A me le persone coerenti piacciono anche quando sono disgustose, per cui se Bruno Vespa proclama di non avere nessuna intenzione di ospitare Alessandro Orsini a Porta a Porta, specificando pure di non averlo mai ascoltato ma solo di aver letto di lui, ci sta. Perché cos’altro possiamo aspettarci da un uomo che è sempre stato ligio alle linee editoriali della testata giornalistica che rappresenta, encomiabilmente, da anni? Il buon Vespa, tuttavia, se da un lato fa mostra di disprezzare le voci di dissenso – che poi, diciamocelo, tutto questo dissenso da parte del professore Orsini in merito alla lettura offerta del conflitto in Ucraina neppure c’è – dall’altro, da vecchia volpe, non rinuncia al colpaccio, e tronfio ospita in studio la preside pietra dello scandalo, la quale avrebbe fatto meglio a non sottoporsi all’intervista-interrogatorio di Vespa, perché sul suo volto non vi era ombra di innocenza.
Ora, di Madame Bovary ce n’è una sola, e a lei riserviamo uno sguardo compassionevole, ma per le cougar non possiamo fare altro che attingere all’alfabeto della pietà. Vespa, invece, liquidiamolo con benevolenza, che l’insulto tout-court non ci farebbe onore.
Buongiorno Viola. Ascolto poca Tv e non ha visto l’intervista, che appare assai lunga. Do per appurato che sul volto della Signora preside non ci sia segno di innocenza, ma vivaddio pure se si fosse spupazzato il giovanotto in questione non ci sarebbe nemmeno segno di colpevolezza. Nessuno scoop direi, solo un rimestare tra la biancheria sporca. Quattro righe per arrivare al punto e soffermarmi invece sul volto di Bruno Vespa. 🙂 Se vogliamo essere fisiognomici lo vedo bene vestiti i panni del centurione che trafigge il costato di Cristo, e sappiamo bene che Orsini, lungi dall’essere trafitto , non puo’ che godere del vil diniego …. oppure nei velluti del tenitore di una ‘maison du plaisir ‘ dedicata ai personaggi dell’entourage di cui si fa portavoce. Vespa , ottimo o pessimo che sia appartiene alla oligarchia comunicativa complice della politica del governo Draghi e dell’Occidente in genere , politica aberrante che ci sta trascinando dentro una guerra che non vogliamo ma che abbiamo gia’ addosso. Buona domenica P.
“pure se si fosse spupazzato il giovanotto in questione non ci sarebbe nemmeno segno di colpevolezza”, su questo punto concordo e ci mancherebbe pure, ma insisto col dire che non è stata una mossa saggia la sua, meglio in questi casi affidarsi a un buon avvocato. Quanto alla guerra, penso e temo che, a meno di un miracolo, ne saremo tutti coinvolti in pieno, anche se come dici tu è già in casa nostra. 🙂
E fa bene a non invitarlo. Evitare il contraddittorio scomodo, quello tosto ovvero quello che non è il copione concordato dietro le quinte, è quello che ti ha garantito una talk-pensione-a-vita in tv già dall’età della pubertà.
Per tacere del numero di copie vendute dei suoi libri, con l’avallo di personalità di gran calibro.
Devo dire che non solo non stimo Vespa ma lo trovo una persona veramente orribile. Uomo pieno di sè e, di fatto, uno dei padroni della RAI. Che schifo!!!!!!Neanche la morte del fratello lo ha cambiato. E’ andato in onda anche il giorno della sua morte. Gli auguro di crepare presto!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma no Bruno, lascia che si cuocia nel suo brodo.
mmmm, non so se cuocersi nel suo brodo sia un augurio migliore :))))
Nelle intenzioni voleva esserlo, però 🙂
Bruno di schifo, il tuo viso, con tutti quei tumoretti della pelle, ti ha reso INGUARDABILE!!!!!! Preparati al gran passo che ti porterà all’inferno, dal tuo vecchio amico LUCIFERO.
Signor Bruno, Lei e’ terribile ! L’espressione ‘amico Lucifero’ e’ da applausi ……. Saluti P. 🙂
Bruno mi piace innanzitutto perché è divertente e poi perché è sincero nelle sue esternazioni; non posa, non fa sfoggio di dialettica, una mosca bianca 🙂