Il mondo alla rovescia

Il mondo alla rovescia – HERMES

Riflettendo.

In tempi che ora sembrano neolitici, Piero Marrazzo fu messo al bando per via di certe frequentazioni poco ortodosse, mentre in tempi molto più recenti si è lasciato che influencer dalla dubbia moralità speculassero su creduloni e idioti. Solo ora legislatori e soloni hanno riconosciuto che è giunto il momento di tutelare le moltitudini di cui sopra.

Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha monopolizzato l’informazione italiana per un mese e più. A molti è apparso come il femminicidio che avrebbe segnato una svolta, quello che avrebbe trasformato il maschio violento in uomo ragionevole. Non è andata così. Resta il fatto che pure in questa materia ci sono vittime di serie A e vittime di serie B. E questo non va bene.

Trump. Irriso da molti e a giusta ragione, sembrerebbe non avere tutti i torti in materia di politica estera. L’ha spiegato bene Rampini con poche semplici parole: agli Stati Uniti ora giova starsene in disparte, non interessarsi più di quello che accade oltre i loro confini. Dicesi isolazionismo. E ai giovani americani piace.

Mondo alla rovescia o più semplicemente lento fluire del cambiamento,  da sempre connaturato alla natura umana?

Il mondo alla rovesciaultima modifica: 2024-01-12T12:50:39+01:00da VIOLA_DIMARZO

23 pensieri riguardo “Il mondo alla rovescia”

  1. …o ancora history repeating. Che stringendo sta a significare che l’essere umano non cambia mai. Tuttavia è probabile un cambio di rotta quando motuproprio si consegnerà all’intelligenza artificiale.

  2. Temo che purtroppo in tutti i fenomeni molto massivi sia insito il rischio, pressoché ineluttabile, di aberrazioni, sviamenti ed altri effetti collaterali negativi 🙁

  3. E alla fine tutti in europa hanno manifestato gridando genocidio dei palestinesi che alla fine ci crediamo veramente di essere innocenti come anche gli stati uniti verso quel paese a forma di bistecca che di genocidi se ne sono fatti tanti e Israele è solo il cattivo mentre putin ne sta facendo uno esattamente come israele ma lui resta un agnellino…che scoppi pure una terza guerra mondiale almeno ognuno si piange i morti suoi

  4. Perdonami camillainblu: forse con qualche segno di interpunzione dove servirebbe, e magari anche qualche maiuscola, il tuo pensiero sarebbe un tantino più comprensibile… 🙂

  5. La signora Camilla confida molto nelle nostre capacità di comprensione e discernimento…e poi Antonio non fare il boomer, bisogna adeguarsi, essere il più possibile sciatti a tutti i livelli. Io ad esempio mi becco note di biasimo perché amo il quiet luxury pur ravvivato da qualche stravaganza 🙂

  6. è anche quello in cui si accusa prima Israele che Hamas.
    Quello in cui l’Ucraina deve arrendersi all’invasore per avere la pace.
    Quello in cui si mette in discussione perfino la reazione americana ai predoni Houthi.

  7. Ci sono vari politici, tra i quali un insospettabile D’Alema, che non hanno conseguito la laurea. Questo per dire che far parte del governo ed esserne esponente meritevole di lode, non implica necessariamente avere all’attivo un curriculum “prestigioso”.

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