Quando il tempo sistema le cose

In Piemonte puoi dormire in una fiabesca casa di vetro - Torino Segreta

Tanti anni fa un giornalista piuttosto in voga ebbe l’infelice idea di andare a transessuali. In realtà l’idea in sé non era più infelice di altre che attraversano la mente di un uomo comune, ma infelice era il contesto in cui si muoveva la società del tempo. Per punirlo di cotanta insubordinazione la Rai lo scacciò, e siccome cadere in disgrazia equivale a scivolare nel pozzo di san Patrizio, fu ripudiato da tutto il sistema. Da qualche settimana LA7 lo ospita nei talk in qualità di esperto della disgraziata questione israelo-palestinese. Incanutito, il giornalista conserva ancora lo  sguardo strabico e fiero d’antan, che è un po’ il suo marchio di fabbrica. Tutti gli tributano il rispetto dovuto forse perché, passata la bufera, hanno provato a immaginare questo: ma se la mia casa fosse fatta di vetro, io starei dalla parte dei giusti?

Quando il tempo sistema le coseultima modifica: 2023-10-26T17:46:20+02:00da VIOLA_DIMARZO

12 pensieri riguardo “Quando il tempo sistema le cose”

  1. Il tempo sistema le cose perchè la gente è cogliona e prima si altera, poi semplicemente si dimentica. Lo ripudierebbero ancora oggi stesso, basta che il primo cretino lanci il primo sasso, magari da un Tg satirico.

  2. Non è un reato ma non c’è prescrizione nelle menti ottenebrate dalla morale o dal pregiudizio. B. non rimarrà un puttaniere nella testa di tutti, nonostante l’incenso e le vie intitolate? 🙂

  3. In verità la cosa ebbe grossa risonanza perché il soggetto in questione era Governatore del Lazio e andava a fare le sue cosucce con l’ auto si servizio. Sfiga volle che un giorno ci fu un controllo dei carabinieri, che lo beccarono in braghe di tela, in senso non solo figurato: quando si dice il caso… Inoltre non fu subito allontanato, e nemmeno demansionato, in quanto si applicano le norme contrattuali vigenti. Nella fattispecie, essendo terminata l’ aspettativa politica, fu reintegrato nello stesso livello, ma relegato in terza serata. Anzi, aggiungo che la vicenda fu oggetto di un esilarante quanto graffiante singolo di Fabri Fibra, Vip in Trip, il cui videoclip vede come protagonisti una triade di tutto rispetto: il polisex, il defunto ex Cav. e l’indomito senatùr…..!

  4. Ah, dimenticavo: la notizia dello scoop fu comunicata dall’ ex Cav., allora Premier, al Governatore polisex, in quanto il primo ne bloccò la pubblicazione su un quotidiano di proprietà della sua famiglia…. Così pensò bene di avvertire il secondo in via riservata.

  5. Il video di Fabri Fibra, testo compreso, era bellissimo. Per tutto il resto è innegabile che il giornalista di cui ci ricordiamo tutti senza bisogno di nominarlo, fu punito, altro che.

  6. Ma si sa, a caldo la Rai non tocca i politici nell’ immediato, soprattutto se sono pure suoi dipendenti: prima si lasciano calmare le acque, si fa decantare il tutto e poi… La morte civile!

  7. Ricordo che, soprattutto in TV, più lo censuravano e più veniva ascoltato: Laura Chi(atti), ho paura di prendere (l’ Aids), Marr(azzo), caz… vaffa…. Inoltre su YouTube girano anche versioni senza censura e una un po’ più lunga con una strofa aggiuntiva. Ad ogni modo il buon Fabrizio Tarducci da Senigallia è sempre geniale, senza dubbio ha avuto più successo di suo fratello Nesli ….

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