Cala il sipario su Vannacci

Basta odio. Né con Vannacci, né con i generali del politicamente corretto', il nuovo libro di Gianluca Barbera è una risposta alle derive contemporanee - L'ESTRATTO IN ANTEPRIMA

Per chi si occupa o si interessa di libri la notizia della settimana, a parte il Nobel per la letteratura a Fosse, è che il libro del generale Vannacci non è più nella Top Ten. Intendiamoci, il suo resta un successo clamoroso benché fraudolento, e con un certo imbarazzo riporto una frase che mi è saltata agli occhi stamattina mentre al bar davo una scorsa al giornale in attesa della colazione. È di  Montag, l’eroico pompiere di Fahrenheit 451:

Mi sono accorto che dietro ogni libro c’è un uomo. Un uomo che ha dovuto pensarli. Un uomo a cui è occorso molto tempo per scriverli“.

Ovviamente, Vannacci non ha avuto grandi travagli temporali mentre era alle prese con la stesura del suo best seller. Ha solo frugato tra i suoi simulacri strabici. Non ha pensato. Il mondo al contrario in tutti i sensi.

Cala il sipario su Vannacciultima modifica: 2023-10-09T15:56:37+02:00da VIOLA_DIMARZO

28 pensieri riguardo “Cala il sipario su Vannacci”

  1. Oramai anche lui si è accodato al correntone Senaldi, Sallusti, Porro, Deldebbio, ecc…. Tutte copie malriuscite dell’originale Feltri (Vittorio).

  2. Per conto mio non avrebbero dovuto neanche aprire quel sipario. Anche perchè il Generale non ha peli sulla lingua: ha avuto forti attriti con governi precedenti per aver denunciato l’uso di proettili all’uranio impoverito nella guerra del Kosovo. Si è inimicato non solo lo stato maggiore delle FF.AA. ma certi sepolcri imbiancati parlamentari che fanno gli gnorri. Però si sa che a sx, particolarmente attenti al politically correct (“tu non puoi dire quello che vuoi.” L’art. 21 della costituzione è chiaro, ma per certi compagnuzzi non proprio.. Ancora con ste reminiscenze degli anni rossi ’70? Che noia..) , si attaccano a tutto pur di contestare, sminuire, attribuire un certo cumulo di balle contro questo governo. I governi perfetti non esistono e soprattutto si giudicano a fine mandato per me, però a certa sinistra brucia maledettamente lo stesso aver perso lo scettro del comando dopo 11 anni fra consorterie dei miei .. etc. etc. . Si è allargato troppo Giannini (pinocchietto) ed è stato messo alla porta per tutte le fregnacce che si è inventato, comprese interviste inventate di sana pianta. In particolare credo che il capo comico in queste faccende sia un certo Bonelli; mi fa perfino tenerezza, un’artista delle fregnacce, anche se dall’altra parte costui ha una bella concorrenza, non così agguerrita. Pensiero personale questo mio, ovviamente. Antonio

  3. Appunto, avrebbe fatto meglio a scrivere un libro su quella triste vicenda dell’ uranio impoverito. Forse avrebbe smosso qualche coscienza, chissà. Anzi, speriamo che doni il ricavato delle vendite di questo libro per finanziare le cure dei superstiti, se ce ne sono ancora. Per il resto, in questi 11 anni non dimentichiamo quell’ anno nefasto del governo giallo verde giamaicano (legaioli+grillini), il peggiore in assoluto. Riguardo Giannini, mah, pure a destra non è che son messi meglio: appena toppano sulla carta stampata, via vai in TV!

  4. Antonio, è il modo in cui certe cose sono dette a essere disturbante. Non si può scrivere, per una semplice questione di rispetto, “cari omosessuali non siete normali”. E il politicamente corretto non c’entra niente, c’entra piuttosto l’ignoranza crassa perché l’omosessualità è una condizione del tutto naturale. Va da sé che tutti prima di parlare di un qualsivoglia argomento dovrebbero poter fare leva sui fondamentali. Vedi alla voce Crepet vs Luxuria
    https://www.youtube.com/watch?v=zk2hY38M-Ag&ab_channel=La7Attualit%C3%A0

  5. Buona sera, Viola, non ho manifestato simpatie per questo militare: mi dici dove l’ho scritto? Non sono un fedele ascoltatore di Crepet e pur stimandolo, lui non è il verbo in queste cose, se permetti. Un confronto diretto sarebbe auspicabile per mio conto.
    Si è assunto le sue responsabilità il Generale, può essere criticato a iosa ma non gli si può impedire di esprimere le sue idee e di scriverci su un libro. Pur essendo di dx – lo dico mentre altri stanno zitti nel loro orticello (vergogna, timore di essere sp…? Non saprei. Criticare senza manifestare la propria tendenza politica, trovo sta cosa alquanto discutibile) – ho sempre massimo rispetto per tutti e il colore della pelle neanche lo considero come discriminante. Valuto quello che c’è sotto la pia madre piuttosto.. Ci mancherebbe altro, ancorchè nel mio paese ho amici di ogni consorteria religiosa, di altri stati, dall’Africa all’India, che sono qui per lavorare, non altro. E, per mio conto, non c’è solo quella che hai citato tu di frase fastidiosa! Ho letto il libro ed è il pensiero di questo Generale che rispetto come quello di un anonimo che scrive e crede di sfrugugliare quando neanche lo calcolo. Condividere ovviamente è ben altra materia. Ognuno ha le proprie idee, attribuirgli del “meloniano” è una boutade, come dire “fassisti, omofobi, xenofobi .. e il solito corollario di fesserie oltre quelle che profferisce anche la “generosa” Elly”, visto anche che Crosetto lo ha per così dire messo all’indice. Era stato “demansionato” il Generale prima che scrivesse questo libro così contestato. Il motivo te l’ho spiegato nel mio precedente commento, quando ha agito contro il governo – 1999, chi c’è stato quell’anno? – del tempo per segnalare l’uso di proiettili all’uranio impoverito. Sono morti parecchi militari italiani in kosovo con il morbo di Hodgkin e il governo del tempo se l’è tirata prima di concedere benefici di legge a quelle sfortunate famiglie. Questo non interessa certi critici della domenica pomeriggio, immagino.. Per inciso leggo di tutto, sia di dx che di sx e lo faccio per cercare di rendermi conto dell’aria che tira. Dulcis in fundo ripeto: non gioco a ping pong politico, potrei rispondere adeguatamente ma non lo faccio. É roba che non mi interessa, i conti si fanno sempre alla fine della legislatura per come la vedo io. Grazie a te Viola, buona serata!

  6. Ma no, Antonio, c’è stato un qui pro quo, ho colto al balzo il tuo commento solo per sottolineare la pochezza discorsiva, almeno per quanto attiene al libro in questione, di questo signore. Tutto qui. 🙂

  7. Mah, onestamente non comprendo tutto questo livore a iosa…. In fondo il mondo è bello perché è vario, perché prendersela così tanto se non la si pensa esattamente allo stesso modo? Che il libro sia stato letto dall’ elettorato di destra credo sia tanto naturale quanto irrilevante, di sicuro non irritante. E poi il generale in questione non credo fosse parcheggiato, ma solo assegnato ad incarichi non operativi, forse anche a causa della sua età. Magari provava un po’ di invidia per il suo omologo Figliuolo, questo sì ci può anche stare. Ad ogni modo, anche Vannacci ha avuto il suo momento di gloria, con tanto di comparsate televisive, pertanto lui e i suoi accoliti possono ritenersi più che soddisfatti.

  8. Non credo che il sipario sia calato sul generale per il fatto che non si era mai alzato ,non siamo a teatro. Il generale non è un attore né uno scrittore , è un tipo quasi qualunque che si è levato il classico sasso e si è inventato un testo che ha interessato più d’uno. A farne un personaggio è quello che ha avuto la faccia tosta di scrivere e dire , soprattutto quelle tre frasi che tutti hanno stigmatizzato ma molti evidentemente hanno condiviso, almeno nel pensiero. Non ho letto il libro , non mi interessa; Vannacci ha fatto una operazione commerciale di successo mettendoci del suo e confidente nella coglionaggine del pubblico pagante e per questa operazione lo rispetto , non è stato assunto in cielo e non piomba agli inferi , rimane dove è sempre stato.

  9. Immagino un duo conte giuseppi/generale Vannacci: che coppia, con quel loro linguaggio forbito, da assidui scopritori dell’ acqua calda….

  10. Magari con effetti speciali? Beh lui & il generalissimo avrebbero di sicuro riscosso un grande successo nel mondo del cabaret ed avanspettacolo. Tanto i testi glieli avrebbe scritti il guru genovese …

  11. … ha già stupito e ne abbiamo avuto abbastanza. Giuseppi non tornerà mai più Brunetto, fattene una ragione o ti viene l’ulcera.

  12. Ho capito Viola va benissimo quel che dici. Non sto parlando a favore del Generale. Ho letto per curiosità il suo libro, come ne leggo tanti anche di questa sedicente sx/csx – molti che cianciano ad ca22um, etichettano perchè hanno la mente limitata alle solite fregnacce tipiche di chi è “contra”- non lo hanno letto ma si sono affidati ai soliti sgoob di giornaletti “ricchi” fake news et similia come rePubica, stamba, il falso giornaliero del pluricondannato per diffamazione – a proposito Renzi non mi è mai piaciuto ma son contento che stia sfilando dalle tasche migliaia di euro al manettaro piemontese: centomila € tutto compreso stavolta! E non c’è più il p.d.c. a dargli una “mano” – con estrapolazioni di frasi in un contesto che andrebbe rivisto più in generale.Non lo giudico positivo quel libro anche se in alcuni temi è accettabile. Come ti ho già riferito leggo di tutto per documentarmi, non ho idiosincrasie aprioristiche come certa sx/zone limitrofe è abituata a fare etichettando a sproposito perchè amano il ca22eggio ad libitum- ma di cose vere, denunce depositate presso il tribunale di Roma e c’è stato quel precedente che in pratica, ha bloccato la carriera militare del Generale. Insomma “qualcuno”, nei livelli che ti ho citato nel precedente mio commento, se l’è legata al dito e gliel’ha fatta pagare e lo hanno messo al comando di un’unità territoriale. Un paracadustista in quella funzione di comando dell’istituto geografico militare, è come se fosse stato percheggiato lì in attesa della pensione, visto che i suoi detrattori non hanno argomenti da denuncia penale. Secondo me ha fatto una piccola fortuna il generale e ora se la godrà come meglio intenderà fare con la mugliera romena che non è una extracomunitaria. Come dire che l’amore non ha connotazioni “particolari”.. Ti auguro una bella serata, Antonio.

  13. Non credo che il generale avesse bisogno di denaro, visto lo stipendio che ha in quanto alto ufficiale di una Forza Armata. Inoltre il suo libro è una contraddizione di pensiero, basta sapere cosa pensa una certa destra, e la sua schiera di giornalai al seguito, dei popoli dell’ est, e il fatto che ora molti Paesi ex socialisti siano nella UE non è certo una scusante per fare cambiare loro idea. Per il resto, di certi libri autobiografici, che mi guardo bene dal leggere, ne abbiamo piene le taniche. Se fai politica non hai bisogno di scrivere operette dal titolo ” io sono questo, io sono quello….”, la gente ti conosce già abbastanza bene dai Mass media. Buon vento ragazzi!!!!

  14. Strano, scrivo a Viola e interviene il solito cui qualcosa deve prudere. Il solito atteggiamento supponente di chi è seguace dell’ “Io son o io e voi nun siete…”. E non sa un bel niente o quasi di certe faccende. Risponde solo dove gli conviene, sul resto tace ignominiosamente. Credo che il generale non abbia avuto la necessità di fare un libro di quello stampo per incrementare le proprie entrate pecuniarie. Ce ne sono tanti di casi simili, di scrittori che fanno fortuna senza averne avuto una minima percezione iniziale. Per quale motivo non avrebbe dovuto scrivere quel libro? Saranno pure affari suoi! Nessuno è obbligato ad acquistarlo e leggerlo. Accettare o negare è un diritto di chiunque, tappare la bocca e bloccare le dita a chi vuole esprimere un’idea personale viola l’art. 21 della costituzione. Ah.. che sversamenti di bile leggo. A molti brucia questa cosa: vorrebbero farlo sparire sto generale, altrochè.. Qualcuno si eleva e giudica, dando etichette di appartenenza politica .. Ah, che noia! Un brano di Mina diceva “non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai..” Lo stesso vale per chi legge SOLO libri di chiaro carattere sinistro, esattamente la stessa cosa.
    Ah quanto piace certo ping pong ..
    E si rifiuta pervicacemente di mettere in chiaro la sua di appartenenza politica probabilmente perchè se ne vergogna .
    D’altra parte ognuno è libero di farsi un proprio giudizio su tutto quello che circola in questo mondo, nulla contro. Non ho espresso un giudizio positivo su quel libro: ci sono molte parti che proprio non mi piacciono. Buongiorno Viola, buon martedì.

  15. Si sta solo parlando liberamente tutti assieme. Chi ha mai detto che bisogna censurare il generale? Come mai tutta questa acredine? Cosa c’entra l’orientamento politico? Forse farsi delle domande e darsi delle risposte fa parte di un gioco ad arrampicarsi sugli specchi? Se ti dico che sono un centrista/liberale cambierebbe qualcosa? Nessuno ti sta giudicando, stai sereno. Con umiltà, mi raccomando. Buona vita.

  16. Forse diciamo le stesse cose, anche se con tono diverso. Io non sono nessuno, e non mi vergogno perché non sono un tipo aggressivo, che non sa reggere il contraddittorio. Credo che l’art. 21 della Costituzione, che si richiama a convenienza e a senso unico, permette pure di dissentire, cioè di pensarla diversamente. Oppure vale solo per una certa destra? Comunque bella la trovata del saluto per mettere le mani avanti.

  17. Comunque a gennaio è stato pubblicato un libro dal titolo identico, di un centinaio di pagine, quindi precedente ma di contenuto economico-finanziario, scritto da uno studioso italo-egiziano, di orientamento conservatore. Credo sia molto più interessante.

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