Poteva una vecchia volpe come Enrico Montesano lasciarsi sfuggire l’occasione di far parlare di sé, ora che dimora in Viale del tramonto? Ovviamente no, e dunque ha pensato bene di indossare, durante le prove per l’esibizione del sabato sera a Ballando con le stelle, una t-shirt con il simbolo della Decima Mas, formazione paramilitare fascista, e contraddistinta dal motto dannunziano “Memento audere semper“. Quella cariatide di mamma rai, dopo essersi assicurata un surplus di share e aver dato il benservito all’attore, ha commentato:
“Chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento. È decisione, dunque, della Rai interrompere la partecipazione di Enrico Montesano alla trasmissione del sabato sera Ballando con le stelle“.
Montesano, però, ha sottolineato che prima della messa in onda la produzione aveva visto il video in cui sgambetta con la t-shirt incriminata e non ha fatto un plissé. Ora, si potrebbe liquidare l’accaduto come una pagina di spettacolo (?) destinata all’oblio, e tuttavia una riflessione la si può fare: ma è davvero così facile banalizzare il male?