Ave, Chiara, Safilo et Coca Cola te salutant

C'era una volta Chiara Ferragni, elogio della superficialità e del capitalismo sacrificati col finto buonismo

Cara Chiara,

se fossi stata una tua follower ti sarei rimasta fedele, mai t’avrei rinnegata, men che meno insultata. Perché dall’alto della mia intelligenza sarei stata così lucida da sapere a chi mi accompagnavo. Ma a quanto pare i decerebrati che ti seguivano senza posa giorno e notte, hanno ravvisato all’improvviso qualcosa di imperdonabile nel tuo essere sfacciatamente ricca. Come se guadagnare tanti soldi fosse un gioco onesto e non un copione della cui trasparenza non si è mai scritto. Però Chiara, se puoi, perdona questi moralizzatori. E che la sorte sia crudele con loro come lo è con te in questi giorni.