Una condanna che è un fiore all’occhiello e altre amenità

Cosa succede a Donald Trump dopo la condanna

Proprio così, un fiore all’occhiello. Proviamo a guardare le cose dal punto di vista di Trump e dei suoi estimatori: la condanna di ieri è solo l’ultimo atto di una lunga persecuzione giudiziaria. Ed è il tycoon in persona a sottolinearne per l’ennesima volta la portata:

Neanche Madre Teresa potrebbe difendersi da queste accuse.

Comunque sia, The Donald passerà alla storia per essere stato il primo ex presidente americano condannato in un processo penale e il primo candidato alla Casa Bianca a correre da pregiudicato. Nell’ottica del martirio di cui sopra è un ottimo risultato.

Ma per venire alle cose di casa nostra: mettiamo che quelli che ci hanno preceduto nell’aldilà possano vederci, in quale brodo di giuggiole sarà oggi Berlusconi? La sua primogenita Marina nominata Cavaliere del Lavoro! Magari in famiglia non c’era bisogno di un altro Cavaliere, ma vuoi mettere? Per un altro perseguitato dalla giustizia è comunque una forma di risarcimento.

Lodi, invece, a Gianrico Carofiglio che su X scrive:

Matteotti uomo libero e coraggioso venne ucciso da squadristi fascisti”. Lo ha detto Meloni. Restiamo lontanissimi, ovviamente. Ma non sono frasi insignificanti ed è giusto riconoscerlo.

Per finire una nota fancazzista su Fedez che qualcuno ha definito l’Orietta Berti del rap: il nostro eroe, lagnoso al pari di Saviano e di tutti gli altri che hanno avuto immeritata fortuna, nel nuovo singolo in duetto con Emis Killa non ha perso occasione per parlare della ex, come se già non ne sapessimo abbastanza:

«L’amore non si fa nei sexy shop, sei stata come un Jackpot nelle slot e dopo mi hai mandato ko. Dici che sono un bastardo, ma per te io non cambio».

Inutile prodursi in tristi lai. Questo è il mondo che ci meritiamo. In saecula saeculorum.

Una condanna che è un fiore all’occhiello e altre amenitàultima modifica: 2024-05-31T12:49:26+02:00da VIOLA_DIMARZO

6 pensieri riguardo “Una condanna che è un fiore all’occhiello e altre amenità”

  1. Tutti questi pupazzi che hai citato sono inermi in confronto al vecchio biden che voi democratici state aspettando che venga rieletto presidente dopo aver commesso un genocidio fornendo Israele armi di distruzione..che poi siete gli stessi pro Palestina che riempiono le piazze e università

  2. Senza dimenticare la figur’emmm.. fatta da sleepy joe in Afghanistan!!! Quanto alla faccenda palestinese direi che è piuttosto complessa e ha una storia che va molto indietro nel tempo. Non nei termini espressi da Diba che la storia la mastica come io il cirillico, però parlare di genocidio non c’azzecca neanche un po. Quel termine va usato quando c’è la programmazione sistematica dell’eliminazione di un popolo. Per me in questo caso i palestinesi sono vittime sacrificali di una banda di terroristi, finanziati dall’Iran, ancorché basta leggere l’art. 7 dello statuto di Hamas per comprendere che gli stessi vorrebbero eliminare tutti gli ebrei dal mondo, non solo quelli che vivono in quelle terre. La soluzione del doppio stato credo sia l’unica via percorribile, però con un controllo minuzioso al limite dell'”asfissia” fa parte di forze esterne non solo dalle Nu.

  3. Buongiorno Antonio. Sulla faccenda afgana in effetti anche Trump aveva avviato contatti e trattative coi talebani. Regalo o dispetto a Putin? Sul dibba, lasciamo perdere: parte sempre da premesse esatte per arrivare a conclusioni sbagliate. Riguardo il genocidio e la creazione di nuovi Stati e popoli, satelliti o meno, purtroppo trattasi di copioni già sperimentati: Amenia, Kosovo, ecc.

  4. Si Spalmieros, è vero che Trump ha fatto quel che dici, a me risulta anche che volesse dividere in due zone l’Afghanistan. Comunque sleepy joe l’ha fatta veramente grossa facendo ritirare l’esercito Usa dall’Afghanistan: un atto di codardia stigmatizzato anche dal partito democratico Usa, alias 20anni buttati nel…
    Quello che sta facendo Israele non lo considero un vero e proprio genocidio per il motivo che ho addotto. Al contrario quello che Ataturk fece agli armeni fu la programmazione dell’eliminazione totale e indiscriminata di quel popolo (1,5 milioni di morti), come i tedeschi pianificarono l’eliminazione totale degli ebrei (6 milioni di morti). C’è fra l’altro un noto film “Cospiracy”, molto ben fatto e documentato, non un coacervo di balle – sappiamo come andò a finire: a milioni e rotti bruciati, soffocati nelle camere a gas etc. Sei milioni ripeto. Così come Katyn fu un genocidio seppur limitato agli ufficiali e sottufficiali dell’esercito polacco (circa 22mila). Il “trucchetto” del colpo saprato alla vittima di turno alla nuca con una Walther p38 chiarì che furono i russi e non i tedeschi a fare quel massacro preordinato. Poi ci sono i negazionisti che hanno altre idee. In Austria i negazionisti li sbattono in galera e fanno non bene ma benissimo…

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