Montaruli, se ti dai alle spese pazze poi ti rimborsano

Augusta montaruli su instagram 7 - Dago fotogallery

È donna dall’eloquio facile e sfrontato, Augusta Montaruli. E sono sicura che ne faccia buon uso anche in privato, perché le sarà capitato di imbattersi in qualcuno che, senza tante cerimonie, le ha ricordato la condanna definitiva a un anno e sei mesi per le cosiddette “spese pazze” fatte nel periodo in cui era consigliera regionale in Piemonte. Da quello che ho visto in tv, si sarà difesa in maniera più che adeguata e da incontinente verbale qual è, chissà quante parole avrà usato per sottolineare all’incauto aggressore d’essersi dimessa senza un plissé dall’incarico di sottosegretario al ministero dell’Università all’indomani della sentenza. Ora Montaruli è in commissione di Vigilanza e io non capisco come sia stato possibile. O meglio, lo capisco ma continuo ad avere nostalgia di un mondo che aveva il buon gusto di vergognarsi.

foto: signora Montaruli, abbiamo capito che ha un bel decolleté, però più sobrietà gioverebbe alla causa.

Montaruli, se ti dai alle spese pazze poi ti rimborsanoultima modifica: 2023-04-11T12:28:17+02:00da VIOLA_DIMARZO

36 pensieri riguardo “Montaruli, se ti dai alle spese pazze poi ti rimborsano”

  1. Fammi il nome di qualcuno che non si sia lasciato tentare o corrompere (non mi fare nomi del tipo Enrico Berlinguer, Moro ecc. perché non vale)

  2. appunto, davano la colpa al berlusca di essere l’unico a sceglierle in base al fisico. Ma la cosa che trovo vergognosa è che, di fronte ad un serbatoio di voi, tutti chiudono gli occhi, ad iniziare dalla premier, che rompe le scatole addirittura ad un’altra (Silvestri) sulla sua paternità, per sapere se sia frutto di una relazione extraconiugale con un parlamentare dello stesso partito.

  3. Volevi scrivere- ti rimborsiamo-? Perche’ questo e’ il fatto. Mi piacerebbe sentire direttamente da Giorgina una spiegazione , lei che di solito ha lingua dritta mi sa che stavolta non abbia argomenti. Miseria a cui non ci ribelliamo, ma dovremmo. Meloni che cazzo fai?

  4. No, ho scritto rimborsano perché l’ho messa sul generico, ovvero facciamo tutti così, diamoci alle spese pazze e verremo premiati…vero, profondo sconcerto per questo spaccato istituzionale, la domanda giusta l’hai fatta tu.

  5. In Italia, come anche altrove, siamo tutti marci…ci manca la serietà, rifuggiamo gli obblighi di ogni tipo, non rispettiamo i vecchi, vogliamo i figli ad ogni costo e “incrocio”, vogliamo le auto elettriche pur sapendo che in qualche parte del mondo di conseguenza verranno sfruttati sempre di più i bambini, vogliamo avere un reddito senza lavorare, vogliamo andare al mare ad aprile e bestemmiamo se pasqua e Pasquetta sono bagnate pur sapendo che c’è la siccità, vogliamo…continua tu, io mi sono stancata

  6. Non so dove poggiare il mio utile contributo …Lectio magistralis su Chat GPT e le causi scatenanti la seconda guerra mondiale – non certo un bel decolté – offerta da MM DS ovvvero m/f^

  7. cosa volete che vi dica? Qua si rischia di cadere nei soliti luoghi comuni, nel benaltrismo, per la serie: visto che così fan tutti (e tutte) mal comune mezzo gaudio…. Purtroppo è la verità, cioè la realtà dei fatti! Nella fattispecie, si esce dalla porta e si rientra dalla finestra.

  8. Ben detto, peccato che valga solo per i raccomandati…ecco perché la società andrebbe rifondata dalle fondamenta, a partire dall’educazione data dalla famiglia e poi dalla scuola. Ovviamente è un’utopia, il mondo è destinato ad autodistruggersi e troverà il modo.

  9. Comunque da questa fotografia le tette non sono nulla di speciale, portate troppo alte, come nei casi dove non c’è che poco da masticare. Che la signora si faccia spesare pure protesi eventuali?

  10. Oggi la vergogna non c’è più. Funzionari di P.A. politici, amministratori di patrimoni e, comunque, chi maneggia beni, siano essi denari o altre utilità, non suoi ne approfitta ritenendo che siano di sua proprietà. La vergogna è un sentimento degli onesti non dei disonesti.

  11. Viola, mi chiedo perchè non mi hai pubblicato la risposta relativa al nome del politico onesto. Comunque lo ripeto, il Berlusca che non aveva bisogno di arricchirsi con la politica.

  12. perché, c’è bisogno pure di esplicitarlo? Come se non si fosse capito…. Riguardo il berlusca, la politica non gli serve per arricchirsi, figuriamoci, bensì per proteggere il suo immenso patrimonio. Semmai molti dei suoi accoliti si sono arricchiti con i favori politici ricevuti.

  13. caspita, l’osservatore romano si è subito risentito: che permaloso….. Certo è che se per linea editoriale si intende una sottospecie di travaglio allora sì che siamo mesi bene! Dai, che con nicknames pseudo bolscevichi c’è di che esser fieri….

  14. ma la cosa più spassosa è stata la chiosa dell’osservatore della CGIL, col suo fan di giuseppi al seguito…. Tipico stile da giornalaio!

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