Perché il capezzolo è avversato dai bigotti?

 

Miley Cyrus Rolling Stone Cover: New Album, Rock Sound, Sobriety - Rolling Stone

Quanto può essere fuorviante un titolo che recita: Il 29 agosto si celebra il Go Topless Day? Tanto, soprattutto in relazione all’utente medio che, cliccando, è certo di bearsi di una carrellata di capezzoli e invece si imbatte nella foto di una bellissima modella che, purtroppo, si copre le aureole incriminanti, e fa da cornice a un post serio riepilogante, a grandi linee, la storia di una manifestazione, il Go Topless Day del titolo, tenuta a battesimo nel 1971 negli Stati Uniti, e da lì defluita in altre parti del mondo.

Tuttavia qualcosa non torna. Benché l’anatomia femminile – persino quella che dovrebbe essere prerogativa degli ambulatori ginecologici – sia alla mercé di tutti, basta la parola topless e la foto di una bella ragazza per attirare l’attenzione di centinaia di persone. In fondo il capezzolo è naturale tanto quanto un orecchio, un dito, un ombelico. Eppure. Ancora non ci si libera da questa mentalità bigotta che insiste con la censura, supportata da leggi sessiste a baluardo dell’inconfutabile esistenza dell’ignoranza che gode sempre di ottima salute.

foto: Miley Cyrus che su Instagram non esita a sfidare i benpensanti