Disarmonie social

Aggression, abuse and addiction: we need a social media detox | Jonathan Freedland | The Guardian

Se per anni abbiamo riposto immensa fiducia negli spiragli libertari offerti dalla rete, ora è giunto il momento di una clamorosa retromarcia, ovvero di riconoscere che qualcosa non ha funzionato. Ovviamente concorderemo che i social hanno consentito al nostro malcontento di esplodere nei modi più disparati, sia che in oggetto vi fosse una riforma di legge indigesta o un’uscita poco ortodossa del più banale tra gli influencer. Ma alla resa dei conti, oltre ad aver scoperto che siamo spiati e controllati, bisogna convenire che la “socialità” in cui tanto abbiamo sperato non esiste, giacché ci siamo trasformati in monadi livorose – quando non letali – protese all’affrancamento dall’altro non appena questi mostri un accenno di dissenso. A salvaguardia di un miserevole sé.

Disarmonie socialultima modifica: 2022-04-14T09:22:13+02:00da VIOLA_DIMARZO

2 pensieri riguardo “Disarmonie social”

  1. D’accordo che i social non funzionano,ma nemmeno il telefono è esente da pecche,disuso ed abusi…manca qui la soluzione al problema.

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