La bocca le basciò tutto tremante

Spagna, bufera sul capo del calcio Rubiales: «Quel bacio è violento, si dimetta»- Corriere.it

Stando alla foto, che come si dice in questi casi ha fatto il giro del mondo, il signor Luis Rubiales dev’essere un tipo focoso, e uso l’aggettivo focoso proprio per urtare le femministe. Ma lasciando da parte le ire di quelle che, seppur sconfinando nell’eccesso, hanno fatto la loro parte per attentare al patriarcato, il bacio in bocca (che brutta espressione) è a mio parere la più intima delle cose, molto più del cosiddetto rapporto completo e se subito, come nel caso della calciatrice Jennifer Hermoso, non può essere derubricato a semplice manifestazione di gioia incontenibile. Per cui, bene ha fatto Rubiales a scusarsi anche se a scoppio ritardato.

Il giorno in cui impazzirò ne denuncerò tanti per un bacio non voluto, e qualcuno per molto molto di più.

Amos Cassioli : Il bacio tra Paolo e Francesca - Olio su tavola - Asta Autori dell'800-900, Grafica ed Edizioni - I - Galleria Pananti Casa d'Aste

Amos Cassioli, Il bacio tra Paolo e Francesca

Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi basciò tutto tremante.

Dante, Inferno, Canto V

La bocca le basciò tutto tremanteultima modifica: 2023-08-22T12:17:37+02:00da VIOLA_DIMARZO

25 pensieri riguardo “La bocca le basciò tutto tremante”

  1. Semplicemente Immensa Viola! Soprattutto per la sensibilità e profondità nel raccontare l’esegesi del bacio, con tanto di citazione dantesca che mi rimanda ai tempi scolastici….

  2. Episodio senza dubbio di cattivo gusto, benché credo non sia minimamente accostabile a quello dei balordi di Palermo e delle lacrime di coccodrillo di uno di loro. A proposito, Viola, del post che hai opportunamente dedicato a quest’ultima tristissima vicenda (l’ennesimo episodio strettamente connesso alla dilagante ed irrefrenabile bulimia da web e social), spiace che dei contributi forniti (56, se ricordo bene) una parte cospicua sia consistita in un crescendo degenerato in rissa verbale fine a sé stessa o, meglio, finalizzata a scrivere l’ultimo insulto al nemico di turno tra i partecipanti; perché alla fine solo a questo pare si voglia arrivare da parte di qualcuno: scrivere l’ultima parola, a prescindere che sia pertinente o meno, e sempreché Viola non sia costretta suo malgrado a spegnere i microfoni dei riottosi. A qualcuno di questi improvvidi facinorosi vorrei domandare: avete acquisito contezza della gravità e della importanza dell’argomento trattato, oppure siete talmente egoriferiti da porlo su un piano periferico per dare invece un risalto sesquipedale alla propria muscolarità verbale? Sbaglio a pensare che se il focus fosse posto sull’effettivo problema anziché su chi tira l’ultima sberla, spesso la questione si risolverebbe piuttosto che finire tutti tristemente al tappeto? Buon pomeriggio! 🙂

  3. Ovvio le 2 cose si inquadrano su piani diversi, pur avendo una radice comune, cioè la mercificazione della donna. In quest’ultimo caso, oggetto del post, pur trattandosi di un argomento più leggero, mi chiedo se il presidente avesse fatto lo stesso con un uomo …. Ma certo che no! Riguardo l’esibizione muscolare, beh, ci sono tanto modi di redarguire i facinirosi, gli ultrà, i violenti mentali. E, se osservi bene, per loro l’importante è apparire, non essere, in maniera più o meno esplicita, facendo capolino anche con frasi insulse ed infantili, dietro la solita cortina dell’anonimato, cosa che tra l’altro riesce anche malissimo, visto che la loro identità è facilmente identificabile. In fondo sono come bambini, vanno assecondati, col bastone e la carota. Un saluto.

  4. Antonio, per quanto mi riguarda Spalmieros mi ha fatto un favore e involontariamente ha fornito un esempio di una delle materie che mi sta a cuore: se lasciamo parlare tutti in libertà, sapremo con chi abbiamo a che fare e ci verrà risparmiata la fatica di leggere tra le righe. Il tipo con cui si è sfidato a singolar tenzone 🙂 va redarguito, almeno dialetticamente e qui mi fermo (non merita la mia attenzione) per tornare su Spalmieros: lui è fatto così, ama il confronto, e se si trova su posizioni opposte rispetto all’interlocutore di turno, si può essere certi che non alzerà bandiera bianca. Esibizione muscolare? Forse, ma è tipica di tutti i maschi 🙂

  5. Piu’ che il bacio focosamente stampato sulla bocca di lei dal torello di turno mi cattura della foto la stretta con cui lei abbranca il fianco del bovino. Sottile prova che se gli uomini sono irrimediabilmente stupidi delle donne e’ utile diffidare sempre.Amen

  6. Non mi sono mai sentito un macho, diciamo che amo indebolire l’avversario scavando nella sua psiche e portandolo inevitabilmente, ma lentamente, ad abbassare le sue difese. Solo così verrà fuori la sua vera natura, che spesso degenera da finto intellettualoide a fragile stalker, portandolo infine ad avvitarsi su se stesso. Per il resto, mi trovo in perfetta sintonia con Viola & Panfilo, pur avendo visioni diverse su determinati argomenti. Ma il bello sta proprio in questo: far convergere i propri punti di vista, poiché dall’incrocio di tesi ed antitesi si genera la sintesi.

  7. Beh…riconosco che in effetti non sempre è sufficiente usare il fioretto, quantunque sia la mia “arma” preferita ed abituale. Se si ha a che fare con un rinoceronte… :))

  8. Caro Mario, chissà, magari in un contesto totalmente diverso, cioè privato, le cose sarebbero andate diversamente…. Non lo escluderei, in fondo non c’è nulla di male in un sodalizio o feeling.

  9. Cari Viola & Antonio, qualcuno diceva che la penna ferisce più della spada. Ebbene, lo stesso vale per il contesto virtuale. Non importa quali siano la mole ed il male, veri o presunti. È solo questione di tempo, vanno giù come birilli. Magari si rialzeranno, ma franeranno di nuovo ed in modo peggiore. Se ci fate caso, alternano fasi di euforia ed ipocondria, intervellate ad esplosioni ed implosioni, fino a collassare.

  10. Confesso di avere un “problema”: mi piacerebbe che ogni gesto, comportamento, azione, confronto, competizione, e perfino ogni lite, non fosse privo di una certa eleganza. Lo definisco “problema” perché mi rendo conto di quanto sia utopistico.
    Ma, ahimè, non posso farci nulla.
    Tra l’altro, da assiduo tennista, il mio riferimento sarà sempre un certo Roger Federer. Chi lo conosce, capisce di cosa parlo. Una buona serata! 🙂

  11. Purtroppo in questo mondo si guarda solo al politicamente coretto. Tu, da ex ufficiale ed attuale sportivo, fai riferimento al fair play. Ahimè, con alcuni è inutile, in quanto, messi elegantemente con le spalle al muro, reagiscono in maniera un tantino scomposta. Che vuoi farci, peccano non solo di contenuti ma anche di forma….

  12. Messi all’angolo, liberano la bestia irrazionale che è in loro. In un primo momento cercano di filosofeggiare, giustificando le loro condotte esecrabili come un male necessario, inevitabile, quasi a fin di bene, come a voler cambiar pelle. Poi, messi di fronte alle loro evidenti contraddizioni, iniziano a farneticare di presunte norme a loro favore, tipo corazza difensiva, ed infine, essendosi infilati in un vicolo cieco, inevitabilmente sbroccano. Come da copione…

  13. Inflazionata la figura dei paggi abbigliati da moralizzatori , mi fa specie notare come la preziosa citazione di Antonio lavori in un senso ma anche nel verso opposto. Chi e’ senza peccato scagli la prima pietra.

  14. D’altronde nessuno è perfetto, ci mancherebbe. Il punto che alcuni pensano di esser detentori della verità assoluta, convinti di averla sempre in tasca a portata di mano.

  15. Se non erro, essendo io appassionato di box, la frase citata da Antonio credo di averla sentita anni addietro dal compianto Rino Tommasi, ex pugile commentatore di tennis. Chi l’avrebbe mai detto, oltre ad un passato militare (io in A.M./Areonautica Militare), abbiamo anche un punto di collegamento che unisce 2 nostre passioni sportive.

  16. Sì, ad essere passato a miglior vita (lo scorso anno) è un altro gran personaggio che faceva spesso straordinaria coppia con lui: Gianni Clerici.

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