Parole da cui scremare lettere per conoscere il futuro: sembra una bizzarria da fattucchiera col vezzo dell’imbuto sillabico, ma in realtà l’input arriva da bravi enigmisti che ci insegnano a vedere oltre. A proposito della vicenda Sangiuliano, Stefano Bartezzaghi scrive:
“Ai margini della telenovela di fine estate ambientata al ministero della Cultura, Mario Barenghi mi fa notare come il cognome del ministro dimissionario, Sangiuliano, contenesse già quello del suo successore, Giuli. Si dimettesse la premier Meloni avremo allora un incarico per Elon (Musk)?”
Ecco, se noi altri non fossimo “umani, troppo umani” e fossimo invece più attenti ai valzer di lettere e vocali, all’indomani delle dimissioni dell’ex ministro della Cultura ci saremmo risparmiati ore di trepidante attesa prima che fosse reso noto il nome di chi andava a rimpiazzare lo svent(ur)ato rovinatosi per amore. E se non ci fossimo lasciati prendere dalla (s)mania di indovinare il non detto nello sguardo complice tra Meloni e Musk alla Ziegfeld Ballroom, processando il cognome della premier avremmo individuato quello dell’uomo che l’avrebbe irretita per la durata di una cena. Malevolmente irretita, si capisce. Perché l’eccentrico miliardario pop è “umano, troppo umano” come noi, e se volessi giocare anch’io con l’imbuto di cui sopra, ricaverei un’altra parola. Non un nome proprio come nel caso dei miei illustri predecessori, ma un nome comune che appartiene a tutti. Qualcosa che definirebbe benissimo la faccia di Musk.
C’è chi vede il futuro nei numeri chi nella forma delle nuvole o nei carboncini . Bartezzaghi lo vede nelle parole. Certo che qui parliamo di futuri relativi che possono solo parzialmente influenzarci. Il futuro assoluto ammesso che esista dove lo troviamo? Io avrei una idea ma mi auspico tu non mi chieda quale…
se la metti così mi costringi a chiedere… 🙂
Un tempo gli aruspici traevano indizi dalla analisi delle viscere dei sacrificati, ma anche da disgrazie varie quali eclissi ,terremoti , maree o deformità varie dei nuovi nati. Se è utile analizzare le parole figurati che portento di risultati può dare scandagliare i visceri di taluni personaggi un peletto sopra le righe. Da vivi e senza danni permanenti ovviamente 😉 oddio il metodo mi pare truce ma adatto a certe situazioni …sighs sobs
sarò sincera, qualcosa di forte/brutale da te me l’aspettavo… e da una che avversa il politicamente corretto non puoi che aspettarti apprezzamenti 🙂