Per le persone abituate a combattere in prima linea, e pressoché da sole, la mossa di Zelensky, che ha avuto come epilogo un secco rifiuto all’offerta di mediazione del Vaticano, resta incomprensibile. Del resto, l’arroganza esibita senza un minimo di imbarazzo mentre saltellava da uno Stato all’altro è il lasciapassare che gli deriva dalla consuetudine, come scrive Panfilo, di entrare “nei salotti del potere a mendicare gloria riconoscimento ed altre armi in cambio di contratti”; per poi uscirne ricoperto di onori, aggiungo io. Quello che stona alle orecchie dei soldati di cui sopra non è tanto la sicumera di Zelensky che l’ha spinto a dire La Russia è sola, ma la postura prona degli europei che proprio non ci pensano a dire, Amico mio, ti stiamo dando tutto l’aiuto possibile, vogliamo almeno sederci intorno a un tavolo e vedere di trovare una soluzione?
Per dirla tutta, non mi ha convinta neppure Giorgia Meloni che nell’incontro con Zelensky, tra le altre cose ha detto:
“La verità è che l’Ucraina è vittima di aggressione e che difendendo la propria integrità e identità, allontana la guerra dal resto dell’Europa. Quello che gli ucraini stanno facendo, lo stanno facendo anche per noi“.
Peccato fosse assente quello sguardo di fuoco che compare sempre quando è davvero convinta di quello che dice. Per intenderci, uno sguardo del tipo Io sono Giorgia , sono una donna, sono una madre, sono cristiana…
La Giorgia di prima era quell’oppositrice che elogiava Putin come difensore della Cristianità dall’islamismo terroristico. Ora che comanda lei, le cose sono diverse: niente porti chiusi, niente blocco navale…. Ve lo ricordate Salvini quando attaccava la Lamorgese sugli sbarchi di clandestini? Ora con Piantedosi (o meglio piantagrane) va tutto a gonfie vele!? Per il resto, Z come lo Zar del KGB e la sua brigata di macellai, non certo come Zorro. E già, volpi non ne vedo, solo volpini & volponi.
Ti trovo ingiusto, Spalmieros. Tutto accurato e tutto vero, ma si chiama real-politik, si persegue il massimo del raggiungibile e per raggiungere il massimo del possibile a volte si mandano giu’ bocconi indigesti e si manca al promesso. La posizione di Giorgina nel caso Z. e’ indigesta, e se pure mi sforzassi di capirla, rimane una macchia indelebile, trovo stia sbagliando grossolanamente, adagiata sulla posizione che altri le impongono. No cosi’ non va. 🙂
Essere scomodi non vuol dire ingiusti: forse qualcuno solo ora inizia a rendersi conto dell’ipocrisia targata PNRR?
Ho rimosso il commento come da te richiesto, caro Panfilo. Ora però sembrerà che il virgolettato che ti attribuisco me lo sia inventato io :))
Purtroppo Giorgina sta assumendo contorni da altri disegnati e questo no, non va. È anche vero che deve fare tutto da sola, circondata com’è da alleati non alla sua altezza, staremo a vedere cosa riuscirà a fare col presidenzialismo…nel frattempo ringraziasse ancora una volta l’opposizione che non sa fare altro che ripetere come un mantra “fascista fascista “
Copione trito e ritrito di ennesimo governo etero guidato…. E, come volevasi dimostrare, si brilla più per i demeriti altrui!
etero guidato…l’avresti preferito liquido?
Grazie Viola, a volte il pensiero nudo e duro puo’ essere scomodo in un blog con tanta visibilita’come il tuo … ma comunque mi assumo la paternita’ del virgolettato. 🙂
Visto che di solidi non ce ne sono, sempre meglio che gassosi….
Sull’assenza dei solidi non metterei la mano sul fuoco…Meloni è ormai universalmente riconosciuta come una leader persino da quelli che, per questioni ideologiche, la vorrebbero morta.
In una intervista di Berlusconi su Zelensky, lo defini un personaggio negativo. Ora più che mai si capisce il motivo di quella opinione e magari un giorno ne sentiremo delle belle da tutti questi suoi viaggi. La Meloni su questa vicenda mi ha deluso.
Saluti
“Io a parlare con Zelensky se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Bastava che cessasse di attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”. Dev’essere questa la dichiarazione a cui fai riferimento.
Beh, se ci guardiamo intorno, non credo si potesse andare peggio….
Ah beh, se lo dice il berlusca amico di Putin, una garanzia….
Esattamente. Berlusconi non mi è simpatico e non l’ho mai votato, ma almeno ha detto quello che pensava senza timori referenziali.
Saluti
Mah, tra il dire e il fare…. E’ evidente che lo abbia detto solo per fare un dispetto da tipico invidioso! Se fosse stato lui al potere cosa avrebbe fatto, per caso lo stesso giochino nell’affair Gheddafi? Credo proprio di sì. Prima si dice deluso dall’involuzione politica di Putin e poi lo difende, in perfetto stile da soggetto inaffidabile.
Caro Panfilo, purtroppo siamo alle solite diatribe fascismo/comunismo: i primi conoscevano solo la dittatura e i tribunali speciali, mentre i secondi avevano fatto evolvere questi due elementi affiancandoli rispettivamente al proletariato ed al popolo. D’altronde lo stesso duce era un socialista interventista della prima ora! La destra costola della sinistra: quanto aveva ragione il compianto Bobbio …