Non sono una prostituta

Non sono una prostituta. Ho fatto la ragazza immagine, la cubista, la panettiera e la venditrice ambulante, la bagnina senza saper nuotare, l’estetista senza avere alcuna qualifica, ho frequentato la casa del presidente Berlusconi, ho dormito molte notti su una panchina, sono scappata da 18 comunità. Avrei potuto fare la prostituta, ma non l’ho fatto. (…) Ero ufficialmente parte lesa, ma di fatto un giudizio su di me era stato già emesso: una prostituta minorenne. (…) Si dibatté molto a lungo se fosse nota o meno la mia reale età. La prostituzione era data per scontata, un dato di fatto“. Dalla biografia di Karima El Mahroug, scritta con la giornalista Raffaella Cosentino.

Mia madre ripeteva spesso: “Anche per fare la malafemmina ci vuole fortuna“. Lo diceva come chi si sente custode di una verità immutabile, e io faticavo a darle retta proprio per la perentorietà del tono. Ora che la vita mi ha indottrinata a dovere, le chiedo scusa per non aver ravvisato nelle sue parole una verità che appartiene alla ruota del mondo.

Non sono una prostitutaultima modifica: 2023-02-16T17:46:39+01:00da VIOLA_DIMARZO

32 pensieri riguardo “Non sono una prostituta”

  1. Dico sempre che ogni Donna siede su una miniera di diamanti. E comunque essere una prostituta non significa necessariamente essere una poco di buono. Mi riferisco soprattutto a chi, uomo o donna, usa con disinvoltura le declinazioni dispregiative del termine summenzionato. Occhio a credersi superiori, che nella vita non si sa mai….

  2. Per carità, nessuno dovrebbe mai cadere nel tranello di ritenersi immune da questo o quello. Però non ti seguo quando scrivi ” essere una prostituta non significa necessariamente essere una poco di buono”, me lo spieghi?

  3. In una causa per lavoro, un Presidente di Sezione di Cassazione disse proprio quelle testuali parole. Ci si può prostituire per necessità, o perché vittime di violenze, ecc. I motivi possono essere i più disparati, non è mai una vita semplice, anche per chi lo fa per piacere. Ho avuto modo di conoscere questo mondo sommerso, un vero sottobosco, dove scopri cose che ti fanno capire che hai a che fare con esseri umani, a volte fragili, a volte anche inconsapevoli. Non so se ho reso l’idea, anche se mi rendo conto che l’argomento è scottante e difficile

  4. Non dubito delle parole di Karima e sono pure in linea con quanto affermato da Spalmieros a proposito dei ‘poco di buono’ . Il che non mi impedisce nel mio piccolo di continuare a considerare il Re di Arcore una sorta di pascià (o per chi ha vocabolari più caserecci un putt…ere)

  5. La prostituzione per necessità è un discorso a parte e non si può condannare. Ma vendere il proprio corpo per denaro o prostituirsi intellettualmente apre a critiche d’ordine morale ed etico. Ovviamente ognuno fa come gli pare, ma consentimi di dire che, tenendo conto di quanto appena esposto, a me piacciono le persone che non si vendono.

  6. Difatti, e aggiungo purtroppo, come ha anche detto il compianto Maestro Battiato, c’è chi vende anche la propria anima, la propria dignità, come in politica, negli affari…. Anche quella è una forma di prostituzione, se vogliamo anche peggiore!

  7. per tornare a qualche ora fa, come ho potuto dimenticare la sindrome di Joker? ma alla prima risata mi è tornato in mente tutto (se non si è capito, sto rivedendo il film)

  8. Per un parere sull’argomento ci frega la educazione cattolica… trovo piu’ puttana la influencer di grido (!) che la prostituta da strada. Certo mondi e modi diversi ma la aberrazione e’ simile. Dove si collochino le ‘olgettine’ nella scala della discesa agli inferi non saprei, ma sono solo affari loro.

  9. Proprio un bel dilemma sociale quello tra giustizia e morale, che potrebbe a pieno titolo coinvolgere anche etica, religione e spiritualità. Ci sono tutti gli elementi tipici di una lectio magistralis del Prof. Diego Fusaro.

  10. Sia quello che sia, oramai non è che cambi di molto la sua situazione. Tendenzialmente credo che quando si arriva a “svolgere” il mestiere più antico del mondo, bisogna essere veramente in una condizione psicologica di forte disperazione per motivi disparati. A me piuttosto sta sui così detti il perchè i magistrati non hanno mandato avviso di garanzia alle olgettine. Forse perchè avrebbero potuto trincerarsi nella facoltà di non rispondere? Fosse questo il motivo c’è sul serio da pensare che c’è una magistratura troppo politicizzata. Comunque hanno assolto nonno Silvio che, dicono, soffra di satariasi, perchè il fatto non sussiste, ergo le sentenze vanno sempre rispettate. Non come fanno certi squallidi giornalisti e politici che rispettano quelle che fan comodo a loro e raccontano sempre le loro verità e criticando, nel caso di specie, questa sentenza. Se, ripeto “se” c’è qualcuno che ha sbagliato nella procedura è l’accusa, stando a quello che ho letto in giro. Saluti, buonanotte! Antonio

  11. E allora chiederemo lumi al prof 🙂
    Comunque, tanti anni fa vidi un documentario su una tribù amazzonica, una di quelle che a noi occidentali appare più mitica che reale; bene, come si può immaginare nelle loro menti non esistono le sovrastrutture del pensiero, massimo accordo con la natura ecc. Ma soprattutto ricordo il racconto di una donna: gli adolescenti sono liberi di “accoppiarsi” alla luce del sole, ovvero in una sorta di capanno non distante da dove vive il resto della tribù. Insomma, una bella storia.

  12. ‘“se” c’è qualcuno che ha sbagliato nella procedura è l’accusa’
    è l’unica cosa che ho capito di tutti i tecnicismi riportati dalle cronache. lunga vita al Cavaliere, non che io straveda per lui, ma perché i nostri problemi sono altri. Poi per curiosità oziosa, mi informerò sulle vendite del libro della “nipote di Mubarak”

  13. difatti basta vedere cosa sta accadendo nella vicenda giudiziaria e sportiva della Juve, dove un PM dichiara apertamente di essere antijuventino….. Frasi del tutto inappropriate, che dovrebbero quantomeno portare ad una decisione di astensione, visto che, se non proprio un conflitto di interessi, c’è almeno una sorta di incompatibilità. Ennesimo caso di giustizia spettacolo, esattamente come una certa politica.

  14. un’altra chicca:

    https //www.msn.com/it-it/notizie/politica/%C3%A8-fuga-dai-5-stelle-i-dati-che-cancellano-conte-e-il-movimento/ar-AA17Bsox?ocid=entnewsntp&cvid=6e69d92783bc4ad8b7fa001f9da6f828cca:

  15. Chiedo scusa, a parte che la faccenda non è poi così complicata, non lo affermo io che in queste cose non sono molto esperto anche se qualcosa per mia cultura l’ho imparata, ma nella cronaca odierna molti giuristi han detto che alle olgettine il piemme avrebbe dovuto mandare un avviso di garanzia non interrogarle o farle interrogare in sua vece, come pare sia avvenuto (ma non ne sono certo del tutto), dunque in modo anomalo. E’ la procedura in un qualsiasi processo penale che va attuata RIGOROSAMENTE. Per cui tutte le testimonianze di quelle ragazze sono state invalidate i nquanto potrebbero esserre state estorte etc., al punto che il processo non avrebbe neanche dovuto nascere. E poi, diciamocelo pure, Silvio sarà pure come tanti dicono malato di satariasi (desiderio sessuale eccessivo) a casa sua fa quello che vuole, non c’è alcun reato con buona pace del “ragazzotto” dei Murazzi e dei suoi fans! Un cordiale saluto, Antonio.

    P.S. Non sono un elettore di Fi, mai stato, semmai sono elettore di Meloni dal 2013 (prima astenuto) e così tolgo ogni dubbio a chi la definisce fassista, rassista, coatta, borgatara, “melona” e altre fregnacce del genere che probabilmente fa star bene certi suoi detrattori. Ho semplicemente cercato di capire com’è avvenuta sta faccenda. Arigatô!

  16. “Non sono un elettore di Fi, mai stato, semmai sono elettore di Meloni dal 2013 (prima astenuto) “.
    Antonio, che bello quando le persone dicono le cose come stanno. Grazie

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