DROPSHIPPING e ti vendo quello che non ho

Dropshipping: Come Funziona e quali Fornitori scegliere in Italia

Per restare al passo coi tempi a livello di virtualità, il mio unico gancio è Carlotta, la figlia maggiore di mio fratello, ma poiché non siamo geograficamente vicine, il più delle volte quello che cerca di insegnarmi da remoto resta lettera morta, anche se a suo dire nella teoria raggiungo la sufficienza (bonomìa dettata dalla parentela). Ora, l’ultima diavoleria di cui mi ha parlato è il dropshipping, ovvero la possibilità offerta da piattaforme come Shopify di vendere merce che neppure hai, ma che nondimeno sarà consegnata dal produttore al tuo acquirente senza che tu muova un dito. Ovviamente non c’ho capito niente, e tuttavia una cosa mi è chiara: quello che sembra un gioco di illusionismo in realtà è una cosa molto seria perché per essere della partita bisogna registrarsi alla Camera di commercio. Sconcerto puro con tanto di tono dissacratorio durante la masterclass di ieri a proposito del meccanismo sotteso al dropshipping, e tuttavia mi sono guardata dal dileggiare la mia insegnante perché capisco che questo è il presente da cui evolverà il futuro. Però, per quanto mi sforzi, resto figlia di un altro secolo, e puntualmente sventolo bandiera bianca.

Dimenticavo, per mettere in moto l’ingranaggio e diventare ricchi, bisogna essere disposti a investire 29 dollari al mese. Il resto verrà da sé. In un senso o nell’altro.