viola e buon fine settimana.
Aracnoid, dal mio punto di vista il comportamento di Giambruno è ascrivibile a una forma di molestia sessuale perché non doveva proprio permettersi di dire quelle cose (threesome, foursome, si scopa) alle colleghe, delle quali tra l’altro è palese il fastidio. Quanto alla bambina è ovvio che sarà lei a pagare nel tempo il prezzo più alto. p.s. ascoltavo la rassegna stampa in tv e non ho capito quale pozzo di scienza ha detto che Meloni si è comportata da donna libera…e vorrei vedere! se non è libera lei, può esserlo la donna economicamente debole, costretta a subire indicibili soprusi?
Boezio, io non riesco a immaginare cosa avrebbe detto Donna Assunta Almirante, ma come minimo l’avrebbe incenerito con uno sguardo 🙂
Spalmieros, il soggetto risulta milanese per nascita e brianzolo per crescita, dove poi stia a lavorare non so. Ma riguardo ai rampanti romani e’ interessante osservare come la piccola borghesia arrambante dell’Urbe e limitrofi sfoderi anch’essa una personalità caratteristica che definirei imbarazzante. 🙂 deve essere una tara della categoria.
Caro Mario, io non giustifico e non minimizzo certi comportamenti, tipici non solo di certi ambienti romani o milanesi. Il soggetto in questione è di sicuro un approfittatore arrivista, poiché prima che frequentasse la Meloni era un semi-sconosciuto, e non mi risulta fosse un giornalista di punta. Niente a che vedere con l’ operosità dei milanesi e dei lombardi in generale. Inoltre trovo curioso come solo ora si scriva di una rottura in atto da tempo, quando ad inizio settimana c’erano articoli in giro su un futuro, anzi direi vicino, progetto di matrimonio. Ulteriore conferma di una certa destra che oramai da anni si limita a due/terzi: “Dio, Patria e….” La famiglia tradizionale, con marito e moglie, sostituita con convivenze, divorzi, amanti, ecc….
Spalmieros, fammi capire, dio patria e famiglia, ok, ma famiglia a ogni costo? Non c’è niente di male a voler difendere l’istituzione famiglia ma se non funziona mi sembra salutare scioglierla, o no? E Meloni che avrebbe dovuto fare dopo quei video scandalosi a livello etico? Tenersi in casa quell’imbecille? Non siate disfattisti, e lo dice una che nella famiglia, come fonte di ogni bene, non ci crede. Ma chi ci crede, lo ribadisco, dev’essere libero di dirlo.
Io non sono disfattista, ma odio l’ ipocrisia. Vedi il berlusca, Fini, Casini… Si predica bene ma si razzola male. E non solo a destra.
La mia critica non è rivolta alla Meloni, che mi ha stupito anche in questo, ma a quelli che amano così tanto la famiglia che ne vogliono più di una…
https://www.wittgenstein.it/2017/07/04/non-fate-faccio-fate-dico/
Buongiorno Viola, non ascrivo Giambruno da nessuna parte, semplicemente ha tutto il mio disprezzo. Avrebbe potuto avere una vita più comoda in quanto essere il compagno di una donna che in politica ora è ai massimi livelli, gli avrebbe permesso di avere quanto meno un futuro più sicuro e tranquillo anche per il suo lavoro di giornalista. Ha invece preferito dare spazio alle sue smanie sessuali per di più neanche “tenute” nel suo privato: il risultato lo ha sotto gli occhi per prima lui stesso. Ti saluto e ti auguro un buon fine settimana, Antonio.
Abbiamo detto le stesse cose, Antonio 🙂
Buon fine settimana anche a te.
Appunto, Viola: come diceva il prete! Riguardo il Giambrunasca, forse il delirio di onnipotenza lo aveva fatto illudere riguardo una sorta di impunità, intoccabilità….
Quello sicuramente. Basta vedere con quanta baldanza faceva il buffone…
Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna..dietro una donna piccola c’è sempre un piccolo uomo..
La sottigliezza come cifra distintiva…
Ad ogni modo, se dovesse perdere il posto a Mediaset, per il Giambrunetto eventualmente potrebbe esserci una partecipazione a “Ballando con le stelle”…
In quel contesto sarebbe perfetto, saprebbe fare spettacolo, quello che ovviamente ci si aspetta da Ballando 🙂
eppure..a bocce quasi ferme o ancora in movimento lento mi sto ricredendo sul fatto che in effetti la pubblicazione dei fuorionda sia stato un premeditato attacco politico e frontale a Giorgia Meloni sul piano personale , giusto per metterla in difficoltà e cattiva luce. Altro che satira, ed altro che ” un giorno mi ringrazierà”, c’è perfino la possibilità che Giambruno non sia poi il totale imbecille che dimostra di essere in quel filmato di un minuto e nelle trascrizioni fin troppo fedelmente e prontamente elencate dai soliti noti. Striscia la Notizia come Report, a colpire sempre e duro sullo stesso fianco e schieramento ? Non so, non sono un consumatore di TV , ma a seguire il rimbalzare di commenti e prese di posizione di questi giorni la mia convinzione iniziale vacilla e si rafforza il dubbio di quanto sopra. Ancora pochi giorni di questa cagnara e diverrà certezza. Amen
è così, è stata tutta una macchinazione e se saltano fuori gli altri video che Ricci dice di avere…beh, l’attacco diventerà frontale se già non lo è stato. Tra l’altro, a quando risalgono i video mandati in onda? e perché tenerli in caldo? Comunque andrà, è certo che sono riusciti a ferire Meloni. (per me Giambruno resta un imbecille)
A volte mi fai sentire meno orso, e la cosa mi fa piacere.
Quindi potrebbe essere stata una mossa di Mediaset come ritorsione per la famigerata Tax bank, che ha danneggiato anche Mediolanum, oppure un colpo basso di un alleato di governo, cioè Forza Italia? Mah, tutto è possibile. Riguardo il Giambrunasca, non credo si sia prestato ad un’ operazione di marketing, anche perché che bisogno aveva di fingere di essere un pirla? Lui è specializzato piuttosto in marchette….
Vicende come questa mi rammentano sempre che strano Paese siamo e ne spiegano in buona misura il declino. Basta una partita di calcio, una rassegna di canzoni o una storia di corna a distogliere l’attenzione da questioni serie. Tanto per fare un esempio, non sento alcun tg parlare del profluvio di cartelle esattoriali con cui l’Agenzia delle Entrate e le PPAA stanno inondando i contribuenti da qualche mese (storia periodica peraltro), con pretese risalenti anche a 10 anni fa e adducendo presunti solleciti inviati (ma spesso mai ricevuti dai contribuenti stessi) negli ultimi 5 anni a scopo interruttivo della prescrizione quinquennale cui è soggetta questa tipologia di atti. Naturalmente il comune cittadino (che in genere è sprovvisto dei necessari mezzi tecnici, ma quand’anche ne sia munito opta per una sorta di “più conveniente resa”) è costretto a sottostare a questo genere di vessazioni (è sempre il cittadino a dover dimostrare di non avere torto, a prescindere dalla fondatezza delle pretese della PA), salvo avventurarsi nella selva oscura e dispendiosissima degli eventuali atti oppositivi, per cui il gioco non varrebbe la candela. Basti dire altresì che le Società incaricate della riscossione per conto delle PPAA percepiscono comunque un compenso per ogni avviso inviato, e ci si spiega facilmente il tutto.
E la nave va…
…a me sembra che sia a un passo dal naufragare.
Comunque io non credo che certi argomenti distraggano effettivamente la “massa”, perlomeno non quella che vede il carrello della spesa ridursi giorno dopo giorno. Le persone in seria difficoltà sanno bene a cosa pensare.
Scusatemi, ma non andava tutto bene, dopo un anno di svolta? E la tanto decantata pace fiscale????
A questa domanda risponderà Panfilo… 🙂
Immagino……
Indubbiamente, Viola, quando si pagano spesa, bollette e balzelli non si pensa a Giambruno, Corona, Fedez o altre di queste personcine ed annesse vicende. Tuttavia è emblematico constatare quanto spazio informativo catalizzino, ad evidente nocumento di “materiale” più significativo. In funzione di “oppio del popolo”, nei Paesi occidentali la religione è stata rimpiazzata da altro.
Assolutamente d’accordo, ma secondo te sono ancora in tanti a cascarci?
Secondo me pure troppi, altrimenti non si darebbe così tanto spazio a queste facezie…
Non saprei se siano ancora in tanti a cascarci effettivamente, ma un fenomeno mi sembra irrefutabile: la fatuità inzeppa in modo preoccupante i contenitori mediatici.
Senza audience non ci sarebbe spazio. Come ho sempre sostenuto: non c’è offerta senza domanda, è la legge del mercato.
Già. Sarebbe auspicabile che l’offerta in un certo senso “educasse” la domanda. Ma, si sa, il grosso del mercato non è certo orientato all’etica, bensì al profitto realizzato più rapidamente possibile e a discapito di tutto il resto.
Purtroppo quando l’oggetto dell’offerta è scadente, qualitativamente parlando, logica vorrebbe che ci fosse un’adeguata domanda, cioè di bassa entità, quantitativamente parlando. Ovvio tutto questo in un mercato non distorto.
Non so rispondere sulla pace fiscale , sento che sono stati varati nuovi provvedimenti ma non sono informato sul cosa è quanto. Provvederemo ad informarci sul nuovo corso non appena entrerà in vigore.