Dal momento che in nome del selfie non c’è più rispetto né per i defunti né per chi va a visitare le loro tombe, la sindaca Fabrizia Pecunia ha deciso di limitare gli ingressi al cimitero di Manarola (La Spezia) ai turisti che, ammirati dal panorama spettacolare, non esitano a invaderlo armati di smartphone. L’iniziativa, per il momento posta in essere a livello sperimentale, è stata salutata con sollievo dai manarolesi, i quali lamentavano da tempo la maleducazione espressa a colpi di selfie.
Il punto è che in un luogo sacro, o comunque deputato al dialogo metafisico tra chi c’è ancora e chi non c’è più, si dovrebbe lasciare spazio a coloro che hanno la necessità di piangere su una tomba o semplicemente meditare sull’esperienza della perdita. Ma devono poterlo fare in silenzio per provare a dismettere il dolore.
(we are not alone, in tutti i sensi)
Visto l’infelice situazione la sindaca poteva mettere a reddito l’infelice cognome (ahilei) e multare gli infelici selfisti . O meglio rendere l’accesso a pagamento creando fondi da devolvere a qualche buona causa. Perche’ voglio vedere chi mai riuscira’ a forzare lontano dai loculi i poveracci maniaci del selfie panoramico. Pecunia non olet. 🙂
Osservazioni pertinenti, mea culpa, ti spiego: copie delle chiavi del cancello sono in possesso della chiesa e di due bar. Incredibile, pure da morti dobbiamo sopportare gli imbecilli da selfie. 🙂
Via i cimiteri e cremazione per tutti. E il problema è risolto. Invece no, bisogna guadagnare pure sui morti, tra sepolture, tumulazioni, luci accese, fiori e fiorai. La sindaca si preoccupasse pure di questo mercimonio sui morti che di qualche turista che vorrebbe ammirare un panorama in un luogo meno macabro.
Singolare punto di vista, pur di lasciare campo libero ai maleducati che, se avessero la bontà di riguardare attentamente gli autoritratti la smetterebbero una volta per sempre di stipare foto a futura memoria (ma di chi?), si dovrebbero smantellare i cimiteri. Ma ci rendiamo conto? per quello che vale anch’io sono per la cremazione e prima o poi sarà così perché gli spazi cimiteriali sono esauriti, ma da questo a dire che il problema in oggetto si risolve con una risoluzione tanto drastica, no grazie. Con tutto il rispetto, sono inorridita.
Una volta ho visto la lapide di uno morto alla fine del 1800. Saranno morti pure i figli e i nipoti, nel frattempo. Che senso ha avere in un cimitero la lapide di uno che nessuno andrà più a trovare? Senza contare le truffe cimiteriali, dove i morti vengono ammassati in un solo loculo pur di vedere gli spazi al cimitero. Tu credi di mettere i fiori a un tuo caro estinto e invece li stai mettendo un altro. Basta con questi cimiteri. Tanto diventeremo lo stesso cenere e polvere. Con o senza cimiteri costruiti su luoghi panoramici.
Volevo dire “vendere” e non “vedere”.
Io ho visto lapidi di morti in piedi in pieno ottobre 2022, e’ il caso dei commenti qui sopra che trasformano un appello antiselfie in una crociata anticimiteri. Che cazzo gli avranno fatto i morti a questi due? Per me sono ridicoli poi vedranno loro…
Grande Panfilo :)))
Ma sai qual è il problema? Che alla gente interessano i selfie, i social, i video e dei luoghi sacri, del rispetto per gli altri ecc. se ne fregano bellamente. Biasimano una sindaca che per me è da Nobel…no basta, mi viene da piangere:)