Tra i leoni da tastiera che non hanno perso occasione per esternare il loro livore contro il Cavaliere, ricoverato da ieri per una leucemia cronica, si è alzata una voce distintasi per una singolare mancanza di tatto. Appartiene alla scrittrice Daniela Collu che ha affidato il suo giubilo a un tweet, poi cancellato per l’ondata di dissensi di cui è stato oggetto, e recita:
“La morte non si augura a nessuno ahahahhaha pepepeppeppeppe zazueira zazueira“.
La mancanza di tatto non sta nell’esternazione sguaiata e stolta, ma nel fatto che la suddetta ha da poco pubblicato un libro con Mondadori, casa editrice della famiglia Berlusconi. Ora, sui cervelli eternamente in sciopero che ammorbano la Rete si è detto di tutto, e l’esperienza insegna che infierire non serve a nulla. Però, io insisterei comunque prendendo in prestito le parole del rapper Frankie Hi-Nrg:
“Tutti quelli che si dicono ‘pronti a festeggiare’, ridanciani e birichini, senza citare il motivo di tanta incontenibile impazienza in queste ore, ecco, mi fanno tra il ribrezzo e lo schifo. E lo dico io, che lo detesto da sempre“.
Scrittrice, e de che? Peccato, perché è pur carina…. Per ciò che concerne il rapper citato, emblematica la canzone Quelli che ben pensano….
“Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti
Sono replicanti, sono tutti identici, guardali
Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere…”
incredibile, s’addice pure ai leoni da tastiera 🙂
Correva l’anno 1998, ed è sempre attuale… Molto bello anche il videoclip.
I leoni e le vacche da tastiera inquinano l’ambiente abbassando il livello dello scontro (o del dibattito) a livelli infimi. Questo fa buon gioco al progetto generale di svilimento culturale delle popolazioni e viene pertanto tollerato dal sistema mediatico-comunicativo. Ed allora reagire costa energia ma serve a qualcosa , fai bene Viola ad evidenziare questi episodi.Io per me me ne fregherei bellamente, salvo poi sguazzare in acque sempre piu’ putride.
Vero, fa bene Viola a collocarsi fuori dal coro.
Bisogna combattere il lassismo o ci seppellirà.
purtroppo la nostra società si sta annichilendo.
Non so se è già stato detto, ma a me la cosa che spaventa di più è il ‘dopo’. Mi sto prefigurando tutte le celebrazioni, cerimonie, commemorazioni, camere ardenti, veglie, speciali televisivi, bollettini, edizioni straordinarie, interviste e…..mi fermo qui.
Nel Belpaese è usanza consolidata la santificazione, anche con effetto retroattivo.
In occasione della morte della regina Elisabetta i palinsesti italiani furono stravolti, di conseguenza…
Ah beh, se tanto mi dà tanto….