Berlusconi può non piacere ma merita rispetto

La vignetta di Natangelo - Il Fatto Quotidiano

Personaggio divisivo come pochi, Silvio Berlusconi è stato travolto,  come scrivono i bravi cronisti, da messaggi d’affetto trasversali. Sarebbe eccessivo dubitare della buonafede di almeno un buon cinquanta per cento di quei messaggi?

Fossi in Berlusconi, mi incazzerei per la profusione di coccodrilli travestiti da “auguri di pronta guarigione” che si susseguono da ieri. Tutti lì ad esorcizzare il peggio con frasi del tipo: è forte e ce la farà; il Cavaliere è una roccia, lo ha già dimostrato. Direi che può bastare con questa sfilata di uccellacci che già si profilano neri. Se non si ha familiarità con le malattie e con le prognosi sfavorevoli che spesso accompagnano quelle più gravi, meglio tacere. Evitando pure le vignette di dubbio gusto come quella proposta dal Fatto Quotidiano, perché se un nemico è tale per sempre, la morte è amica di tutti.

Berlusconi può non piacere ma merita rispettoultima modifica: 2023-04-06T13:23:00+02:00da VIOLA_DIMARZO

38 pensieri riguardo “Berlusconi può non piacere ma merita rispetto”

  1. Personalmente condanno molto di più coloro che si fingono preoccupati, gli ipocriti di circostanza ed opportunisti ad orologeria. Chi si è sempre dichiarato nemico difficilmente potrebbe spendere una parola di umanità, pervaso dal suo falso orgoglio. Bisognerebbe sempre meditare sulle disgrazie altrui, perché la ruota gira…..

  2. Siamo sulla stessa linea d’onda, gli ipocriti dovrebbero tacere e in quest’ottica salverei Travaglio che almeno ha detto la sua tenendo fede ai propri convincimenti. Se non fosse che di mezzo c’è la morte, e in merito dovremmo provare tutti a metterci nei panni di chi deve vedersela con scenari terribili.

  3. Nel bene e nel male ha sempre più di quel che merita; da troppi denari a troppi amici (?) a troppi processi a troppi capelli. 🙂

  4. In attesa di risposta riflettevo, Trump e Berlusconi sono tra gli ultimi esemplari di maschio alfa come da tradizione: entrambi si sono accompagnati, e hanno sposato, donne giovani e belle.

  5. No, mi sono sempre fatto guidare dal cuore, evitando le classificazioni per caste. E, nonostante alcune volte abbia commesso errori, non me ne sono mai pentito. Significa che doveva andare così.

  6. A me il Berlusca non è mai – quindi anche prima delle vicende giudiziarie e delle c.d. cene eleganti – piaciuto. Per me doveva continuare a fare solo l’imprenditore.

  7. Su Berlusconi imprenditore c’è poco da dire , a parte qualche accusa di elusione fiscale ,che ci sta, pochi ne denigrano l’operato. Sul politico ho perplessità pesanti; e’ stato volente o nolente un imbroglione. Sull’uomo non mi esprimo ma con lo status sociale che ha poi raggiunto io avrei fatto tutt’altra vita..ma io sono io…

  8. Di mafiosi, corrotti e delinquenti al potere l’Italia è piena. E comunque ogni essere umano, nel momento in cui soffre incolpevolmente, come nel caso di una malattia, merita rispetto, lo ribadisco.

  9. Bene! Allora rispettiamo pure Matteo Messina Denaro, perché pure lui è malato incolpevolmente. Non importa se abbia causato tanti di quei morti da riempirci un cimitero. E chi è colluso con i mafiosi deve essere considerato alla stregua dei mafiosi.

  10. Ma fammi il favore con queste provocazioni da quattro soldi…comunque Messina Denaro è curato adeguatamente dallo Stato, e ricorda, siamo tutti sotto lo stesso cielo…

  11. La lavanda dei piedi del Papà dovrebbe insegnarvi qualcosa…”ognuno può scivolare”, così Bergoglio, proprio oggi

  12. Ma che paragoni sono? Il Berlusca ha fatto anche beneficenza. Ma davvero ti credi duro e puro al punto da ergerti a giudice universale? Altro che giustiziere….

  13. Di fronte alla morte siamo tutti uguali, e di fronte alle malattie si è sempre soli. Poi saremo giudicato da Qualcuno che sta più in alto di noi tutti. E questo vale anche per i mafiosi che vanno a braccetto con i politici di sinistra.

  14. “ma c’è chi muore con la coscienza pulita e chi con la coscienza sporca.”
    sull’ovvietà di questa affermazione, concordo

  15. I commenti qui mi tirano qua e là. Se è vero che ognuno può scivolare, accadrà sempre. E questo è riferito a ognuno che si sente ripulito, momentaneamente. Quanto alla fortuna di vincere una leucemia oggi, ebbene trent’anni fa non era possibile- è così che ho perso un padre. Ho sorriso invece per la battuta di una sua coetanea: ma Silvio ha sempre gli stessi anni? Globluli bianchi a posto, mamma. Lascia stare il fortunato. Che altro dire…

  16. Nel caso del Berlusca credo trattasi di una forma che può esser cronicizzata o rallentata. Potrebbe conviverci fino al momento del passaggio, ma non credo che possa regredire o guarire.

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