IO STO CON JJ4

Sindaco casertano vuole 'adottare' l'orsa JJ4: "Evitare l'abbattimento"

Le polemiche seguite alla morte del giovane Andrea Papi nei boschi sopra Caldes sottolineano una volta di più quanto sia impossibile vivere senza sopprimere gli animali. Escludendo i sadici la cui follia è inenarrabile, gli animali vengono sacrificati soprattutto per questioni legate alle tradizioni alimentari o per poter passeggiare nei boschi con la certezza di tornarsene a casa integri. Nel caso dell’orsa JJ4, le cose sono andate come nessuno si sarebbe augurato mai: se è vero che in qualità di madre di tre cuccioli ha reagito per un meccanismo istintuale automatico, è altresì vero che essa discende da un gruppo di orsi sloveni trasferiti in Trentino dall’uomo col fine di far rinascere la popolazione di plantigradi sulle Alpi italiane. Ora, la colpa è dell’animale o dell’uomo poco lungimirante? Come sostengono gli animalisti, Abbattere e deportare settanta individui non risolve il problema legato alla convivenza; alle loro parole sembrano fare eco quelle del papà di Andrea Papi che dice, Troppo comodo cercare di chiudere questa tragedia eliminando un animale a cui non può essere imputata la volontà di uccidere. Se l’orsa verrà abbattuta, qualcuno dovrà fare i conti con la materia di cui è fatto: l’incapacità di riconoscersi inadeguato.