Possiamo dire che l’ennesima vendetta di Putin si è compiuta o sarebbe più prudente avere ulteriori riscontri? Certo che se su un aereo viaggia un certo Yevgeny Prigozhin è difficile credere nella fatalità o nel destino, sarebbe come ammettere d’avere facoltà di discernimento pari a zero. In quest’ottica basta ricordare che in tempi non sospetti, anche se nel suo caso ogni parola o mossa è sospetta, Putin disse che quello che non perdonerebbe mai è un tradimento. Affidiamoci dunque alla logica, consegniamo all’oblio il comandante mercenario, ma restiamo in campana. Con uno come Putin non si sa mai.
Il re è nudoultima modifica: 2023-08-24T14:57:33+02:00da
Più che prevedibile, oserei dire scontato. Non ha il minimo senso della strategia, chissà se avrà pensato alle conseguenze: non siamo di fronte ad un dissidente interno, che viene incarcerato con false accuse e processi precostituiti in quanto avversario politico. E soprattutto non siamo in periodo di pace, con una guerra che sta avendo per la Grande Madre Scarlatta un inevitabile effetto di ritorno. Ne vedremo ancora…..
”Ma lei rispetta Putin?” \Ho rispetto per Putin\ ”E perchè?” \ Perche lui è un assassino\–\ molti lo sono, lei crede che la nostra nazione sia cosi’ innocente?\ Sono le prime parole della già citata intervista di un regista americano a Vladimir Putin, targata 2015\2017 . Un assassino come Putin assomiglia molto ad un assassino come Biden, solo usano metodi diversi per ottenere lo stesso risultato. Amen
Strano che tu non abbia citato altri coinvolti nella situazione, in particolare uno che sta esattamente nel mezzo, oggetto del contendere. Ad ogni modo, i metodi dello zar somigliano molto a quelli usati da malavitosi stile lupara o cartelli sudamericani …
La bislaccheria più badiale è che professa di voler denazificare l’Ucraina ed è andato per anni a braccetto e borsetta con nazisti dichiarati (e tatuati).
Nella mia personale visione Zelensky è un fantoccio, un picciotto mafioso utile strumento nelle mani della Amministrazione Usa. Il nulla, ma la nemesi della sua nazione.
Ecco come la gente diventa maliziosa, basta un semplice litigio fra due amici che subito aditano la morte dell’uno all’altro. E se fosse stato su ordine di Zelensky? eh come la mettiamo?
Salutoni
“E se fosse stato su ordine di Zelensky?”
In tal caso riscriveremmo la storia 🙂
A Zelensky in questo momento faceva comodo una figura come il capo della Wagner, soprattutto dopo il quasi ammutinamento di qualche mese addietro. Inoltre avrebbe potuto colpire il suo aereo solo con droni.
Bisogna riconoscere che quella del mandante che esprime le condoglianze è una declinazione dell’omicidio cui non capita spesso di assistere.
E bisogna altresì riconoscere che ci vuole una faccia di bronzo.
I capi mafia di un tempo facevano proprio così, e mandavano anche corone di fiori….
Ammesso che il capo mercenario sia morto e che l’ordine a procedere l’abbia dato Putin, trovo che la cosa non sarebbe nè sbagliata nè imprevista. Serve avere una forte coscienza di sé e nessun dubbio per insistere , visti i tempi , su una siffatta politica; la conferma, in caso, che Putin e’ un leader del quale serve tenere conto , fino a quando resterà in piedi. Cinicamente lo continuo a preferire a tutti i protagonisti diretti e defilati della guerra ukraina così come continuo a ritenere valide le ragioni russe che hanno portato al conflitto. Meno valida la decisione di intraprendere comunque l’operazione, che è stata invece un errore.
Caro Mario, tutti i dittatori sono fatti così, ed agiscono di conseguenza. Quelli fantocci un po’ meno. Per il resto, se le ragioni fossero state valide, come mai ha preferito la via peggiore per perorarle? Attenzione, non ho detto soluzione, perché non lo è.