Allattamento indotto per sentirsi più madri

Anche le mamme adottive possono allattare: la storia di Alissa e Emelia | Mamme.it

Dicesi allattamento indotto quella pratica grazie alla quale una madre adottiva può scegliere di allattare al seno suo figlio, anche in assenza di gravidanze precedenti e figli biologici. In sé non è una novità perché già nel 1935 il pediatra Antonio Scarpa, durante un congresso nazionale di nipiologia, presentò i risultati di un’inchiesta sulla secrezione di latte ottenuta in alcune donne africane già entrate da anni in menopausa, ma che allattavano bambini rimasti orfani di madre.

Con la diffusione delle famiglie arcobaleno la pratica sta trovando nuove adepte, anche perché consente a due madri lesbiche il co-allattamento e alle madri legali di dare il proprio latte ai figli nati dalle surrogate. Naturalmente – mai avverbio fu usato più impropriamente – la lattazione indotta richiede un protocollo medico piuttosto complesso, ma per le donne che optano per questa scelta tutto è meglio del latte artificiale. A questo punto le considerazioni non possono che essere di ordine morale e rispondere a una domanda chiusa: è giusto o sbagliato? La questione resta soggettiva e pregiudiziale, tuttavia mi pare ovvio che continuando a legittimare anche le scelte più estreme e, come in questo caso non necessarie,  presto o tardi i bambini saranno costruiti in laboratorio obbedendo a desiderata ben precisi: occhi e pelle di un certo colore, capelli ricci o lisci, ecc. E la distopia sarà realtà.

Allattamento indotto per sentirsi più madriultima modifica: 2022-10-17T08:00:03+02:00da VIOLA_DIMARZO

2 pensieri riguardo “Allattamento indotto per sentirsi più madri”

  1. Io ho perso l’interesse per rincorrere argomenti che si affrettano in ‘avanti’. Ho gli anni giusti, credo per avere verificato che certe fenomenologie sociali scappano avanti ma poi rimbalzano indietro rinculando fino a quasi il livello precedente . La scienza come padrona del mondo e delle decisioni ‘morali’ e’ un cattivissimo maestro perche’ non ha il dono della certezza se forse quello della probabilita’ , solo certi atteggiamenti moraleggianti hanno l’ardire di possedere il verbo assoluto. Buona giornata

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