Le artiste afghane

L'arte che resiste. La street artist di Kabul che dà voce alla solitudine delle donne afghane - ArtsLife

In Afghanistan sono le donne a rischiare di più, e in particolare quelle che negli ultimi vent’anni hanno manifestato il proprio pensiero attraverso l’arte giacché, stando ai precetti della sharia, non si può dar forma né agli dei né agli esseri umani. Tra le artiste afghane più conosciute figura Shamsia Hassani, street artist dai “sognanti graffiti” (come da sua definizione), i cui soggetti vertono su una ragazza con uno strumento musicale sottobraccio (con buona pace dei talebani che vietano di fare o ascoltare musica) oppure su giovani donne minacciate da uomini armati di kalashnikov. Le ragazze di Hassani non hanno bocca, ma dialogano con le bambine di Banksy e la banana di Cattelan, come a voler ribadire che esiste una connessione tra il loro mondo e l’Occidente. Per questo non possiamo dimenticarle, hanno la nostra stessa sensibilità e intelligenza. Sono donne come noi.

In alto: Shamsia Hassani, Nightmare

Rada Akbar: Making the Invisible Visible | by OF NOTE Magazine | OF NOTE Magazine | Medium

Rada Akbar, The Veil

Kubra Khademi — Galerie Eric Mouchet — Point de vue — Slash Paris

Kubra Khademi, The Great Accord